VISITA DEL GARANTE AL CARCERE DI MARINO DEL TRONTO
Pubblicato il 28 Maggio 2018   Tag: Garante detenuti
Comunicati
VISITA DEL GARANTE AL CARCERE DI MARINO DEL TRONTO
All’incontro hanno partecipato anche gli onorevoli Mauro Morgoni del Pd e Giorgia Latini della Lega Nord, a cui sono state rappresentate le varie problematiche che insistono sul carcere di Ascoli Piceno. Previsto, entro breve, l’arrivo di nuovi detenuti da destinare al circuito di alta sicurezza dopo la chiusura del 41 bis
Tappa a Marino del Tronto per il nuovo ciclo di visite negli istituti penitenziari, promosso dal Garante regionale per i diritti, Andrea Nobili, ed esteso ai parlamentari marchigiani. Questa volta all’incontro hanno partecipato gli onorevoli Mauro Morgoni del Pd e Giorgia Latini della Lega Nord a cui sono state rappresentate le varie problematiche che insistono sul carcere di Ascoli Piceno. Dopo la definitiva chiusura della sezione 41 bis, effettuata nelle scorse settimane, sono presenti 73 detenuti (32 con condanna definitiva, 41 in attesa di giudizio) su una capienza regolamentare di 122. All’interno dell’istituto operano 126 agenti di polizia penitenziaria (in pianta organica 162, assegnati 141), tre educatori, 6 medici Sias (Servizio Integrativo Assistenza Sanitaria), un responsabile e 7 infermieri.
“Ora è importante – ha sottolineato il Garante – essere pronti per quando l’istituto tornerà a pieno regime. Con la chiusura del 41 bis sono stati trasferiti 44 detenuti, ma è in programma l’arrivo di altri, in un numero sostanzioso, da destinare al circuito di alta sicurezza. Questo comporterà un aumento della popolazione carceraria a cui sarà necessario far fronte nella maniera più adeguata, come abbiamo evidenziato ai parlamentari che hanno partecipato alla visita”.
Tra le priorità poste al centro dell’attenzione, la vivibilità dei luoghi, l’aumento degli organici di polizia penitenziaria, attualmente inferiori a quanto previsto in pianta organica, e un attento monitoraggio sul versante sanitario.
A.Is.
IL GARANTE SULLA SITUAZIONE DEL LICEO ARTISTICO “MANNUCCI”
Pubblicato il 24 Maggio 2018   Tag: Garante infanzia
IL GARANTE SULLA SITUAZIONE DEL LICEO ARTISTICO “MANNUCCI”
Nobili interviene in merito ai contenuti di un esposto fatto pervenire all’Ufficio scolastico regionale da un cospicuo numero di studenti del Mannucci, dove viene messo in evidenza l’operato dell’attuale dirigente del liceo artistico. Previsti per i prossimi giorni un incontro con i ragazzi e l’attivazione del confronto con la stessa Dirigente.
“La scuola ha un ruolo determinante nell’educazione e nella formazione dei ragazzi ed è per tale motivo che ha il dovere di mettere in atto interventi e scelte idonei al raggiungimento degli obiettivi primari. Se risponde al vero quanto denunciano in questi giorni gli studenti del liceo artistico Mannucci di Ancona, allora è indispensabile che le istituzioni preposte intervengano celermente”. A parlare è il Garante dei diritti Andrea Nobili e la questione al centro del suo intervento è un esposto che un cospicuo gruppo di studenti ha fatto pervenire all’Ufficio scolastico regionale per mettere in evidenza l’operato dell’attuale dirigente del liceo artistico, cheporrebbe, a loro dire, una seria ipoteca al normale svolgimento delle stesse attività scolastiche, negando confronto e dialogo. A supportare la protesta verrebbero rappresentate diverse situazioni limite come la decisione di gettare nella spazzatura opere di ex allievi e altro materiale, un non adeguato utilizzo dei laboratori, una interpretazione non consona del progetto di alternanza scuola – lavoro, contestazioni sull’abbigliamento degli studenti e tanto altro ancora. “Abbiamo già preso contatti con l’Ufficio scolastico regionale – fa presente Nobili – e quanto prima avremo anche un incontro con gli studenti per cercare di capire cosa stia realmente accadendo, come non mancheremo di attivare un confronto diretto con la dirigente scolastica. La scuola rappresenta uno dei più importanti presidi democratici del nostro Paese e proprio per questo va supportata, sostenuta e protetta”.
IL GARANTE A LISBONA PER IL SUMMIT SU BAMBINI ED EMERGENZE NATURALI
Pubblicato il 18 Maggio 2018   Tag: Garante infanzia
IL GARANTE A LISBONA PER IL SUMMIT SU BAMBINI ED EMERGENZE NATURALI
Rappresentante per l’Italia, illustrerà il protocollo d’intesa sottoscritto con Regione Marche, Anci e Save the Children, un atto che ha l’obiettivo di rendere concreta la collaborazione fra quanti operano per affrontare le situazioni più difficili
La resilienza dei bambini e dei ragazzi al cospetto delle emergenze naturali. Una tematica già da tempo al centro dell’attenzione del Garante dei diritti, Andrea Nobili, che parteciperà, quale relatore per l’Italia, al convegno di Lisbona, organizzato dall’Istituto di scienze sociali della locale università e dall’ateneo di Lancaster, con il contributo di Save the Children e di altri poli scolastici.
