ENTE REGIONALE PARCO DEL CONERO, NOBILI: “EVITARE ULTERIORI RITARDI”
Pubblicato il 8 Gennaio 2019   Tag: Difesa civica
Comunicati
ENTE REGIONALE PARCO DEL CONERO, NOBILI: “EVITARE ULTERIORI RITARDI”
Il Garante dei diritti, nella sua veste di Difensore civico, fa presenti in una lettera le numerose sollecitazioni ricevute ed evidenzia la necessità che sia individuato, quanto prima, il percorso di riorganizzazione normativa del Consiglio direttivo
La complessa situazione dell’ente regionale “Parco del Conero” al centro dell’attenzione in una lettera sottoscritta dal Garante dei diritti. Destinatari i Presidenti di Giunta, Luca Ceriscioli; Assemblea legislativa, Antonio Mastrovincenzo; Commissione ambiente, Andrea Biancani; l’assessore competente Angelo Sciapichetti e tutti i capigruppo consiliari.
Richiamando le proprie competenze amministrative legate all’attività di difesa civica, Andrea Nobili fa presente di aver ricevuto diverse sollecitazioni, in particolare dalle principali associazioni ambientaliste regionali, per un interessamento diretto riguardo alla situazione dello stesso Ente, ormai commissariato da un anno.
“Non è certo necessario sottolineare – scrive Nobili – la rilevanza della tutela ambientale per la nostra comunità ed il valore delle aree protette, che si trovano sempre più spesso a vivere una difficile condizione a causa della carenza di risorse”. Nella lettera si fa presente che il percorso di riorganizzazione normativa del Consiglio direttivo dell’ente in questione non è stato ancora discusso dalla terza Commissione consiliare regionale, per poi giungere al passaggio definitivo in Consiglio regionale.
“Senza voler entrare nel merito di aspetti relativi alle supposte incompatibilità in capo all’attuale commissario ed alle diverse posizioni in ordine alla composizione del Consiglio direttivo – prosegue Nobili – ci si permette di fare propria l’osservazione che tale ritardo sta rallentando il percorso di crescita di uno dei valori ambientali più significativi delle Marche e tra i maggiori strumenti turistici del nostro territorio”.
L’auspicio è quello che sia fornita la necessaria attenzione per la soluzione della vicenda e che “si possa contare pienamente su uno strumento di governo del territorio democratico e partecipato, il quale rappresenti un modello di gestione virtuosa di primaria importanza”.
A.Is. Ancona 8 – 1 – 2019
MONITORAGGIO DEL GARANTE PER IL DECRETO SICUREZZA “AL MOMENTO NESSUN EFFETTO PREOCCUPANTE NELLE MARCHE, NON ALIMENTIAMO ALLARMISMI”
Pubblicato il 17 Dicembre 2018   Tag: Antidiscriminazioni
MONITORAGGIO DEL GARANTE PER IL DECRETO SICUREZZA “AL MOMENTO NESSUN EFFETTO PREOCCUPANTE NELLE MARCHE, NON ALIMENTIAMO ALLARMISMI”
Dal primo incontro con i rappresentanti delle Prefetture non sono emersi dati preoccupanti. Secondo le informazioni raccolte dei 41 richiedenti asilo nel pesarese 38 non hanno ottenuto dalla Commissione preposta prima, e successivamente dal Tribunale, il permesso di soggiorno. Altri tre avevano già acquisito la protezione umanitaria, ma non hanno presentato la documentazione nei tempi previsti, cioè prima dell’entrata in vigore del Decreto, e quindi non potranno essere annoverati sotto la tutela dello Sprar. Tra di loro non risultano esserci dei minori.
L’entrata in vigore del Decreto sicurezza vede il Garante dei diritti, Andrea Nobili, impegnato su più fronti. La preoccupazione maggiore è quella relativa al futuro dei minori figli di persone che si potrebbero vedere costrette a lasciare il territorio italiano e dei ragazzi non accompagnati che si accingono a compiere la maggiore età. “Proprio per questi motivi – spiega Nobili – nei giorni scorsi questa Autorità di garanzia ha attivato un tavolo di confronto e concertazione con le Prefetture marchigiane, al fine di individuare le eventuali criticità e le possibili soluzioni da mettere in campo. Nel corso della prima riunione non sono emersi problemi macroscopici, anche per quanto riguarda la realtà del pesarese che, nelle ultime ore, sembra essere quella che desta maggiore preoccupazione. La stessa funzionaria della Prefettura di Pesaro ha assicurato che verranno adottate tutte le misure necessarie per tenere sotto controllo la situazione, soprattutto sul versante dei minori”.
