PERCORSI UNIVERSITARI E PROFESSIONALI PER LE ATTIVITÀ TRATTAMENTALI
Pubblicato il 22 Maggio 2023   Tag: Garante detenuti
Comunicati
PERCORSI UNIVERSITARI E PROFESSIONALI PER LE ATTIVITÀ TRATTAMENTALI
Accordi sottoscritti dal Garante Giulianelli per diversi istituti marchigiani e per la Rems di Macerata Feltria. Rinnovato quello che va a interessare l’agricoltura sociale
Nuovi accordi sottoscritti dal Garante Giancarlo Giulianelli per quanto riguarda le attività trattamentali negli istituti penitenziari delle Marche. Attraverso il protocollo d’intesa con Prap (Amministrazione penitenziaria di Emilia Romagna e Marche) e Università Politecnica delle Marche previsti l’istituzione ed il funzionamento del Polo universitario penitenziario a Montacuto e Barcaglione.
Per il triennio accademico 2022 – 2025 con l’Università di Urbino si rinnova, invece, l’attività del Polo universitario regionale presso la Casa di reclusione di Fossombrone.
Un’esperienza portata avanti ormai da anni e che nel 2017 ha raccolto anche l’adesione del Garante. Il 24 novembre del 2021 è stato siglato un nuovo protocollo d’intesa tra Prap, Università e la stessa Autorità di garanzia.
Nel marzo scorso avviato il secondo corso di “aiuto cuoco” per il Polo professionale presso gli istituti penitenziari di Ancona – costituito nel 2017 tra Garante, Regione e Prap – e rinnovato l’accordo con l’Amap (“Agenzia Marche Agricoltura Pesca”, ex Assam) per il progetto “Agricoltura sociale negli Istituti penitenziari di Ancona”. Obiettivo generale è quello di fornire ai detenuti l’acquisizione e il miglioramento delle competenze professionali di settore.
Previsti diversi corsi di specializzazione, attività specifiche come il ripopolamento e la diffusione della “gallina Ancona” e uno studio sociologico inerente l’impatto dell’agricoltura sociale sull’ecosistema penitenziario. Nel corso del tempo l’attivazione dell’iniziativa, anche con la collaborazione di Coldiretti, ha dato vita a una fiorente attività e proprio di recente la “Fattoria Barcaglione” è stata accreditata nell’albo nazionale della rete delle aziende agricole che fanno capo alla Fondazione di “Campagna Amica”.
Infine, “Al di qua del muro… L’infinito”, progetto che va ad interessare la Rems (Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza) “Casa Badesse” di Macerata Feltria, gestita dalla società “Atena”. In questo caso si registra la collaborazione tra Garante e Comune e l’iniziativa ripropone, per il prossimo triennio, la realizzazione dell’atelier d’arte di ceramica raku (antica tecnica giapponese) attività già avviata in passato da “Atena” con risultati positivi. “La natura”, “Il viaggio” e “I passaggi del sogno” sono i temi annuali proposti agli ospiti della Rems.
A.Is.
INFANZIA E ADOLESCENZA, PRESENTATI I PROGETTI “CRESCOLAB” E “SULLA STESSA STRADA”
Pubblicato il 1 Maggio 2023   Tag: Garante infanzia
INFANZIA E ADOLESCENZA, PRESENTATI I PROGETTI “CRESCOLAB” E “SULLA STESSA STRADA”
Iniziative attivate da Giulianelli sui territori attraverso la collaborazione di enti, associazioni e Comuni. Al centro dell’attenzione diversi campi d’intervento nel mondo dei ragazzi. Ultimi appuntamenti per “Villaggio digitale”
Nelle ultime settimane appuntamenti importanti per il Garante Giancarlo Giulianelli sul fronte delle progettualità messe in campo per quanto riguarda infanzia e adolescenza.
Presentazione del progetto di educativa territoriale “Sulla stessa Strada”, voluto dal Comuni di Morrovalle, Monte San Giusto e Montecosaro, con la collaborazione e il sostegno del Garante e dell’Ambito Territoriale Sociale 14. Gli educatori di strada della cooperativa sociale “Il Faro” incontreranno i ragazzi per concretizzare eventi ed attività dove coltivare interessi e acquisire nuove competenze. “E’ un progetto importante – sottolinea Giulianelli – che va ad inserirsi nell’ambito di un diverso approccio che vogliamo dare al nostro lavoro, rendendo più dinamica la conoscenza dei singoli territori per comprenderne peculiarità ed esigenze”.
