STUDENTE EXTRACOMUNITARIO AGGREDITO SU UN MEZZO PUBBLICO, IL GARANTE: “EPISODIO GRAVISSIMO”
Pubblicato il 29 Luglio 2017   Tag: Antidiscriminazioni
Comunicati
STUDENTE EXTRACOMUNITARIO AGGREDITO SU UN MEZZO PUBBLICO, IL GARANTE: “EPISODIO GRAVISSIMO”
Il Garante regionale dei diritti, Andrea Nobili, che nell’ambito delle sue competenze si occupa anche di contrasto alle discriminazioni razziali, interviene a seguito della denuncia di un gravissimo episodio verificatosi nei giorni scorsi a bordo di un mezzo di trasporto pubblico della Contram, sulla linea Macerata – Camerino.
“Un giovane studente lavoratore di origine extracomunitaria, iscritto al terzo anno della facoltà di farmacia dell’Università camerte – spiega Nobili – e’ stato vittima di un’aggressione verbale e fisica, a sfondo razziale, da parte di un dipendente dell’azienda, presente nel mezzo in divisa e qualificatosi come controllore. Ricevuta segnalazione di quanto accaduto, l’Autorità di garanzia ha immediatamente contattato il ragazzo, costretto a cure ospedaliere, per esprimergli vicinanza e solidarietà”.
Dopo aver verificato con gli operatori dei Carabinieri intervenuti sul posto l’effettiva sussistenza dei fatti, la stessa Autorità di garanzia ha chiesto formalmente chiarimenti alla direzione dell’azienda di trasporti, anche in relazione ai provvedimenti che si intendono assumere nei confronti del responsabile dell’episodio.
“Il Garante, nel condannare fermamente quanto accaduto e per di più nell’ambito di un servizio pubblico – stigmatizza Nobili – intende affiancare istituzionalmente la denuncia del giovane, valutando la possibilità di costituirsi parte civile. Le istituzioni non possono rimanere indifferenti di fronte a odiose, e mai giustificate, espressioni di razzismo che sempre più spesso, purtroppo, entrano a far parte della nostra quotidianità”.
A.Is.
PROTEZIONE ED INTEGRAZIONE PER I MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI, IN ARRIVO ANCHE I TUTORI VOLONTARI
Pubblicato il 27 Luglio 2017   Tag: Antidiscriminazioni
PROTEZIONE ED INTEGRAZIONE PER I MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI, IN ARRIVO ANCHE I TUTORI VOLONTARI
La situazione illustrata dal Garante dei diritti nel corso di un incontro a Palazzo delle Marche, presente il Presidente del Consiglio, Antonio Mastrovincenzo. In base ai dati del report elaborato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali sono duecento i msna presenti attualmente sul territorio regionale. “Governing Board” della Macroregione per il prossimo mese di ottobre
Arrivano i tutori volontari anche per i minori stranieri non accompagnati, che saranno ospitati nelle comunità di accoglienza delle Marche. La nuova legge nazionale di settore demanda al Tribunale dei minori la tenuta di un apposito elenco, predisposto dal Garante per l’infanzia, a cui sono affidate la selezione e la successiva formazione. L’avviso pubblico attivato nelle scorse settimane – con sottoscrizione del protocollo d’intesa tra la stessa Autorità di garanzia ed il Presidente del Tribunale dei minori delle Marche, Vincenzo Capezza – ha già prodotto significativi risultati, così come anticipato da Andrea Nobili nel corso di un incontro a Palazzo delle Marche, organizzato anche per fare il punto della situazione in relazione alla specificità dei minori stranieri sul territorio regionale.
LE RISPOSTE ALL’AVVISO PUBBLICO
“Ad oggi – sottolinea il Garante – abbiamo ricevuto oltre cinquanta richieste di partecipazione, a testimonianza della capacità del nostro territorio di esprimere sensibilità e solidarietà. La legge che garantisce la protezione e l’accoglienza dei minori non accompagnati è motivo d’orgoglio per l’Italia, primo Paese in Europa a dotarsi di un sistema organico che considera i bambini prima di tutto bambini, a prescindere dal loro status di migrati o rifugiati”. Secondo Nobili assicurare una tutela compiuta vuol dire anche “impegnarsi per contrastare i possibili abusi e l’utilizzo distorto del sistema di protezione, soprattutto da parte di organizzazioni malavitose”.