Ulteriore momento di riflessione anche quello con la Rete antidisciminazioni delle Marche, la quale annovera numerose associazioni di settore che intervengono direttamente nei territori di competenza, che sempre nei giorni scorsi ha effettuato, con la partecipazione del Garante, una disamina della situazione alla luce dell’entrata in vigore del Decreto.
“E’ ovvio che il nostro interesse – aggiunge il Garante che sta quotidianamente raccogliendo informazioni – è riferito al quadro complessivo, cioè a tutte quelle persone che verranno a trovarsi fuori dal sistema di protezione. Dopo un necessario
approfondimento è emerso che al momento nelle Marche non c’è alcun effetto del Decreto in questione. Dei 41 richiedenti asilo nel pesarese, sui quali nelle ultime ore si è soffermata l’attenzione, 38 non hanno ottenuto dalla Commissione preposta prima, e successivamente dal Tribunale, il permesso di soggiorno. Altri tre avevano già acquisito la protezione umanitaria, ma non hanno presentato la documentazione nei tempi previsti, cioè prima dell’entrata in vigore del Decreto, e quindi non potranno essere annoverati sotto la tutela dello Sprar. Tra di loro non risultano esserci dei minori”.
In conclusione Nobili sottolinea che “è indispensabile non alimentare gli allarmismi. La nostra sarà un’azione di costante monitoraggio e controllo affinchè non si vada a determinare una destabilizzazione dell’intero sistema. Abbiamo diritti da salvaguardare e, prima di ogni altra cosa, bambini da proteggere”.
A.Is.
Ancona 17 – 12 – 2018
GARANTE REGIONALE DEI DIRITTI DELLA PERSONA
Pubblicato il 11 Dicembre 2018   
GARANTE REGIONALE DEI DIRITTI DELLA PERSONA
L’Assemblea legislativa marchigiana approva una modifica, proposta dall’Ufficio di presidenza, alla legge di settore del luglio 2008, che va a sostituire definitivamente il termine “Ombudsman”
Il termine “Ombudsman” lascia definitivamente il posto a “Garante regionale dei diritti della persona”.Voto unanime da parte dell’Assemblea legislativa per la proposta di legge, ad iniziativa dell’Ufficio di presidenza, (Mastrovincenzo, Minardi, Celani, Rapa, Carloni) che va a modificare la normativa vigente di settore del luglio 2008, riformulando la definizione dell’Autorità di garanzia. Già al momento del suo insediamento, Andrea Nobili aveva espresso l’esigenza di questo cambiamento “perché essere più vicini ai cittadini vuol dire anche rapportarsi con loro usando termini di facile comprensione, semplici, immediati, capaci di trasmettere la poliedricità delle mansioni svolte nella loro vera essenza: il rispetto e la tutela dei diritti”.
TUTELA DEI MINORI E BIGENITORIALITA’
Pubblicato il 4 Dicembre 2018   Tag: Garante infanzia
TUTELA DEI MINORI E BIGENITORIALITA’
Convegno promosso dal Garante dei diritti, Andrea Nobili, con la collaborazione del Consiglio regionale e dell’Asp (Associazione padri separati). La tematica verrà affrontata nei suoi molteplici aspetti attraverso diversi interventi.
“Tutela dei minori e bigenitorialità” è il tema del convegno promosso dal Garante dei diritti con la collaborazione del Consiglio regionale e dell’Aps (Associazione padri separati). Una tematica particolarmente delicata e di strettissima attualità che verrà affrontata nei suoi molteplici aspetti attraverso diversi interventi. In apertura quelli del Presidente del Consiglio, Antonio Mastrovincenzo, e della Presidente Asp, Tiziana Franchi. Approfondimenti da parte del Garante Andrea Nobili, degli avvocati Bernardo Becci (“Norme per il sostegno dei genitori separati e divorziati in situazione di difficoltà. Applicazione della legge regionale 29 del 2012) e Luisa Surdi (“L’indennità di paternità e le recenti pronunce delle Corti”) e dell’assistente sociale, nonché mediatrice familiare Asur di Ancona, Dina Ubertini (“Il ruolo della mediazione familiare”). L’appuntamento è per il 12 dicembre alle ore 17,30 a Palazzo delle Marche.