Proprio in questa direzione nell’ultimo periodo il Garante ha effettuato incontri con gli amministratori di diversi Comuni per rendere possibili nuove e più diffuse progettualità.
A Macerata presentato “CrescoLab” , realizzato dall’assessorato alle Politiche sociali del Comune con la collaborazione della Fondazione Anffs ed il contributo dello stesso Garante. Obiettivo principale quello di fornire una risposta alla tematica dell’inclusione scolastica e agli alunni con bisogni educativi speciali (Bes).
Il Garante, come si ricorderà, ha già avviato un percorso dedicato alla disabilità, attraverso il progetto “Disabile a chi”, scegliendo di supportare tutte le iniziative, come nel caso di “CrescoLab”, che affrontano diverse problematiche di settore.
Giornate conclusive nei diversi Comuni delle province di Macerata, Ancona e Fermo che hanno aderito a “Villaggio Digitale – Buone pratiche di cittadinanza digitale”, iniziativa di Garante e Corecom portata avanti con l’associazione “Red – Rete Educazione Digitale”.
“Queste esperienze – evidenzia Giulianelli – servono per educare i ragazzi, ma anche per educare noi adulti sulle problematiche, sui rischi, ma anche sui vantaggi e le potenzialità legati alla rete in base a come viene utilizzata. Educare nel senso di approfondire la conoscenza di uno strumento che è in continua evoluzione”.
A.Is.
BUONE PRATICHE DI VITA DIGITALE NELLE ABITUDINI DEI RAGAZZI
Pubblicato il 6 Aprile 2023   Tag: Garante infanzia
BUONE PRATICHE DI VITA DIGITALE NELLE ABITUDINI DEI RAGAZZI
Progetto di Garante, Corecom ed istituti scolastici portato avanti con l’associazione “Red – Rete Educazione Digitale”. Hanno partecipato otto comuni delle province di Macerata, Ancona e Fermo
“Villaggio digitale – Buone pratiche di cittadinanza digitale”, progetto di Garante dei diritti , Corecom delle Marche e Istituti capofila Ite “Gentili” di Macerata, Comprensivo di Cerreto e Comprensivo di Montegranaro. L’iniziativa è stata portata avanti con l’associazione “Red – Rete Educazione Digitale”, registrando la partecipazione di 8 Comuni nelle province di Macerata, Ancona e Fermo.
Obiettivo prioritario quello di diffondere le buone pratiche della vita digitale nelle abitudini dei ragazzi di tutte le età per supportarli nella crescita e dare sostegno a famiglie e scuole.
“Questo progetto è stato ideato e costruito nella consapevolezza – sottolinea il Garante Giancarlo Giulianelli – che occorre fornire strumenti validi per affrontare i fenomeni dell’era digitale, capaci di offrire innumerevoli potenzialità, ma anche altrettanti rischi. Si inserisce nell’ambito di una serie di azioni che stiamo portando avanti ormai da tempo, caratterizzata dalla ricerca continua di nuove collaborazioni che permettano un intervento a tutto campo. Il rapporto con le scuole, ovviamente, resta centrale.”
Il Presidente del Corecom, Cinzia Grucci, tiene ad evidenziare che “il nostro Comitato considera l’opera di sensibilizzazione e di educazione come un indispensabile bagaglio di conoscenze e di esperienze non solo per le giovani generazioni, ma anche per gli adulti necessariamente ‘importati’ nel mondo dei social network e dei social media in particolare”.
Sempre Grucci ricorda che “il progetto sta raggiungendo i territori di tre province marchigiane. Un altro ha interessato la provincia di Ascoli Piceno, con il Comune di Folignano, e nel prossimo sarà coinvolta quella di Pesaro Urbino”.
