IL GARANTE RIATTIVA LO SPORTELLO DI SUPPORTO ALLE FAMIGLIE
Pubblicato il 5 Novembre 2020   Tag: Diritto alla salute, Garante infanzia, infanzia
Comunicati
IL GARANTE RIATTIVA LO SPORTELLO DI SUPPORTO ALLE FAMIGLIE
Nobili invita a porre attenzione soprattutto sul versante delle eventuali ricadute che potrebbero avere sulla vita dei ragazzi le nuove disposizioni legate all’emergenza Coronavirus, come la didattica a distanza per le superiori e le limitazioni che vanno ad interessare i luoghi d’intrattenimento e socializzazione
Il Garante regionale fa ripartire lo sportello ”Supporto alle famiglie – In linea con i diritti”, progetto d’intervento a distanza già sperimentato nell’aprile scorso e attivato con la collaborazione di Save The Children.
“E’ necessario porre attenzione – spiega Nobili – soprattutto sulle eventuali ricadute che le nuove disposizioni legate all’emergenza Coronavirus potrebbero avere nella vita dei nostri ragazzi, così come accaduto nel periodo del lockdown. La didattica a distanza per le scuole superiori, le limitazioni che vanno ad interessare i luoghi d’intrattenimento e socializzazione potrebbero determinare ulteriori disagi a cui sarà necessario fornire risposte e nuove forme di supporto. Dobbiamo saper interpretare le dinamiche in atto e agire di conseguenza”.
Obiettivo dello sportello è quello di rendere possibile un primo supporto per assicurare la tutela dei minori e fornire risposte alle numerose richieste di sostegno psicologico, emotivo, educativo e relazionale che arrivano dalle stesse famiglie.
Il servizio puo’ essere attivato contattando i numeri 071.9257702 (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12) e 346.8893703 (martedì, giovedì e venerdì dalle 15 alle 18).
La consulenza sarà possibile per via telefonica, utilizzando WhatsApp, Skype o altre modalità di contatto, concordate con gli esperti.
Nel caso in cui le linee risultino occupate si suggerisce di inviare un messaggio per essere ricontattati. Referenti del progetto Carla Urbinati (Ufficio Garante Infanzia ed Adolescenza Regione Marche) e Viridiana Colombo (Progetto Fiocchi in Ospedale Ancona – Save The Children).
A.Is.
CARCERI ED EMERGENZA SANITARIA, IL GARANTE: “AL MOMENTO NESSUN CONTAGIO TRA I DETENUTI”
Pubblicato il 30 Ottobre 2020   Tag: Garante detenuti
CARCERI ED EMERGENZA SANITARIA, IL GARANTE: “AL MOMENTO NESSUN CONTAGIO TRA I DETENUTI”
Nobili sta completando l’ulteriore fase di monitoraggio presso tutte le strutture marchigiane. Richiamo alla necessità di una collaborazione a tutto campo contrassegnata dalla continuità d’azione
Si alza l’allerta negli istituti penitenziari marchigiani alla luce dell’impennata che hanno subito i casi di contagio da Coronavirus anche nell’ambito del territorio regionale. Il Garante dei diritti Andrea Nobili, che sta portando avanti l’ulteriore fase di monitoraggio messa in atto con particolare riferimento alla situazione sanitaria, riferisce che a tutt’oggi non si registrano casi tra i detenuti. “Gli istituti – evidenzia – stanno attuando scrupolosamente le disposizioni previste per il contrasto e il contenimento della diffusione del Coronavirus, con particolare attenzione ai nuovi arrivi. Un lavoro che si avvale della collaborazione di tutto il personale che opera nel carcere.”
Dopo Montacuto di Ancona, Villa Fastiggi di Pesaro, il Garante ha visitato la casa circondariale di Marino del Tronto ad Ascoli Piceno, mettendo in agenda ulteriori incontri negli altri istituti penitenziari marchigiani. In tutti i casi, oltre ai previsti colloqui con i detenuti che ne hanno fatto richiesta, sono stati attivati confronti diretti con i responsabili delle diverse aree. “Come sempre le criticità non mancano – spiega Nobili – ma il momento attuale ci indica un impegno primario, attento ed oculato soprattutto sul versante sanitario. Soltanto con una collaborazione a tutto campo, contrassegnata dalla continuità d’azione, potremo far fronte ad un’emergenza che impone di tenere sempre alta l’attenzione”.
A.Is
MONITORAGGIO DEGLI ISTITUTI PENITENZIARI, IL GARANTE: “MASSIMA ATTENZIONE PER LA SECONDA ONDATA DI EMERGENZA SANITARIA”
Pubblicato il 16 Ottobre 2020   Tag: Garante detenuti
MONITORAGGIO DEGLI ISTITUTI PENITENZIARI, IL GARANTE: “MASSIMA ATTENZIONE PER LA SECONDA ONDATA DI EMERGENZA SANITARIA”
Nuovo ciclo di visite nell’agenda del Garante regionale Andrea Nobili. Primo appuntamento a Montacuto di Ancona e nella prossima settimana a Villa Fastiggi di Pesaro. Al centro dell’attenzione anche la carenza degli organici della polizia penitenziaria. Colloqui con i responsabili dei diversi settori e con i detenuti
E’ ripartito da Montacuto il nuovo percorso di monitoraggio degli istituti penitenziari marchigiani, messo in atto periodicamente dal Garante Andrea Nobili. In primo piano la verifica della situazione, soprattutto per quanto riguarda la piena attuazione delle disposizioni messe in atto per affrontare l’emergenza epidemiologica da Covid – 19.