DECRETO SICUREZZA ED IMMIGRAZIONE, IL GARANTE DEI DIRITTI CHIEDE UN INCONTRO AI PREFETTI
Pubblicato il 3 Dicembre 2018   Tag: Antidiscriminazioni
DECRETO SICUREZZA ED IMMIGRAZIONE, IL GARANTE DEI DIRITTI CHIEDE UN INCONTRO AI PREFETTI
Preoccupazione di Nobili soprattutto per quanto riguarda la tutela dei minori figli di persone che si troverebbero costrette a lasciare il territorio. Al centro dell’attenzione anche il proseguimento del percorso di inserimento per i msna al compimento della loro maggiore età. Per il 13 convocata la Rete territoriale contro le discriminazioni.
Desta preoccupazione l’entrata in vigore del Decreto sicurezza, soprattutto sul versante delle problematiche legate all’immigrazione. Il Garante dei diritti, Andrea Nobili, ha chiesto un incontro urgente ai Prefetti delle Marche per cercare di comprendere le conseguenze che potrebbero emergere a livello regionale. “E’ indispensabile – sottolinea Nobili – verificare come sarà attuata la tutela dei minori figli di persone che si troverebbero costrette a lasciare il territorio. Nel contempo siamo chiamati ad avere certezze anche per quanto riguarda il proseguimento del percorso di inserimento dei minori stranieri non accompagnati al compimento della loro maggiore età, per non rendere vano tutto quello che è stato concretizzato fino ad oggi”.
Sempre sulle ripercussioni di quanto previsto dal decreto, il Garante ha convocato per il 13 dicembre, a Palazzo delle Marche, un incontro della Rete territoriale contro le discriminazioni. Sarà affrontato, in particolare, il tema della protezione internazionale e umanitaria, il diritto alla salute, l’iscrizione anagrafica dei richiedenti asilo e le nuove forme di protezione.
A.Is.
Ancona 3 – 12 – 2018
OLTRE CINQUEMILA LIBRI PER GLI ISTITUTI PENITENZIARI
Pubblicato il 28 Novembre 2018   Tag: Garante detenuti
OLTRE CINQUEMILA LIBRI PER GLI ISTITUTI PENITENZIARI
Iniziativa promossa dal Garante regionale dei diritti, Andrea Nobili, che ha accolto la disponibilità della casa editrice “Italic Pequod” di Ancona per una significativa donazione di testi riguardanti narrativa, saggistica e poesia.
Oltre cinquemila libri destinati al circuito bibliotecario degli istituti penitenziari delle Marche. Un intervento promosso dal Garante regionale dei diritti, Andrea Nobili, che ha accolto la disponibilità della casa editrice “Italic Pequod” di Ancona per una significativa donazione di testi riguardanti narrativa, saggistica e poesia.
L’iniziativa è stata presentata ufficialmente a Palazzo delle Marche, presenti il Presidente del Consiglio, Antonio Mastrovincenzo, alcuni rappresentanti degli istituti penitenziari ed Andrea Giove per la casa editrice.
“Abbiamo recepito con entusiasmo la proposta – ha sottolineato Nobili – convinti come siamo che la cultura possa contribuire in modo significativo alla risocializzazione dei detenuti. Non dimentichiamo che il sistema bibliotecario carcerario delle Marche è un’eccellenza a livello nazionale e va adeguatamente sostenuto”. Il Garante ha anche annunciato ulteriori progetti che dovrebbero vedere la luce nei prossimi mesi.
Da parte del Presidente del Consiglio l’apprezzamento per “un gesto di grande solidarietà” che si inserisce nel quadro delle attività trattamentali. In questa direzione Mastrovincenzo ha evidenziato che “a tutt’oggi, anche per problemi di carattere burocratico, la Regione non è riuscita a fornire continuità in relazione ai previsti finanziamenti. Non mancherà il nostro impegno affinchè nel bilancio preventivo 2019 sia previsto il giusto stanziamento di risorse”.
Al termine dell’incontro Andrea Giove ha consegnato simbolicamente alcuni testi ai rappresentanti degli istituti penitenziari, ricordando che l’unico obiettivo della casa editrice è stato quello di “essere vicini a chi sta passando un momento particolarmente difficile. Un libro è importante per migliorare la qualità della vita”.
L’intera dotazione libraria prevista sarà consegnata nei prossimi giorni in base alle disponibilità logistiche degli stessi istituti.
A.Is.
Ancona 28 – 11 – 2018