Non a caso, infatti, il Presidente dell’associazione Red, Raffaele Daniele, parla del villaggio che “diventa un festival regionale grazie a Corecom e Garante. È il primo completamente in presenza, dopo i due anni di pandemia, reso possibile dalla costruzione della rete, fatta da istituzioni e associazioni”.
Nel complesso i ragazzi hanno ricevuto la formazione da parte degli esperti di Red, dell’Ast Macerata, delle Università di Ancona e Macerata e da altre associazioni e cooperative su tematiche inerenti dipendenza, legalità, emozioni, affettività ed educazione civica digitale. La formazione non si è fermata solo alla scuola, ma ha coinvolto anche le associazioni sportive e gli anziani.
Le giornate conclusive del progetto sono previste a Montegranaro il 15 aprile, a Macerata dal 20 al 22, a Tolentino il 29, a Cerreto d’Esi il 5 maggio, a Loreto il 14, ad Appignano il 20, a Corridonia il 27. Nella prima decade di giugno sarà la volta di Montefano.
LA SITUAZIONE SANITARIA NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI DELLE MARCHE
Pubblicato il 5 Aprile 2023   Tag: Garante detenuti
LA SITUAZIONE SANITARIA NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI DELLE MARCHE
I dati salienti nel terso focus del Garante regionale Giancarlo Giulianelli. Preoccupa l’alto numero di patologie di tipo psichiatrico. Numerosi anche gli atti di autolesionismo
Terzo focus del Garante regionale, Giancarlo Giulianelli, questa volta dedicato alla situazione sanitaria negli istituti penitenziari marchigiani. “Una problematica molto complessa – come spiega lo stesso Garante – che crea inevitabili ripercussioni sull’intero sistema. Nel corso del tempo le patologie hanno subito una sostanziale modifica, ma a questo non è seguita un’inversione di rotta per quanto riguarda gli interventi da mettere in atto, il potenziamento delle figure sanitarie e l’individuazione di nuove professionalità, la rivisitazione dei luoghi non più idonei per affrontare la situazione. Ovviamente si tratta di interventi non facili da concretizzarsi e che richiedono una convergenza d’intenti a più livelli istituzionali”.
Quelle che destano maggiore preoccupazione sono le patologie di tipo psichiatrico, che riguarderebbero, con riferimento ai dati del 2022, 174 detenuti a Villa Fastiggi di Pesaro, 95 a Montacuto, 32 a Barcaglione, 18 a Marino del Tronto e 8 a Fermo.
“Gli istituti – prosegue il Garante – fanno fatica a sostenere questo stato di cose. Eiste una struttura deputata ad affrontare il problema psichiatrico, ma da sola la Rems di Macerata Feltria, per altro con una ventina di posti a disposizione, non può soddisfare le esigenze del momento attuale”.
Tornando ai dati, risultano numerosi anche gli atti di autolesionismo e i tentati suicidi con 12 a Villa Fastiggi, 16 a Montacuto, 21 a Marino del Tronto, che annovera anche due tentativi portati a compimento.
Sempre alto il numero delle tossicodipendenze, non indifferenti i casi di epatite C e Hiv e si registrano ancora alcuni casi di positività al Covid.
Secondo Giulianelli “da questo quadro si evince la necessità che chi di competenza metta in campo azioni decise e che le istituzioni nel loro insieme prestino una nuova attenzione, anche nelle Marche, alla realtà carceraria”.
A.Is
POLIZIA PENITENZIARIA, I DATI SULLA PRESENZA NEGLI ISTITUTI MARCHIGIANI
Pubblicato il 20 Marzo 2023   Tag: Garante detenuti
POLIZIA PENITENZIARIA, I DATI SULLA PRESENZA NEGLI ISTITUTI MARCHIGIANI
Un nuovo focus proposto dal Garante regionale Giancarlo Giulianelli. In primo piano l’organico previsto, quello assegnato e quello effettivamente in servizio. Sempre complessa la situazione di Montacuto
Dopo la panoramica sulla presenza dei detenuti nei sei istituti penitenziari delle Marche, il Garante regionale Giancarlo Giulianelli propone un secondo focus sulla situazione della Polizia penitenziaria.
