RAGAZZA DI COLORE PERDE IL POSTO DI LAVORO, NOBILI: “AVVIEREMO UN’ISTRUTTORIA”
Pubblicato il 4 Maggio 2018   Tag: Antidiscriminazioni
Comunicati
RAGAZZA DI COLORE PERDE IL POSTO DI LAVORO, NOBILI: “AVVIEREMO UN’ISTRUTTORIA”
Il Garante dei diritti, Andrea Nobili, interviene sul caso della ragazza straniera, aspirante operatrice socio sanitaria presso una casa di riposo di Senigallia. Non avrebbe ottenuto il contratto di lavoro perché alcuni ospiti della struttura avrebbero espresso perplessità sul colore della sua pelle.
Il Garante dei diritti, Andrea Nobili, interviene sul caso della ragazza straniera, aspirante operatrice socio sanitaria presso una casa di riposo di Senigallia. Non avrebbe ottenuto il contratto di lavoro perché alcuni ospiti della struttura avrebbero espresso perplessità sul colore della sua pelle.
“Avvieremo subito un’istruttoria – sottolinea Nobili – per capire cosa sia accaduto. Non possiamo che ribadire la ferma condanna di questa Autorità di garanzia contro ogni forma di razzismo, che non può essere giustificato in alcun modo e per nessuna circostanza. Difendiamo sempre e comunque il diritto della persona ad essere rispettata e deve avere la possibilità di accedere a qualsiasi posto di lavoro, al di là del colore della sua pelle”.
Nobili non manca di ricordare che quello delle Marche è da sempre “un territorio solidale e sensibile alle problematiche dell’integrazione, fornendo in questo modo la possibilità di costruire le fondamenta per una tutela di tipo compiuto. Stiamo lavorando proprio in questa direzione e non è pensabile che episodi discriminatori, seppur contenuti, intacchino la bontà dei traguardi fin qui raggiunti.”
A.Is.
RIPARTE DA MONTACUTO LA SERIE DI VISITE DEL GARANTE NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI
Pubblicato il 27 Aprile 2018   Tag: Garante detenuti
RIPARTE DA MONTACUTO LA SERIE DI VISITE DEL GARANTE NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI
Al primo incontro hanno partecipato Paolo Giuliodori e Martina Parisse eletti alla Camera per il Movimento 5 Stelle ed in rappresentanza della Lega Nord il capogruppo in Consiglio regionale, Sandro Zaffiri
Riparte da Montacuto la serie di visite del Garante dei diritti negli istituti penitenziari regionali. Questa volta Nobili ha esteso l’invito anche ai nuovi parlamentari delle Marche, affinchè abbiano una visione più diretta della situazione esistente sul versante carcerario. Al primo incontro in calendario hanno partecipato Paolo Giuliodori e Martina Parisse eletti alla Camera per il Movimento 5 Stelle ed in rappresentanza della Lega Nord il capogruppo in Consiglio regionale, Sandro Zaffiri. Nell’ultimo anno quello di Montacuto è stato l’istituto che ha palesato, più di altri, diverse criticità, rappresentate dal Garante anche nella “lettera invito” fatta pervenire agli stessi parlamentari.
Attualmente nell’istituto sono presenti 310 detenuti (158 con condanna definitiva e 152 in attesa di giudizio) su una capienza regolamentare di 257 posti; gli agenti di polizia penitenziaria sono 176, di cui 150 assegnati e 117 effettivamente in servizio; quattro gli educatori (sei in pianta organica) e due gli psicologi.
Tra i maggiori problemi riscontrati, come ricorda Nobili, il sovraffollamento, che viene confermato e che ultimamente ha determinato la necessità di inserire una quinta branda nelle camere di pernottamento; patologie di carattere psichiatrico e infettivo (prevale l’epatite C) tra i detenuti; carenze d’organico per la polizia penitenziaria e per l’area educativo – trattamentale e psicologia; situazione complessiva del Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria delle Marche, accorpato all’Emilia Romagna e oggetto di interrogazioni parlamentari.
A.Is.