Partendo dal più ampio quadro della gestione delle emergenze in ambito mondiale, verrà affrontato il problema di quella sismica che ha riguardato le Marche, con particolare riferimento al ruolo del Garante per quanto riguarda la tutela dell’infanzia e la promozione dei diritti. E sarà anche l’occasione per presentare il Protocollo d’intesa sottoscritto nelle scorse settimane tra lo stesso Garante, la Regione Marche, l’Anci e Save the Children. Un atto che ha l’obiettivo di attivare la collaborazione fra quanti operano per affrontare le emergenze, affinché sia promossa la partecipazione diretta di bambini ed adolescenti, che potranno essere impegnati nella ricerca di nuove strade da seguire per attuare la prevenzione ed affrontare i momenti di difficoltà nei propri territori.
La messa in essere del protocollo è stata sostenuta dal Garante, che si è impegnato affinché fossero valorizzate le risultanze del progetto “Cuidar” e promosse le linee di indirizzo per i piani di emergenza comunali, elaborate da Save the Children e che annoverano già alcune esperienze effettuate sul territorio marchigiano.
All’evento di Lisbona, in programma per il 22 e 23 maggio, parteciperanno decisori, professionisti e ricercatori di calibro internazionale, fra cui la professoressa Lori Peek, direttrice del “Natural Hazards Center” presso l’Università del Colorado e autore di “Children of Katrina”, il resoconto di un lungo studio su alcuni bambini che nel 2005 hanno vissuto l’esperienza del famoso uragano denominato Katrina.
A.Is.
RAGAZZA DI COLORE PERDE IL POSTO DI LAVORO, NOBILI: “AVVIEREMO UN’ISTRUTTORIA”
Pubblicato il 4 Maggio 2018   Tag: Antidiscriminazioni
RAGAZZA DI COLORE PERDE IL POSTO DI LAVORO, NOBILI: “AVVIEREMO UN’ISTRUTTORIA”
Il Garante dei diritti, Andrea Nobili, interviene sul caso della ragazza straniera, aspirante operatrice socio sanitaria presso una casa di riposo di Senigallia. Non avrebbe ottenuto il contratto di lavoro perché alcuni ospiti della struttura avrebbero espresso perplessità sul colore della sua pelle.
Il Garante dei diritti, Andrea Nobili, interviene sul caso della ragazza straniera, aspirante operatrice socio sanitaria presso una casa di riposo di Senigallia. Non avrebbe ottenuto il contratto di lavoro perché alcuni ospiti della struttura avrebbero espresso perplessità sul colore della sua pelle.
“Avvieremo subito un’istruttoria – sottolinea Nobili – per capire cosa sia accaduto. Non possiamo che ribadire la ferma condanna di questa Autorità di garanzia contro ogni forma di razzismo, che non può essere giustificato in alcun modo e per nessuna circostanza. Difendiamo sempre e comunque il diritto della persona ad essere rispettata e deve avere la possibilità di accedere a qualsiasi posto di lavoro, al di là del colore della sua pelle”.
Nobili non manca di ricordare che quello delle Marche è da sempre “un territorio solidale e sensibile alle problematiche dell’integrazione, fornendo in questo modo la possibilità di costruire le fondamenta per una tutela di tipo compiuto. Stiamo lavorando proprio in questa direzione e non è pensabile che episodi discriminatori, seppur contenuti, intacchino la bontà dei traguardi fin qui raggiunti.”
A.Is.
RIPARTE DA MONTACUTO LA SERIE DI VISITE DEL GARANTE NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI
Pubblicato il 27 Aprile 2018   Tag: Garante detenuti
RIPARTE DA MONTACUTO LA SERIE DI VISITE DEL GARANTE NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI
Al primo incontro hanno partecipato Paolo Giuliodori e Martina Parisse eletti alla Camera per il Movimento 5 Stelle ed in rappresentanza della Lega Nord il capogruppo in Consiglio regionale, Sandro Zaffiri
Riparte da Montacuto la serie di visite del Garante dei diritti negli istituti penitenziari regionali. Questa volta Nobili ha esteso l’invito anche ai nuovi parlamentari delle Marche, affinchè abbiano una visione più diretta della situazione esistente sul versante carcerario. Al primo incontro in calendario hanno partecipato Paolo Giuliodori e Martina Parisse eletti alla Camera per il Movimento 5 Stelle ed in rappresentanza della Lega Nord il capogruppo in Consiglio regionale, Sandro Zaffiri. Nell’ultimo anno quello di Montacuto è stato l’istituto che ha palesato, più di altri, diverse criticità, rappresentate dal Garante anche nella “lettera invito” fatta pervenire agli stessi parlamentari.
Attualmente nell’istituto sono presenti 310 detenuti (158 con condanna definitiva e 152 in attesa di giudizio) su una capienza regolamentare di 257 posti; gli agenti di polizia penitenziaria sono 176, di cui 150 assegnati e 117 effettivamente in servizio; quattro gli educatori (sei in pianta organica) e due gli psicologi.
Tra i maggiori problemi riscontrati, come ricorda Nobili, il sovraffollamento, che viene confermato e che ultimamente ha determinato la necessità di inserire una quinta branda nelle camere di pernottamento; patologie di carattere psichiatrico e infettivo (prevale l’epatite C) tra i detenuti; carenze d’organico per la polizia penitenziaria e per l’area educativo – trattamentale e psicologia; situazione complessiva del Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria delle Marche, accorpato all’Emilia Romagna e oggetto di interrogazioni parlamentari.
A.Is.
«TRA PALCO E REALTA’», IN SCENA LE INSIDIE DELLA RETE
Pubblicato il 24 Aprile 2018   Tag: Garante infanzia
«TRA PALCO E REALTA’», IN SCENA LE INSIDIE DELLA RETE