Per il Presidente del Consiglio, Antonio Mastrovincenzo, quella dei msna è una situazione che va monitorata con estrema attenzione: “Attraverso la nuova legge vanno a riempirsi diverse lacune normative che si sono create nel corso del tempo; vengono affrontate le problematiche legate ai diritti dei minori; si pongono le basi per contrastare atteggiamenti, sempre più frequenti, di xenofobia e razzismo. Va dato atto al Garante delle Marche di essersi mosso con solerzia nell’applicazione, per quanto di sua competenza, delle disposizioni legislative”.
Nel complesso il tutore dovrà svolgere il compito di rappresentanza legale; perseguire il riconoscimento dei diritti del minore senza alcuna discriminazione; vigilare sui percorsi di educazione ed integrazione, sulle condizioni di accoglienza, sicurezza e protezione; amministrare l’eventuale patrimonio. Le domande per entrare a far parte dell’elenco vanno presentate entro il prossimo 11 settembre, mentre i corsi di formazione saranno avviati dal 29 settembre e si protrarranno fino al 14 ottobre.
IL PROFILO DEL MINORE STRANIERO
Ma qual è il “profilo” del minore straniero non accompagnato presente nelle Marche? In base ai dati contenuti nel report della Direzioni generale dell’immigrazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali relativo alla data del 30 aprile, su un totale di 200 ragazzi la percentuale più elevata (68%) riguarda la fascia di età dei 17 anni, mentre in ordine alla presenza territoriale, il primato (42,5%) spetta alla provincia di Pesaro, seguita da quelle di Ancona (29%), Macerata (13%), Ascoli Piceno (11,5%), Fermo (4%). Le nazioni di provenienza sono soprattutto Albania (21%), Senegal (14%), Gambia (12%), Bangladesh (10,5%).
Oltre alle problematiche legate alla tutela, il Garante ritiene che sia fondamentale intervenire “nella non facile attuazione di politiche che garantiscano l’effettiva integrazione dei giovani stranieri, ricordando che molti di loro hanno un vissuto particolarmente sofferto e sono prossimi al conseguimento della maggiore età. Sono queste le sfide della contemporaneità, sulle basi delle quali si misura il livello di civiltà di un Paese”.
“GOVERNING BOARD” DELLA MACROREGIONE
Il tema dei minori stranieri non accompagnati e del rafforzamento dei sistemi di loro tutela, sarà una dei momenti di riflessione che dovrebbe concretizzarsi nel mese di ottobre, in occasione del prossimo “Governing Board”, l’organismo che sovrintende alla realizzazione della Strategia della Macroregione adriatico ionica (Eusair). “La Macroregione – evidenzia Nobili – rappresenta una disegno integrato, costruito allo scopo di affrontare sfide comuni. E’ in tale ottica che si intende realizzare il coinvolgimento di tutti gli Ombudsman dell’area, al fine di promuovere un meeting utile a focalizzare l’attenzione sulla tematica dei msna, con particolare riferimento alle normative europee e alle normative degli otto Stati aderenti alla Strategia”.
A.Is.
NEL CARCERE DI BARCAGLIONE L’ANTEPRIMA DE “LA MACINA” PER IL “MONSANO FOLK FESTIVAL”
Pubblicato il 24 Luglio 2017   Tag: Garante detenuti
NEL CARCERE DI BARCAGLIONE L’ANTEPRIMA DE “LA MACINA” PER IL “MONSANO FOLK FESTIVAL”
l 26 luglio primo appuntamento con “Barcarok”, iniziativa voluta dalla direzione dell’istituto penitenziario ed appoggiata dal Garante dei diritti. Nel complesso previsti tre diversi concerti che si terranno nei prossimi mesi
Primo appuntamento con “Barcarock – Canti dal carcere” il prossimo 26 luglio a Barcaglione. Prende il via l’iniziativa, voluta dalla direzione dell’istituto penitenziario, che coniuga le attività trattamentali con la musica rock e che, ancora una volta, incontra il sostegno del Garante dei diritti, Andrea Nobili.
