APPELLO DEL GARANTE PER I FINANZIAMENTI DELLE ATTIVITA’ TRATTAMENTALI NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI
Pubblicato il 27 Giugno 2018   Tag: Garante detenuti
Comunicati
APPELLO DEL GARANTE PER I FINANZIAMENTI DELLE ATTIVITA’ TRATTAMENTALI NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI
Nobili scrive ai Presidenti di Giunta e Consiglio per un loro intervento diretto in relazione alle risorse destinate alla legge di settore del 2008. I ritardi potrebbero determinare problemi in ordine ai progetti già avviati nelle strutture marchigiane
Appello del Garante dei diritti, Andrea Nobili, rivolto ai Presidenti di Giunta e Consiglio regionale affinchè vengano sbloccati i finanziamenti per le attività trattamentali negli istituti penitenziari. In una lettera inviata a Ceriscioli e Mastrovincenzo viene chiesto un intervento diretto in questa direzione, che vada a confermare il “consolidato sostegno ad un delicato contesto sociale come quello carcerario”.
Il Garante fa presente che la legge di settore del 2008 è di fondamentale importanza per la concretizzazione delle stesse attività e per l’adozione di misure a tutela dei diritti dei detenuti, con specifico riferimento ai percorsi dedicati alla loro risocializzazione. Rappresentando alcune segnalazioni pervenute all’Autorità di Garanzia, Nobili scrive che “il ritardo nella messa a disposizione delle risorse desta preoccupazione tra gli operatori, anche perché un eventuale venir meno delle stesse avrebbe ripercussioni negative con l’interruzione di progetti già avviati”.
Da qui la richiesta di un intervento che porti alla soluzione di uno dei tanti problemi che attualmente gravano sul sistema penitenziario.
A.Is.
NOBILI A “LIDO TRE ARCHI”: “SIGNIFICATIVO IMPEGNO PER RIQUALIFICARE ED INTEGRARE”
Pubblicato il 12 Giugno 2018   Tag: Garante infanzia
NOBILI A “LIDO TRE ARCHI”: “SIGNIFICATIVO IMPEGNO PER RIQUALIFICARE ED INTEGRARE”
Nuova tappa per il percorso conoscitivo promosso dal Garante dei diritti, Andrea Nobili, con l’obiettivo di delineare un quadro di riferimento dettagliato sull’adolescenza a rischio nelle Marche. Incontro con amministratori e rappresentanti di scuole e di associazioni che operano nel sociale
Prosegue il percorso conoscitivo promosso dal Garante dei diritti, Andrea Nobili, con l’obiettivo di delineare un quadro di riferimento dettagliato sull’adolescenza a rischio nelle Marche. Prese in esame l’attività di alcune Comunità di accoglienza e realtà particolarmente disagiate che insistono sul territorio regionale. Questa volta a finire sotto i riflettori è il complesso residenziali “Lido Tre Archi” di Fermo, realizzato a cavallo degli anni ’70 e ’80 e che oggi presenta numerose problematicità.
All’incontro, ospitato presso il centro sociale “Salvadori” che si trova all’interno dello stesso complesso, hanno partecipato il sindaco Paolo Calcinaro, il coordinatore dell’Ambito territoriale Alessandro Ranieri, amministratori, rappresentanti di enti ed associazioni e dell’istituto scolastico comprensivo “Fracassetti – Capodarco”.
Al centro dell’attenzione le progettualità sviluppate nell’ultimo anno, a partire da quella per la riqualificazione urbana e socio – culturale, ammessa a finanziamento nell’ambito del bando nazionale sulle periferie, che prevede interventi in ordine a infrastrutture, accrescimento della sicurezza e potenziamento dei servizi.
In base ai dati forniti dal Comune, i residenti a Lido Tre Archi – San Tommaso risultano attualmente oltre 2.000 residenti, appartenenti a 43 etnie diverse.
