PROSEGUE L’AZIONE DI MONITORAGGIO DEL GARANTE NELLE CARCERI, CHIESTO CONFRONTO CON TRIBUNALE DI SORVEGLIANZA
Pubblicato il 26 Marzo 2020   Tag: Garante detenuti
Comunicati
PROSEGUE L’AZIONE DI MONITORAGGIO DEL GARANTE NELLE CARCERI, CHIESTO CONFRONTO CON TRIBUNALE DI SORVEGLIANZA
Prosegue l’azione di monitoraggio del Garante Andrea Nobili negli istituti penitenziari marchigiani. Già effettuati, tramite il mezzo telematico, colloqui con i detenuti di Montacuto e Villa Fastiggi. Diverse le problematiche al centro dell’attenzione, soprattutto per quanto riguarda i rapporti con i familiari nella difficile situazione determinata dall’emergenza Coronavirus.
Intanto, il Garante ha chiesto un confronto urgente sull’attività del Tribunale di Sorveglianza di Ancona, attraverso una lettera inviata al Provveditore dell’Amministrazione penitenziaria di Emilia Romagna e Marche, Gloria Manzelli; al Procuratore generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Ancona, Sergio Sottani, e allo stesso Tribunale di Sorveglianza.
“Abbiamo ricevuto – spiega Nobili – ripetute segnalazioni in ordine ad alcune criticità, che riguardano soprattutto la concessione delle misure alternative alla detenzione, importante strumento deflattivo. Con spirito di collaborazione, tanto più necessario in questo momento particolarmente difficile anche per la nostra regione, ritengo sia importante attivare un confronto che contribuisca a favorire un clima di minor apprensione nella popolazione detenuta e tra gli operatori di polizia penitenziaria”.
Già nelle scorse settimane il Garante aveva segnalato la situazione del Tribunale di Sorveglianza in una lettera inviata al Presidente della Repubblica, in qualità di Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, al Vicepresidente dello stesso Csm, al Ministro di Giustizia, al Capo del Dap (Dipartimento amministrazione penitenziaria) ed a tutti i parlamentari delle Marche.
Nella missiva si faceva riferimento alle carenze di organico del personale amministrativo ed al fatto che da più di un anno si attende l’assegnazione di un presidente.
A.Is.
DIDATTICA A DISTANZA IL GARANTE: “NESSUN RAGAZZO SIA LASCIATO INDIETRO”
Pubblicato il 24 Marzo 2020   Tag: Garante infanzia
DIDATTICA A DISTANZA IL GARANTE: “NESSUN RAGAZZO SIA LASCIATO INDIETRO”
Lettera aperta di Andrea Nobili a dirigenti e docenti della regione Marche, ai quali viene rivolto il ringraziamento per il lavoro portato avanti. Nello stesso tempo si fa presente che sono state registrate, per numerosi studenti, difficoltà nei collegamenti con le piattaforme o mancanza in casa di supporti adeguati per mantenere il passo con le previste lezioni
Lettera aperta del Garante dei diritti, Andrea Nobili, a dirigenti scolastici e docenti della regione Marche. Al centro dell’attenzione la didattica a distanza, resasi necessaria alla luce dell’emergenza Coronavirus.
“La chiusura degli edifici scolastici – scrive – non sta impedendo ai docenti di continuare a lavorare con strategie nuove, portate avanti con determinazione ed ingegno, dimostrando, nei fatti, che la scuola nelle Marche è virtualmente aperta e capace di adattarsi ad uno scenario complesso, pur di non retrocedere dal suo compito di formazione delle nuove generazioni”.
Nel ringraziare chi sta lavorando in questa direzione, Nobili non manca di sottolineare che “nel difficile momento che stiamo affrontando non possiamo permetterci alcuna miopia e non possiamo dimenticare che la nostra regione presenta una pluralità non solo nel nome, ma anche nelle condizioni dei suoi cittadini più giovani”.
Il Garante fa presente, infatti, di aver avuto notizia che numerosi bambini e ragazzi sono in difficoltà nei collegamenti con le piattaforme utilizzate dalle scuole per la didattica online; di altri che in casa non dispongono di supporti sufficienti ed adeguati per mantenere il passo con le lezioni; di altri ancora che, privati di supporti relazionali indispensabili per le loro particolari condizioni, stanno nuovamente manifestando le difficoltà che erano stati aiutati a superare. E non mancano disagi e disorientamento per il difficile momento che si sta attraversando nell’intero Paese.
“A questi bambini e ragazzi, che rappresentano una risorsa per noi tutti e che oggi chiedono una responsabilità ancora più grande – conclude Nobili – vi chiedo di porre particolare attenzione, rassicurandoli rispetto al fatto che la scuola saprà camminare con ciascuno di loro e non lascerà nessuno indietro”.
