IL GARANTE A MONTACUTO E BARCAGLIONE, INTERROGAZIONE PARLAMENTARE
Pubblicato il 6 Settembre 2017   Tag: Garante detenuti
Comunicati
IL GARANTE A MONTACUTO E BARCAGLIONE, INTERROGAZIONE PARLAMENTARE
L’onorevole Emanuele Lodolini ha partecipato ai due incontri e si è impegnato a rappresentare la situazione a livello centrale, soprattutto per quanto riguarda il sovraffollamento, le carenze di organico della polizia penitenziaria ed i problemi determinati dall’accorpamento del Prap regionale all’ambito dell’Emilia Romagna.
Nuove visite del Garante dei diritti a Montacuto e Barcaglione. Una pausa breve, considerato che nel periodo estivo si sono resi necessari diversi sopralluoghi, soprattutto a Montacuto, alla luce di una situazione piuttosto complessa determinata da un progressivo sovraffollamento, dalla presenza di diversi detenuti con patologie psichiatriche, dalla inadeguatezza degli organici e, non da ultima, dall’improvvisa ondata di caldo che ha amplificato alcuni dei problemi già presenti. Aspetti più volte evidenziati dal Garante al Dipartimento ed al Provveditorato dell’amministrazione penitenziaria presso il Ministero della Giustizia, rinnovando il suo appello ad una maggiore attenzione in relazione agli interventi da mettere in atto per il sistema carcerario marchigiano.
Ai nuovi sopralluoghi ha partecipato l’onorevole Emanuele Lodolini, al quale sono state rappresentate le maggiori criticità dei due istituti. Ambedue gli incontri sono stati definiti “molto positivi” ed al termine il parlamentare, come riferito dal Garante, ha dichiarato che quanto emerso sarà oggetto di una specifica interrogazione parlamentare. In particolare saranno evidenziati i problemi legati al sovraffollamento presso il carcere di Montacuto e, facendo riferimento anche a Barcaglione, alla carenza generalizzata di organico riguardante la polizia penitenziaria.
Nell’interrogazione, che dovrebbe essere presentata fin dalla prossima settimana, l’attenzione sarà focalizzata altresì sulla situazione del Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria, dopo il recente accorpamento all’ambito dell’Emilia Romagna. “Una scelta – conclude Nobili – che ha inevitabilmente determinato nuove problematiche nella gestione complessiva degli stessi istituti, andando ad amplificare alcune delle criticità già esistenti”.
A.Is.
INVITO ALL’IMMUNIZZAZIONE NATURALE, IL GARANTE INFORMA LA POLIZIA POSTALE
Pubblicato il 29 Agosto 2017   Tag: Garante infanzia
INVITO ALL’IMMUNIZZAZIONE NATURALE, IL GARANTE INFORMA LA POLIZIA POSTALE
Al centro dell’attenzione un gruppo di facebook messo in piedi da alcuni genitori. Nobili interviene anche sul caso dell’ostetrica di Senigallia che ha contratto il morbillo non essendo vaccinata, ricordando come l’interesse pubblico vada tutelato sopra ogni altra cosa, soprattutto quando si interviene nell’ambito della salute
Segnalazione del Garante dei diritti, Andrea Nobili, alla Polizia postale in relazione ad un gruppo di facebook messo in piedi da alcuni genitori sulla problematica delle vaccinazioni. Uno dei suggerimenti delle stesso gruppo è quello di permettere incontri tra bambini al fine di “immunizzare in modo naturale e a vita il proprio figlio, come una volta”.
Secondo Nobili attraverso azioni di questo tipo “oltre a disconoscere l’obbligo vaccinale si induce a forme di contagio volontario. E’ nostro dovere, invece, ribadire che il pur rispettabile interesse individuale va ad annullarsi rispetto all’interesse pubblico, soprattutto laddove si tratti di tutela della salute collettiva. Ed in questo senso va anche interpretata la vicenda dell’ostetrica di Senigallia, che ha contratto il morbillo non essendo vaccinata. Come ha ricordato il Presidente della Commissione regionale sanità, Fabrizio Volpini, circa il 30 % dei casi di morbillo che sono stati riscontrati sul territorio nazionale riguarda proprio personale sanitario non vaccinato”.