“Esprimiamo apprezzamento – sottolinea il Garante – per l’impegno dell’amministrazione comunale finalizzato alla riqualificazione dell’area ed all’integrazione dei più giovani, ricordando che l’80% degli studenti dell’istituto scolastico locale è di origine straniera”.
Per le prossime settimane sono previsti ulteriori incontri in ambito regionale per definire nel suo complesso la situazione dell’adolescenza a rischio.
A.Is.
LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE PER IL CARCERE DI FOSSOMBRONE, IL GARANTE INVITA I PARLAMENTARI AD INTERVENIRE PRESSO IL MINISTERO
Pubblicato il 8 Giugno 2018   Tag: Garante detenuti
LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE PER IL CARCERE DI FOSSOMBRONE, IL GARANTE INVITA I PARLAMENTARI AD INTERVENIRE PRESSO IL MINISTERO
Visita di Andrea Nobili all’istituto penitenziario con gli onorevoli Roberto Rossini (M5s) ed Andrea Cecconi (Gruppo Misto). Tra le esigenze rappresentate anche quella di procedere all’effettiva assegnazione di un dirigente
Il Garante dei diritti, Andrea Nobili, a Fossombrone con gli onorevoli Roberto Rossini (M5s) ed Andrea Cecconi (Gruppo Misto) per un nuovo appuntamento nell’ambito della serie di visite negli istituti penitenziari regionali con la partecipazione dei nuovi parlamentari marchigiani.
Attualmente la casa di reclusione di Fossombrone ospita 159 detenuti su una capienza regolamentare di 179. Per tutti la condanna è definitiva (81 sono i comuni e 78 quelli in alta sicurezza). Effettivamente in servizio 97 agenti di polizia penitenziaria (in pianta organica 129, assegnati 98) e 3 educatori (6 in pianta organica e 4 assegnati).
Tra i problemi più impellenti, i lavori di ristrutturazione dell’edificio e la necessità dell’effettiva assegnazione di un dirigente, considerato che a tutt’oggi la struttura è governata da un supplente. Il Garante ha espresso ai parlamentari presenti l’esigenza di un intervento presso il Ministero per accelerare la messa in essere dei lavori di ripristino dell’edificio, considerato anche il fatto che risulta essere stata già impegnata a livello centrale una somma pari a sei milioni di euro.
“Proseguiamo il nostro percorso di monitoraggio e conoscenza – sottolinea Nobili – chiamando i nuovi parlamentari a rendersi personalmente conto della situazione carceraria marchigiana, nella convinzione che solo attraverso l’unità d’intenti si possano concretizzare interventi idonei ad affrontare le problematiche che insistono sugli istituti penitenziari”.
A.Is.
AGGRESSIONE A VILLA FASTIGGI, NOBILI: “SITUAZIONE DIFFICILE GIA’ SEGNALATA ALLE AUTORITA’ NAZIONALI E REGIONALI”
Pubblicato il 1 Giugno 2018   Tag: Garante detenuti
AGGRESSIONE A VILLA FASTIGGI, NOBILI: “SITUAZIONE DIFFICILE GIA’ SEGNALATA ALLE AUTORITA’ NAZIONALI E REGIONALI”
A seguito di un sopralluogo effettuato lo scorso 17 maggio, il Garante aveva già evidenziato criticità relative alla gestione compartimentale di alcune detenute presenti nell’istituto penitenziario. In programma per i prossimi giorni una visita a cui sono stati invitati i nuovi parlamentari marchigiani. Solidarietà e vicinanza vengono espresse nei confronti dell’agente ferito
VISITA DEL GARANTE AL CARCERE DI MARINO DEL TRONTO
Pubblicato il 28 Maggio 2018   Tag: Garante detenuti
VISITA DEL GARANTE AL CARCERE DI MARINO DEL TRONTO
All’incontro hanno partecipato anche gli onorevoli Mauro Morgoni del Pd e Giorgia Latini della Lega Nord, a cui sono state rappresentate le varie problematiche che insistono sul carcere di Ascoli Piceno. Previsto, entro breve, l’arrivo di nuovi detenuti da destinare al circuito di alta sicurezza dopo la chiusura del 41 bis
Tappa a Marino del Tronto per il nuovo ciclo di visite negli istituti penitenziari, promosso dal Garante regionale per i diritti, Andrea Nobili, ed esteso ai parlamentari marchigiani. Questa volta all’incontro hanno partecipato gli onorevoli Mauro Morgoni del Pd e Giorgia Latini della Lega Nord a cui sono state rappresentate le varie problematiche che insistono sul carcere di Ascoli Piceno. Dopo la definitiva chiusura della sezione 41 bis, effettuata nelle scorse settimane, sono presenti 73 detenuti (32 con condanna definitiva, 41 in attesa di giudizio) su una capienza regolamentare di 122. All’interno dell’istituto operano 126 agenti di polizia penitenziaria (in pianta organica 162, assegnati 141), tre educatori, 6 medici Sias (Servizio Integrativo Assistenza Sanitaria), un responsabile e 7 infermieri.