A.Is.
ISTITUTI PENITENZIARI E COMUNITA’ PER MINORI, L’ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO NON SI FERMA
Pubblicato il 17 Marzo 2020   Tag: Garante detenuti
ISTITUTI PENITENZIARI E COMUNITA’ PER MINORI, L’ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO NON SI FERMA
Il Garante dei diritti, Andrea Nobili, rende noto che gli uffici continuano a mantenere attivi tutti i servizi attraverso la modalità dello smart working. Colloqui a distanza, via Skype, con i detenuti ed i referenti dei presidi sanitari carcerari. Contatti con le strutture che ospitano i minori
“I nostri uffici continuano a garantire tutti i servizi attraverso la modalità dello smart working, a cui sono stati chiamati i dipendenti in relazione all’emergenza Coronavirus”. Lo rende noto il Garante dei diritti, Andrea Nobili, che si accinge ad attivare colloqui a distanza, via Skype, con i detenuti degli istituti penitenziari marchigiani e con i referenti dei presidi sanitari carcerari.
“L’azione di monitoraggio è costante – prosegue Nobili – soprattutto per quanto riguarda l’aspetto strettamente sanitario, di per sé già complesso negli stessi istituti. Non posso che rinnovare l’appello ai detenuti, invitandoli ad un grande senso di responsabilità per la tutela della loro salute e di quanti operano nelle strutture”.
Il Garante ha anche avviato contatti con le comunità educative per minori presenti sul territorio marchigiano per verificare che sia messa in atto la massima tutela nei confronti dei ragazzi.
“Il momento è difficile – sottolinea – ma dobbiamo mettere in campo tutte le energie possibili per contribuire, attraverso il compito che ci è stato affidato e le possibilità che abbiamo, al raggiungimento di una soluzione positiva. Rinnoviamo la nostra fiducia nell’encomiabile lavoro portato avanti da tutto il personale sanitario e rivolgiamo ai cittadini l’invito a rispettare le regole, nella consapevolezza che i diritti si rafforzano e si alimentano anche non venendo meno ai doveri”.
A.Is.
EMERGENZA CORONAVIRUS, IL GARANTE: “SCELTE NECESSARIE A TUTELA DELLA SALUTE DI TUTTI I CITTADINI”
Pubblicato il 4 Marzo 2020   
EMERGENZA CORONAVIRUS, IL GARANTE: “SCELTE NECESSARIE A TUTELA DELLA SALUTE DI TUTTI I CITTADINI”
Invito a riporre fiducia nel sistema sanitario e nelle istituzioni. Previsto un incontro anche con il direttore dell’Ufficio scolastico regionale per una verifica del calendario delle lezioni, con l’auspicio che vengano apportate tutte le modifiche del caso senza influire sul percorso degli studenti. Lettera ai direttori degli istituti penitenziari marchigiani affinché vengano rispettate le norme precauzionali
“Non cadere nel panico, ma nello stesso tempo compiere scelte determinate a tutela della salute dei cittadini, visto l’aggravarsi della situazione legata al diffondersi del Coronavirus”. A parlare è il Garante dei diritti, Andrea Nobili, che invita a riporre “fiducia nei confronti del sistema sanitario, nel personale medico e paramedico che, con incommensurabile impegno e dedizione, lavora quotidianamente per il bene dell’intera comunità. Non può mancare un nostro ringraziamento incondizionato”.
Secondo il Garante stessa fiducia va rivolta alle istituzioni che, pur tra mille difficoltà, “stanno affrontando un’emergenza straordinaria. In questa direzione è da apprezzare la scelta della Regione Marche di emanare una nuova ordinanza, che dispone la sospensione delle attività didattiche e delle manifestazioni pubbliche su tutto il territorio regionale”.
Tra gli interventi predisposti dal Garante un incontro con il direttore dell’Ufficio scolastico regionale per “monitorare il quadro complessivo anche sul versante del calendario delle lezioni. L’auspicio è che il Ministero e chi di competenza apporti a quest’ultimo tutte le modifiche del caso, affinché gli studenti non abbiano a registrare conseguenze sul loro percorso scolastico”.
Lettera anche ai direttori degli istituti penitenziari marchigiani con l’invito a “rispettare scrupolosamente le raccomandazioni contenute nei provvedimenti del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria in materia di prevenzione, contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid – 19” ed a porre in
essere “tutte le misure e le indicazioni relative alla sanificazione degli ambienti e alla diffusione di norme igieniche”.
Nell’ambito della prevenzione si invita a “richiedere al personale che entra in Istituto autodichiarazioni di non aver avuto contatti a rischio ed a predisporre strumenti che possano rilevare la temperatura corporea di chi entra nella struttura penitenziaria”.