Il Garante, dopo aver valutato positivamente il recente via libera alla normativa nazionale e regionale, non manca di evidenziare “i mutamenti intercorsi negli ultimi anni, sia per quanto riguarda la diminuzione della stessa copertura vaccinale, sia per l’esposizione al contatto con persone provenienti da altri Paesi. Una situazione complessiva che ci impone di tener conto delle raccomandazioni provenienti dalla comunità scientifica e dalle istituzioni sanitarie competenti”.
Ribadendo il necessario bilanciamento tra principi costituzionali rispetto agli interessi privati e pubblici, Nobili fa un richiamo al buon senso ed alla necessità di monitorare costantemente la situazione nei suoi molteplici aspetti.
A.Is.
SOVRAFFOLLAMENTO A MONTACUTO, NOBILI: “LA SITUAZIONE SI STA AGGRAVANDO. SIGNIFICATIVE LE CARENZE DI ORGANICO DELLA POLIZIA PENITENZIARIA”
Pubblicato il 25 Agosto 2017   Tag: Garante detenuti
SOVRAFFOLLAMENTO A MONTACUTO, NOBILI: “LA SITUAZIONE SI STA AGGRAVANDO. SIGNIFICATIVE LE CARENZE DI ORGANICO DELLA POLIZIA PENITENZIARIA”
CRITICITA’ NELLE CARCERI, INCONTRO TRA IL GARANTE ED IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
Pubblicato il 3 Agosto 2017   Tag: Garante detenuti
CRITICITA’ NELLE CARCERI, INCONTRO TRA IL GARANTE ED IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
Evitare la marginalizzazione delle Marche nell’ambito degli interventi da mettere in atto per il sistema penitenziario. E’ l’appello lanciato dal Garante dei diritti, Andrea Nobili, dopo aver verificato l’aumento delle criticità in alcuni istituti regionali, soprattutto con le visite a Montacuto di Ancona e Villa Fastiggi di Pesaro.
L’ondata di caldo, il maggior numero di detenuti con patologie psichiatriche, l’inadeguatezza degli organici e, non da ultimi, alcuni problemi strutturali, hanno portato Nobili a chiedere un’azione più ampia e condivisa.
Una delle prime risposte è arrivata dal Presidente del Consiglio, Antonio Mastrovincenzo, che ha organizzato un incontro con il Garante, confermando l’attenzione dell’Assemblea legislativa nei confronti dei problemi legati al sistema penitenziario marchigiano.
“Come prima cosa – ha sottolineato Mastrovincenzo – assicuriamo il nostro impegno per il rifinanziamento della legge sulle attività trattamentali, che hanno un valore specifico sul versante del recupero e della reintegrazione sociale dei detenuti. Sarà poi importante attivare, fin da subito, il pieno coinvolgimento dell’Asur, affichè sia previsto un aumento del monte ore per gli psicologi che operano nel carcere, considerato che una delle criticità rilevate dal Garante, nella sua costante azione di monitoraggio, riguarda proprio i detenuti con problematiche psichiatriche”. Nel corso dell’incontro è anche stato stabilito di organizzare, nel prossimo autunno, una giornata di riflessione sullo stato del sistema penitenziario nelle Marche, da rendere concreta attraverso la partecipazione di tutti i soggetti che operano attivamente nel carcere.
“Non possiamo che registrare con piacere – ha evidenziato Nobili – il livello di attenzione delle istituzioni nei confronti di una situazione che l’Autorità di garanzia sta seguendo con particolare attenzione, cercando di fornire risposte alle esigenze più diverse, a partire da quella sanitaria che oggi rappresenta probabilmente una delle maggiori criticità”.