«TRA PALCO E REALTA’», IN SCENA LE INSIDIE DELLA RETE
Pubblicato il 24 Aprile 2018   Tag: Garante infanzia
«TRA PALCO E REALTA’», IN SCENA LE INSIDIE DELLA RETE
Seconda edizione del progetto avviato nel 2017, ideato e promosso dalla Polizia di Stato, dal Dipartimento Dipendenze Patologiche AV3 Asur Marche e dal Garante regionale dei diritti. Gli studenti delle scuole medie raccontano attraverso il teatro i pericoli della rete e delle nuove tecnologie. Spettacolo finale il 17 maggio
GIORNATA CONCLUSIVA PER “UN VIAGGIO SENZA LA VALIGIA”
Pubblicato il 20 Aprile 2018   Tag: Garante infanzia
GIORNATA CONCLUSIVA PER “UN VIAGGIO SENZA LA VALIGIA”
A Villarey oltre 250 ragazzi che hanno partecipato al progetto promosso dagli studenti del liceo “Galilei” di Ancona, e sostenuto dal Garante dei diritti, sulle tematiche dell’accoglienza per gli immigrati. Presentati i lavori realizzati durante gli ultimi mesi nell’ambito dei diversi percorsi di sensibilizzazione
Giornata conclusiva per il progetto “Un viaggio senza la valigia”, la “mission” degli studenti del liceo scientifico “Galilei” di Ancona, dedicata alle tematiche dell’accoglienza per gli immigrati, che ha coinvolto anche altri istituti scolastici, incontrando il pieno sostegno del Garante dei diritti, Andrea Nobili. Ospitata a “Villarey”, sede della Facoltà di economia, l’iniziativa finale ha registrato la partecipazione di oltre 250 ragazzi e la presentazione dei lavori più significativi realizzati nell’ambito di alcuni percorsi di sensibilizzazione.
Negli ultimi due mesi, cinquanta studenti del “Galilei” si sono trasformati in “maestri”, ed hanno dato vita a lezioni nelle scuole primarie e secondarie, coinvolgendo altri 900 alunni. Base di partenza l’esperienza vissuta a Lampedusa, grazie all’iniziativa organizzata dal Miur e dalla Comunità europea, che con wuorkshop, incontri e riflessioni hanno voluto ricordare tutte le vittime della migrazione ed in particolar modo il naufragio del 2013 dove persero la vita 368 persone. Alla luce di questa esperienza, i ragazzi hanno costituito il “Comitato Xenia”, che ha come finalità la cultura dell’accoglienza e dell’integrazione.
“Siete uno spettacolo straordinario”, ha detto la dirigente scolastica Annarita Durantini aprendo la giornata conclusiva, mentre per il Garante quello che si è riusciti a realizzare rappresenta “l’apertura di un confronto che supera l’ambito scolastico e fornisce alla società tutta un grande messaggio di speranza in un momento particolarmente complesso”.
Hanno aderito al progetto “Un viaggio senza la valigia” gli istituti comprensivi “Ancona Nord”, “Pinocchio Montesicuro”, “Scocchera”, “Cittadella – Margherita Hack”, “Grazie – Tavernelle”.
A.Is.
EMERGENZE E MINORI, PROTOCOLLO D’INTESA TRA REGIONE, GARANTE, ANCI E “SAVE THE CHILDREN”
Pubblicato il 19 Aprile 2018   Tag: Garante infanzia
EMERGENZE E MINORI, PROTOCOLLO D’INTESA TRA REGIONE, GARANTE, ANCI E “SAVE THE CHILDREN”
Sottoscritto a Palazzo Raffaello l’accordo per il pieno coinvolgimento dei ragazzi nella ricerca di nuove strade da seguire per attuare la prevenzione ed affrontare le situazioni di difficoltà nei diversi territori marchigiani
Sottoscrizione del Protocollo d’ intesa tra Regione Marche, Anci, Garante dei diritti e Save the Children. L’accordo è finalizzato a promuovere attività di protezione civile e formative rivolte alla tutela dei minori in situazioni di emergenza.