“Gli incontri di poesia, quelli con la musica, il progetto legato all’orto sociale realizzati nel penitenziario di Ancona – Barcaglione – sottolinea lo stesso Garante – contribuiscono a rendere più concreti i percorsi trattamentali. Sia pure tenendo presenti tutte le problematiche più volte evidenziate, è necessario continuare ad impegnarsi in questa direzione per attivare azioni finalizzate al miglioramento della qualità della vita dei detenuti, al loro recupero ed alla loro reintegrazione sociale”.
“Barcarock” prevede tre diversi concerti ed il primo vedrà come protagonista “La Macina”, gruppo di canto popolare, nato nel 1968, che ha scelto di proporre proprio a Barcaglione l’anteprima del “Monsano Folk Festival 2017”, voluto dal Comune, con il contributo ed il patrocinio della Provincia di Ancona , della Regione Marche, della Fondazione Pergolesi – Spontini, curato dallo stesso gruppo e dal Centro Tradizioni Popolari.
Nel carcere anconetano sarà proposto uno dei programmi storici de “La Macina”, caratterizzato dai canti e dalle musiche della tradizione marchigiana, anche in occasione del prossimo traguardo dei cinquanta anni di attività.
“Barcarock” prevede altri due appuntamenti musicali che si terranno nei prossimi mesi.
A.Is.
INFORMAZIONE E PARTECIPAZIONE PER I MINORI SOTTOPOSTI A PROCEDIMENTO PENALE
Pubblicato il 19 Luglio 2017   Tag: Garante infanzia
INFORMAZIONE E PARTECIPAZIONE PER I MINORI SOTTOPOSTI A PROCEDIMENTO PENALE
Siglato l’accordo per la seconda fase del progetto realizzato grazie alla collaborazione tra Ussm, liceo artistico “Mannucci” di Ancona e Garante regionale dei diritti. Stampa e diffusione di un vademecum e realizzazione di un video
Seconda fase per il progetto su informazione e partecipazione, che vede come protagonisti i minori sottoposti a procedimento penale, realizzato grazie alla collaborazione tra Ussm (Ufficio dei Servizi sociali per i minorenni), liceo artistico “Mannucci” di Ancona e Garante regionale dei diritti. E’ stato siglato, infatti, l’accordo per la definizione del pacchetto d’interventi già avviato nel 2016. Previste la stampa e la diffusione di un vademecum d’orientamento nel sistema del processo penale minorile, realizzato dagli studenti e dai ragazzi seguiti dall’Ussm con traduzione in otto lingue, e la creazione di un video prodotto nel laboratorio teatrale con il supporto di personale qualificato nel settore.
Già lo scorso anno il Garante aveva approvato la realizzazione di tre progetti formativi a favore di minori e giovani adulti (tra 18 e 25 anni) sottoposi a procedimento penale, di cui due riguardavano la formazione professionale nel settore della meccanica, con stage presso ditte del settore, ed uno dedicato all’informazione che è, appunto, quello sviluppato al “Mannucci”.
“Questi, insieme ad altri interventi proposti in passato – sottolinea il Garante, Andrea Nobili – intendono consolidare gli strumenti di contrasto alla devianza minorile, facilitando anche il percorso di crescita, di cambiamento e di responsabilizzazione dei ragazzi”. I risultati del progetto complessivo saranno presentati nel corso di una cerimonia conclusiva.
Il coinvolgimento diretto dell’istituto scolastico anconetano trova attuazione nell’accordo programmatico del 2011 tra la Regione Marche, l’Autorità di garanzia, l’Ufficio scolastico regionale e le quattro università marchigiane.
A.Is.