I sopralluoghi in carcere da parte del Garante riprenderanno subito dopo il mese di agosto e, come consuetudine, andranno a fotografare la situazione complessiva.
A.Is.
SITUAZIONE PENITENZIARI, IL GARANTE ALLERTA L’AREA SANITARIA
Pubblicato il 2 Agosto 2017   Tag: Garante detenuti
SITUAZIONE PENITENZIARI, IL GARANTE ALLERTA L’AREA SANITARIA
“Le condizioni meteorologiche degli ultimi giorni, con un’ondata di caldo al di sopra della norma, hanno amplificato diverse criticità già segnalate all’interno degli istituti penitenziari, tanto da rendere necessario effettuare, con carattere d’urgenza, nuovi e più specifici sopralluoghi”.
Così il Garante dei diritti, Andrea Nobili, che aveva già chiuso la prima fase della prevista azione di monitoraggio, mettendo in calendario per il mese di settembre gli ulteriori incontri. Dopo Montacuto è stata la volta di Villa Fastiggi a Pesaro, dove sono state riscontrate ancora serie criticità per quanto riguarda le alte temperature ed i detenuti con problematiche di tipo psichiatrico, che sono circa una cinquantina.
“E’ una situazione – sottolinea il Garante – che non va in alcun modo sottovalutata e che necessita di interventi concreti, attraverso un’azione più ampia e condivisa dalle istituzioni preposte. Nella sezione femminile del carcere di Villa Fastiggi abbiamo incontrato anche due donne, una in stato interessante e l’altra con un bambino di quattro mesi che stanno vivendo momenti impegnativi proprio per le alte temperature, così come alcuni detenuti con patologie cardiovascolari”.
Dopo aver fatto pervenire un’informativa al Dap presso il Ministero della Giustizia, Nobili ha ritenuto indispensabile rendere partecipe di quanto sta avvenendo anche l’area sanitaria penitenziaria, perché vengano attivate più stringenti misure d’intervento, anche attraverso un monitoraggio quotidiano.
Il Garante fa presente che l’istituto penitenziario pesarese necessita, al più presto, di manutenzione in diversi settori e torna a ribadire che, nonostante gli stessi istituti non siano caratterizzati da problematiche di grave entità come quelli di altre regioni, il territorio delle Marche “non può essere marginalizzato nell’ambito delle scelte da compiere. Vanno individuati percorsi adeguati per migliorare le condizioni di vita dei detenuti e di chi opera nel carcere”.
A.Is.
VISITA DEL GARANTE A MONTACUTO: “CARENZE DI ORGANICO E DETENUTI CON DIVERSE PROBLEMATICHE”
Pubblicato il 31 Luglio 2017   Tag: Garante detenuti
VISITA DEL GARANTE A MONTACUTO: “CARENZE DI ORGANICO E DETENUTI CON DIVERSE PROBLEMATICHE”
Visita all’istituto penitenziario di Montacuto da parte del Garante regionale dei diritti alla luce di quanto accaduto nelle ultime ore. “Sono ancora in atto – sottolinea Nobili – le verifiche necessarie a stabilire la dinamica dei fatti. La situazione complessiva desta preoccupazione soprattutto in relazione alle carenze di organico che caratterizzano l’attività della polizia penitenziaria ed alla presenza di detenuti con problematiche di carattere psicologico e psichiatrico. Vanno sicuramente ottimizzate, inoltre, le risposte alle esigenze degli stessi detenuti”.
Una panoramica complessiva già evidenziata nel recente incontro promosso da Nobili con i rappresentanti della polizia penitenziaria, che avevano chiesto una maggiore attenzione sul versante della sorveglianza e della sicurezza.
Il Garante ha già inoltrato al Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria presso il Ministero della Giustizia un’informativa sulle criticità che si stanno registrando nel carcere anconetano di Montacuto, chiedendo che vengano attivati tutti gli interventi necessari per un loro superamento.
A.Is.