“Ora è importante – ha sottolineato il Garante – essere pronti per quando l’istituto tornerà a pieno regime. Con la chiusura del 41 bis sono stati trasferiti 44 detenuti, ma è in programma l’arrivo di altri, in un numero sostanzioso, da destinare al circuito di alta sicurezza. Questo comporterà un aumento della popolazione carceraria a cui sarà necessario far fronte nella maniera più adeguata, come abbiamo evidenziato ai parlamentari che hanno partecipato alla visita”.
Tra le priorità poste al centro dell’attenzione, la vivibilità dei luoghi, l’aumento degli organici di polizia penitenziaria, attualmente inferiori a quanto previsto in pianta organica, e un attento monitoraggio sul versante sanitario.
A.Is.
IL GARANTE SULLA SITUAZIONE DEL LICEO ARTISTICO “MANNUCCI”
Pubblicato il 24 Maggio 2018   Tag: Garante infanzia
IL GARANTE SULLA SITUAZIONE DEL LICEO ARTISTICO “MANNUCCI”
Nobili interviene in merito ai contenuti di un esposto fatto pervenire all’Ufficio scolastico regionale da un cospicuo numero di studenti del Mannucci, dove viene messo in evidenza l’operato dell’attuale dirigente del liceo artistico. Previsti per i prossimi giorni un incontro con i ragazzi e l’attivazione del confronto con la stessa Dirigente.
“La scuola ha un ruolo determinante nell’educazione e nella formazione dei ragazzi ed è per tale motivo che ha il dovere di mettere in atto interventi e scelte idonei al raggiungimento degli obiettivi primari. Se risponde al vero quanto denunciano in questi giorni gli studenti del liceo artistico Mannucci di Ancona, allora è indispensabile che le istituzioni preposte intervengano celermente”. A parlare è il Garante dei diritti Andrea Nobili e la questione al centro del suo intervento è un esposto che un cospicuo gruppo di studenti ha fatto pervenire all’Ufficio scolastico regionale per mettere in evidenza l’operato dell’attuale dirigente del liceo artistico, cheporrebbe, a loro dire, una seria ipoteca al normale svolgimento delle stesse attività scolastiche, negando confronto e dialogo. A supportare la protesta verrebbero rappresentate diverse situazioni limite come la decisione di gettare nella spazzatura opere di ex allievi e altro materiale, un non adeguato utilizzo dei laboratori, una interpretazione non consona del progetto di alternanza scuola – lavoro, contestazioni sull’abbigliamento degli studenti e tanto altro ancora. “Abbiamo già preso contatti con l’Ufficio scolastico regionale – fa presente Nobili – e quanto prima avremo anche un incontro con gli studenti per cercare di capire cosa stia realmente accadendo, come non mancheremo di attivare un confronto diretto con la dirigente scolastica. La scuola rappresenta uno dei più importanti presidi democratici del nostro Paese e proprio per questo va supportata, sostenuta e protetta”.