ULTIMATE LE VISITE DEL GARANTE NEI PENITENZIARI REGIONALI, DETENUTI IN AUMENTO A FERMO
Pubblicato il 17 Luglio 2017   Tag: Garante detenuti
ULTIMATE LE VISITE DEL GARANTE NEI PENITENZIARI REGIONALI, DETENUTI IN AUMENTO A FERMO
Con le visite a Marino del Tronto a Fermo si è conclusa la serie di sopralluoghi negli istituti penitenziari marchigiani, effettuata dal Garante dei diritti, Andrea Nobili, prima della pausa estiva. Attraverso gli incontri con direttori, polizia penitenziaria e detenuti, è stato possibile delineare il quadro complessivo a livello regionale, nell’ambito dell’azione di monitoraggio messa costantemente in atto dall’Autorità di garanzia.
“Nel complesso – sottolinea Nobili – la situazione non presenta criticità allarmanti, anche se è necessario un costante impegno a garanzia dei diritti dei detenuti, a partire dalla fondamentale attività trattamentale. Tuttavia, per quanto riguarda Fermo sono da evidenziare un aumento della popolazione detentiva e problemi legati alla dimensione strutturale dell’istituto di media sicurezza”.
Attualmente i detenuti presenti nello stesso istituto fermano sono 61 su una capienza regolamentare di 41 posti. La zona dove vengono ospitati prevalentemente i soggetti in attesta di giudizio risulta essere di dimensioni non consone alle necessità. Ancora spazi limitati per i detenuti in semilibertà, anche se il disagio viene avvertito in forma minore, essendo gli stessi per la maggior parte del tempo fuori dall’istituto perché impegnati in attività lavorative. La richiesta più pressante è, comunque, quella di spazi idonei per le attività trattamentali e soprattutto per quelle di carattere sportivo.
“Una novità importante – evidenzia il Garante – riguarda l’applicazione, dallo scorso mese di maggio, della “vigilanza dinamica”, che si basa su un rapporto più aperto con i detenuti e con una loro conoscenza più approfondita. Un’impostazione sicuramente positiva, ma che richiede organici e strutture adeguati, atti a garantire gli interventi securitari e trattamentali da mettere in essere”.
I sopralluoghi negli istituti penitenziari marchigiani riprenderanno nel prossimo mese di settembre.
A.Is.
TUTORI VOLONTARI PER MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI
Pubblicato il 11 Luglio 2017   Tag: Garante infanzia
TUTORI VOLONTARI PER MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI
Il Garante dei diritti, Andrea Nobili, sta predisponendo l’elenco previsto dalla legge nazionale approvata nei mesi scorsi. Le domande vanno presentate entro il prossimo 11 settembre. Subito dopo partiranno i corsi di formazione per quanti avranno dimostrato di possedere i requisiti richiesti.
Un elenco di tutori volontari, così come previsto dalla recente legge nazionale sui minori stranieri non accompagnati. E’ quello che sta predisponendo il Garante dei diritti, Andrea Nobili, attraverso l’attivazione dell’avviso pubblico rivolto a quanti abbiano i requisiti necessari per svolgere questo tipo di attività. La stessa legge nazionale, infatti, prevede l’istituzione e la tenuta di uno specifico elenco presso ogni Tribunale per i minorenni, demandando la selezione e la formazione ai Garanti regionali per l’infanzia e l’adolescenza.
“Si tratta di un passo molto importante – sottolinea Nobili – per quanto riguarda la effettiva protezione dei minori stranieri non accompagnati. Il tutore volontario diventa anche espressione di genitorialità sociale e di cittadinanza attiva, interprete di bisogni e di problemi. La sua formazione è basilare perché tutti questi aspetti possano conciliarsi e fornire concretezza all’obiettivo finale”.
Nel complesso lo stesso tutore dovrà svolgere il compito di rappresentanza legale; perseguire il riconoscimento dei diritti del minore senza alcuna discriminazione; vigilare sui percorsi di educazione ed integrazione, sulle condizioni di accoglienza, sicurezza e protezione; amministrare l’eventuale patrimonio della persona.
Le domande per entrare a far parte dell’elenco vanno presentate presso gli uffici dell’Autorità di garanzia entro e non oltre il prossimo 11 settembre. Chi avrà dimostrato di possedere i requisiti richiesti potrà accedere ai corsi di formazione, che saranno avviati dal 29 settembre e si protrarranno fino al 14 ottobre. Previsti un modulo fenomenologico, uno giuridico ed uno psico – socio – sanitario.
A.Is.