Il Garante fa presente che “le segnalazioni di diffusione del virus nel territorio nazionale e regionale “inducono ad elevare il livello di allerta ed a rafforzare, in collaborazione con il personale dell’area sanitaria intrapenitenziaria, le misure di protezione negli istituti”.
A.Is.
TENSIONE NEL CARCERE DI VILLA FASTIGGI, SOPRALLUOGO ED INCONTRO DEL GARANTE
Pubblicato il 27 Febbraio 2020   Tag: Garante detenuti
TENSIONE NEL CARCERE DI VILLA FASTIGGI, SOPRALLUOGO ED INCONTRO DEL GARANTE
Intervento di Nobili alla luce di quanto accaduto negli ultimi giorni e reso noto dagli agenti di polizia penitenziaria, a cui viene ribadita la massima solidarietà. Evidenziati il problema degli organici e le condizioni sanitarie dei detenuti
Alla luce di quanto accaduto negli ultimi giorni, il Garante dei diritti, Andrea Nobili, effettuerà un sopralluogo presso la Casa circondariale di Villa Fastiggi a Pesaro ed ha già chiesto un incontro urgente al direttore, Armanda Rossi; al comandante, Gianluca Benegiamo, ed ai vertici della polizia penitenziaria.
“Come reso noto dagli stessi agenti – sottolinea Nobili – si è assistito ad un aggravarsi della situazione all’interno dell’istituto penitenziario, con episodi che meritano la massima attenzione. Nel rivolgere la piena solidarietà a chi ogni giorno deve affrontare questo stato di cose, torno a ribadire che è ormai indispensabile porre mano agli organici ed intervenire con determinazione sul fronte delle condizioni sanitarie dei detenuti, soprattutto in presenza di patologie di tipo psichiatrico”.
In tal senso, nei mesi scorsi il Garante aveva effettuato incontri e colloqui ad hoc per avere una stima realistica della situazione sanitaria. Nel report sulle carceri, presentato lo scorso gennaio, veniva espressa preoccupazione proprio per le patologie di tipo psichiatrico ed i casi di autolesionismo, con un primato per Villa Fastiggi (58) ed a seguire Montacuto (42 episodi), Marino del Tronto (24), Barcaglione (4), Fermo (3).
A.Is.
LE MARCHE DELLE BUONE PRATICHE CON IL “CODICE ETICO DELL’INTRATTENIMENTO”
Pubblicato il 20 Febbraio 2020   Tag: Garante infanzia
LE MARCHE DELLE BUONE PRATICHE CON IL “CODICE ETICO DELL’INTRATTENIMENTO”
Voluto dal Garante regionale e realizzato attraverso la collaborazione di Confcommercio e Cogeu riceve l’apprezzamento del Ministro Lamorgese. Nobili: “Ci siamo dotati di alcune regole che sono alla base della sicurezza, ora dobbiamo espanderle, irrobustirle, cercare nuove alleanze”
Le Marche come esempio nazionale di buone pratiche. Nel corso dell’incontro con i familiari delle vittime della tragedia di Corinaldo, il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha espresso apprezzamento del il “Codice etico dell’intrattenimento – Regole per i locali a tutela dei minori”, voluto dal Garante regionale dei diritti, Andrea Nobili, e reso possibile attraverso il pieno coinvolgimento di Confcommercio e Cogeu (Comitato genitori unitario).
“E’ stato un percorso lungo ed articolato – sottolinea Andrea Nobili – che ha prodotto un primo strumento d’intervento sul territorio, ovviamente da supportare con altre iniziative, soprattutto sui versanti della sicurezza, della prevenzione, della sensibilizzazione e dell’ascolto dei giovani. Bene ha fatto il Ministro a chiedere un censimento delle strutture destinate al divertimento, con l’obiettivo di poter effettuare controlli precisi sul loro stato e verificare come vengono fornite le autorizzazioni”.
Aspetti centrali del “Codice”, conformità degli spazi, salubrità dell’ambiente, sicurezza, programmazione consapevole, collaborazione con le forze dell’ordine, utilizzo di personale qualificato, contrasto all’uso di droghe e all’ abuso di alcool, corretta comunicazione, tutela assicurativa e utilizzo di un segno distintivo per le strutture che ritengono di aderire.
Secondo Nobili lo stesso “Codice” rappresenta un punto di partenza attorno al quale costruire una solida unità d’intenti e nuove progettualità che garantiscano il raggiungimento degli obiettivi prefissati. “Ci siamo dotati di alcune regole – evidenzia il Garante – che sono alla base della sicurezza, ora dobbiamo espanderle, irrobustirle, cercare alleanze. Vigilare affinchè nessuno pensi di poter giocare ancora con la vita dei ragazzi”.
A.Is.