All’incontro per la firma hanno partecipato l’assessore alla protezione civile, Angelo Sciapichetti; il Garante Andrea Nobili; il Presidente dell’Anci, Maurizio Mangialardi e per Save the Children il procuratore speciale dell’organizzazione, Raffaela Milano.
Si tratta di un risultato importante, fortemente voluto dal Garante, che si è impegnato per valorizzare le risultanze del progetto “Cuidar” e promuovere le linee di indirizzo per i piani di emergenza comunali, elaborate da Save the children.
Nel corso della presentazione ufficiale a Roma, ospitata lo scorso novembre a Palazzo Chigi, Nobili aveva assunto l’impegno di sostenere un’azione congiunta che portasse alla definizione di un accordo sul territorio marchigiano, che già annovera alcune esperienze effettuate dal “Movimento giovani – SottoSopra” di Ancona, rappresentato da alcuni ragazzi nel corso dell’incontro per la firma del protocollo.
Con l’atto siglato a Palazzo Raffaello, sede della Regione Marche, si intende ora formalizzare un impegno da parte di tutti coloro che operano per affrontare le emergenze, affinché sempre di più venga promossa la partecipazione diretta di giovani, bambini e adolescenti, che resi consapevoli potranno essere impegnati nella ricerca di nuove strade da seguire per attuare la prevenzione ed affrontare l’emergenza nei propri territori.
A.Is.
PIANETA MINORI, SUMMIT DEL GARANTE A VALLEFOGLIA
Pubblicato il 17 Aprile 2018   Tag: Garante infanzia
PIANETA MINORI, SUMMIT DEL GARANTE A VALLEFOGLIA
Prosegue il percorso conoscitivo voluto da Andrea Nobili per cercare di fotografare la realtà attraverso comunità e situazioni particolarmente complesse. Incontro con invito esteso dal sindaco Ucchielli ai vertici dell’Ats 1 di Pesaro, all’Unione dei Comuni Pian del Bruscolo, ai Dirigenti scolastici, ai responsabili di centri d’aggregazione, delle Comunità e di diverse associazioni
Prosegue il viaggio del Garante dei diritti attraverso Comunità e situazioni particolarmente problematiche per avere un quadro di riferimento il più possibile esaustivo sul mondo dei minori e dell’adolescenza. Nuova tappa presso il Comune di Vallefoglia, finito nei mesi scorsi al centro delle cronache per alcuni episodi che hanno visto protagonisti proprio alcuni ragazzi. Un confronto a tutto campo che, nel corso dell’incontro ospitato presso la sede di Colbordolo, ha registrato un’ampia partecipazione, con invito esteso dal sindaco, Palmiro Ucchielli, ai vertici dell’Ats 1 di Pesaro, all’Unione dei Comuni Pian del Bruscolo, ai dirigenti scolastici, ai responsabili di centri d’aggregazione, comunità e associazioni.
“Si registra una situazione molto complessa – sottolinea Nobili – che va a gravare su un comune di 15.000 abitanti, nato dalla fusione di Colbordolo e Sant’Angelo in Lizzola. Negli anni ’80 si è registrata una forte immigrazione dal Mezzogiono d’Italia e dall’estero, in particolare Nordafrica ed Est europeo che, di fatto, ha dato luogo ad una particolare composizione della popolazione residente”.
Dal confronto è emerso che la crisi del sistema industriale ed il conseguente venir meno delle opportunità lavorative hanno creato una situazione di oggettivo disagio, a cui il Comune cerca, non senza difficoltà, di fornire risposte adeguate.
“In questo contesto – secondo il Garante – necessita della massima attenzione la condizione giovanile, anche alla luce di alcune vicende che la scorsa estate hanno visto coinvolti ragazzi stranieri residenti nel Comune. E’ indispensabile un’azione di controllo, monitoraggio e sostegno che deve concretizzarsi attraverso interventi il più possibile condivisi. Da parte del Comune esiste un impegno lodevole, che però deve essere ulteriormente supportato”. Iniziato lo scorso mese di marzo, il percorso avviato dal Garante ha già fatto tappa in alcune comunità e all’Hotel House. Ulteriori incontri in situazioni che presentano delle particolari criticità sono già in programma per le prossime settimane.
A.Is.