“Ad oggi – sottolinea Nobili – non si registrano criticità in questa direzione, ma è ovvio che l’attenzione deve restare alta per garantire la massima sicurezza dal punto di vista sanitario, anche alla luce di un trend generale caratterizzato da un aumento significativo dei casi, sia nella nostra regione che nell’intero Paese. Vanno attentamente monitorati i nuovi ingressi e tutte le relazioni che presuppongono un intervento esterno. Dobbiamo avere una fotografia precisa della situazione, ma contemporaneamente attivare tutte le azioni possibili sul fronte della prevenzione”.
Un lavoro questo che il Garante sta portando avanti già dallo scorso mese di marzo e che non si è fermato neanche durante il periodo del lockdown, quando ha mantenuto contatti periodici per via telematica con i vertici degli istituti penitenziari e con gli stessi detenuti.
Nel nuovo percorso di monitoraggio Nobili affronterà anche altre criticità presenti negli istituti penitenziari, prevedendo colloqui con i responsabili dei diversi settori. In agenda anche quelli con i rappresentanti della polizia penitenziaria. “La carenza cronica degli organici – fa presente il Garante – è resa ancor più problematica in situazioni di sovraffollamento, come nel caso di Montacuto. In questa direzione c’è l’esigenza di rilanciare un appello generalizzato perché le istituzioni pongano mano al problema in modo concreto”.
Dopo Ancona, la prossima visita interesserà il carcere di Villa Fastiggi a Pesaro e a seguire tutti gli altri istituti penitenziari marchigiani.
A.Is
EMERGENZA SANITARIA, LE PROPOSTE DEL COORDINAMENTO NAZIONALE DEI DIFENSORI CIVICI
Pubblicato il 14 Ottobre 2020   Tag: Difesa civica
EMERGENZA SANITARIA, LE PROPOSTE DEL COORDINAMENTO NAZIONALE DEI DIFENSORI CIVICI
Due giorni di confronto ad Ancona per l’organismo, presieduto dal Garante regionale Andrea Nobili. Affrontate diverse tematiche e approvati alcuni documenti che, oltre allo stato della difesa civica in Italia, mettono in primo piano anche le questioni legate allo smart working, alla salute dei minori e alla medicina scolastica. L’invito per l’istituzione del “Garante per il diritto alla salute”
Coordinamento nazionale dei difensori civici, presieduto dal Garante Andrea Nobili, riunito a Palazzo Raffaello, sede della Regione Marche. Una due giorni di confronto sulle diverse realtà regionali, che oltre a fare il punto sullo stato della difesa civica in Italia, ha permesso di approfondire molteplici aspetti della situazione sanitaria in riferimento all’emergenza da Covid – 19.
L’invito che parte da Ancona è che tutte le Regioni che ancora non l’hanno fatto procedano alla nomina di un Difensore civico, auspicando il rispetto dei criteri di autonomia e d’indipendenza, e di prevedere per quest’ultimo anche la funzione di “Garante per il diritto alla salute”, come stabilito dalla legge nazionale del 2017 (meglio conosciuta come “Gelli – Bianco”), che ha già ottenuto il parere favorevole da parte della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative.
“L’emergenza sanitaria determinata dalla pandemia – fa presente Nobili – investe la sfera dei diritti fondamentali a partire da quello della salute. Questo rende ancora più significativo il compito dei Difensori nell’affiancare i cittadini ed eventualmente svolgere attività di mediazione nei rapporti con la pubblica amministrazione”.
Nel corso del dibattito sono state rilevate diverse criticità in riferimento all’attuazione dei provvedimenti adottati per arginare la stessa emergenza, non ultimo quello relativo allo smart working. L’esigenza rilevata è quella di assicurare l’efficienza e la qualità dell’attività portata avanti dalla pubblica amministrazione, nonostante questa formula di lavoro a distanza.
Al centro dell’attenzione anche le problematiche sulla salute dei minorenni e sulla medicina scolastica, ospite dell’incontro Ludovico Abbaticchio, coordinatore della Rete nazionale dei Garanti dei minori. Questioni che nelle ultime settimane hanno caratterizzato l’attività del Garante regionale, Andrea Nobili, sia con il protocollo sul “Codice etico per il diritto alla salute dei minorenni”, sottoscritto con l’Asur Marche, sia con la firma a Bari del documento sulla medicina scolastica, proposto dalla stessa Rete nazionale dei garanti dei minori.