L’esame complessivo della situazione indica per ogni struttura l’organico previsto (in base a quanto stabilito dal Decreto Ministeriale dell’ottobre 2017), quello assegnato e quello effettivamente presente. Quest’ultimo ricomprende anche i distacchi temporanei, interni ed esterni.
“La carenza di personale – spiega Giulianelli – si fa sentire. E lo dimostrano chiaramente anche gli episodi che nell’ultimo periodo hanno interessato alcuni istituti marchigiani. Va riformulata una previsione che tenga effettivamente conto delle mutate esigenze all’interno del carcere, anche in presenza di patologie psichiatriche che interessano diversi detenuti e della necessità di incrementare le attività trattamentali”.
Proprio alla luce di queste considerazioni il Garante sta predisponendo un terzo focus incentrato sulle criticità che interessano direttamente la sfera sanitaria in carcere.
Entrando nello specifico della Polizia penitenziaria, a Villa Fastiggi di Pesaro è previsto un organico di 188 agenti, gli assegnati sono 148 così come quelli che risultano effettivamente in presenza.
A Fossombrone l’organico dovrebbe essere di 129, il personale assegnato è pari a 96 unità, ma in servizio risultano 94 agenti. Da considerare, in questo caso, che una parte della stessa struttura risulta ancora chiusa per lavori di ristrutturazione.
C’è, poi, Montacuto di Ancona, che più volte il Garante ha segnalato tra le situazioni più difficili, con un organico previsto di 176 unita a fronte di 137 agenti assegnati e 124 in servizio.
A Barcaglione l’organico previsto è pari a 67 agenti, 48 gli assegnati e 50 in servizio, mentre a Fermo la previsione è pari a 49 con 44 assegnazioni e 46 presenze effettive.
Infine, Marino del Tronto ad Ascoli Piceno dove gli agenti contemplati sono 162, il personale assegnato è di 146 unità, quelle effettivamente in servizio 128.
A.Is.
CARCERI, ANCORA SOVRAFFOLLAMENTO A MONTACUTO, VILLA FASTIGGI E FERMO
Pubblicato il 15 Marzo 2023   Tag: Garante detenuti
CARCERI, ANCORA SOVRAFFOLLAMENTO A MONTACUTO, VILLA FASTIGGI E FERMO
Periodica azione di monitoraggio del Garante Giancarlo Giulianelli nei sei istituti penitenziari presenti nelle Marche. Sempre attivi anche i colloqui con i detenuti, sia in presenza che per via telematica
Ancora punte di sovraffollamento negli istituti penitenziari marchigiani con particolare riferimento alle strutture di Montacuto di Ancona, Villa Fastiggi di Pesaro e Fermo.
Lo evidenzia il Garante regionale, Giancarlo Giulianelli, nell’ambito della periodica azione di monitoraggio.
Presenti nei sei istituti penitenziari delle Marche, alla data del 28 febbraio 2023 (Fonte Ministero della Giustizia), 851 detenuti su una capienza complessiva regolamentare di 835.
Di questi 300 gli stranieri, 21 le donne (la sezione femminile è presente soltanto a Villa Fastiggi) e 648, di cui 213 stranieri, con condanna definitiva.
Andando ad un esame per singola struttura al primo posto Montacuto con 324 detenuti (di cui 128 stranieri) per una capienza di 256.
A seguire Villa Fastiggi con 210, di cui 21 donne e 88 stranieri a fronte di 153 posti disponibili; Marino del Tronto di Ascoli Piceno con 98 (stranieri 25) per una capienza di 103.
A Fossombrone i detenuti sono 87 (stranieri 2) per ua capienza di 182, ma in questo caso è sempre da considerare che resta ancora chiusa una sezione a causa dei lavori di ristrutturazione in atto presso la Casa di reclusione.
Completano la fotografia degli istituti marchigiani Barcaglione di Ancona con 78 presenze (stranieri 37) per una capienza di 100; Fermo con 54 (stranieri 20) per una capienza di 41.
Proseguono intanto i consueti colloqui con i detenuti effettuati dal Garante anche per via telematica. Tra i maggiori temi posti in primo piano quelli di carattere sanitario, i rapporti con i famigliari e le attività trattamentali legate all’inserimento lavorativo.
A.Is.