In questa direzione, dopo aver approvato alcuni documenti, il Coordinamento dei difensori civici ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto dal Presidente Andrea Nobili, auspicando che ad esso possa essere data continuità per la concretizzazione di nuovi ed importanti progetti.
A.Is.
COORDINAMENTO NAZIONALE DIFENSORI CIVICI AD ANCONA
Pubblicato il 9 Ottobre 2020   Tag: Difesa civica
COORDINAMENTO NAZIONALE DIFENSORI CIVICI AD ANCONA
L’organismo, presieduto dal Garante delle Marche Andrea Nobili, si riunirà il 13 e 14 ottobre a Palazzo Raffaello per fare il punto sul lavoro portato avanti in questi anni ed approfondire alcune tematiche specifiche, con particolare riferimento a sanità ed emergenza Covid – 19. Nella giornata del 13 l’intervento di saluto del Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli
Incontro ad Ancona per il Coordinamento nazionale dei difensori civici, presieduto dal Garante delle Marche, Andrea Nobili. Il 13 e 14 ottobre l’organismo, ospitato a Palazzo Raffaello sede della Regione Marche, sarà chiamato a fare il punto sul lavoro portato avanti in questi anni e ad approfondire alcune tematiche specifiche, con particolare riferimento a sanità ed emergenza Covid – 19. Nella giornata del 13 è previsto l’intervento di saluto del Presidente della Regione, Francesco Acquaroli.
Tra gli argomenti che il Coordinamento sarà chiamato ad affrontare l’istituzione del Garante della Salute, che ha già ottenuto il parere favorevole da parte della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative; il Codice etico per il diritto alla salute dei minori, che nelle Marche ha già portato alla firma del relativo protocollo tra Garante e direttore generale Asur, la medicina scolastica. Per quest’ultimo aspetto è previsto un confronto sul fabbisogno nei diversi territori e verrà illustrato il documento approvato nei giorni scorsi a Bari dalla Rete nazionale dei Garanti dei minori.
“La difesa civica – sottolinea Nobili – rafforza la democrazia, facendo sentire le istituzioni più vicine ai cittadini. Quello di Ancona è un appuntamento importante che ci permetterà di fare il punto sul suo stato nel nostro Paese e sull’impegno messo in campo dagli stessi difensori nell’emergenza sanitaria”.
A.Is.
MEDICINA SCOLASTICA E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA PER IL BENESSERE DI BAMBINI E ADOLESCENTI, IL GARANTE DELL’INFANZIA SCRIVE ALL’ASUR.
Pubblicato il 3 Ottobre 2020   Tag: Garante infanzia
MEDICINA SCOLASTICA E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA PER IL BENESSERE DI BAMBINI E ADOLESCENTI, IL GARANTE DELL’INFANZIA SCRIVE ALL’ASUR.
L’invito di Nobili è quello di adottare idonee misure, affinchè vengano ripensati i servizi in base a quanto previsto dalla legge del 1978 sull’istituzione del servizio sanitario nazionale. Una riflessione complessiva anche alla luce delle scelte legate all’emergenza Coronavirus
Il Garante dell’infanzia, Andrea Nobili, scrive all’Asur con l’intento di avviare una riflessione sulla medicina scolastica e sull’integrazione sociosanitaria per il benessere dei bambini e degli adolescenti.
Secondo Nobili “l’attivazione di servizi di medicina scolastica rappresenta la concretizzazione di importanti presidi sociosanitari, direttamente operanti nella quotidianità della stessa vita scolastica a stretto contatto con studenti, genitori, docenti e personale Ata. Una declinazione quanto mai opportuna della medicina territoriale”.
L’invito che il Garante rivolge all’Asur è quello di adottare idonee misure, affinchè vengano ripensati i servizi di medicina scolastica, adeguandosi a quanto previsto dalla legge del 1978, sull’istituzione del servizio sanitario nazionale, in materia di igiene e medicina scolastica.
“Le criticità esplose con la pandemia da Covid 19 – evidenzia Nobili – hanno reso necessario e sempre più urgente promuovere il coordinamento tra settore sociosanitario e settore scolastico, che purtroppo negli ultimi tempi ha manifestato uno sterile scollamento. Nelle scuole troverebbero così realizzazione servizi sociosanitari che permetterebbero non solo di affrontare più efficacemente l’attuale emergenza, ma di intervenire su aspetti di primaria importanza, quali quelli igienico sanitari, quelli nutrizionali legati alla refezione scolastica, quelli relativi al sostegno psicologico delle persone di minore età”.
L’ultima considerazione che il Garante inserisce nella sua lettera all’Asur è che “la medicina scolastica consente di creare figure di raccordo tra famiglie e medicina del territorio, in grado di dare risposte sempre più efficaci alle esigenze di benessere della comunità scolastica, garantendo interventi di screening per la prevenzione e la diagnosi precoce delle patologie dell’età evolutiva, interventi di assistenza e di monitoraggio delle condizioni di benessere degli studenti”.
A.Is.