MEDICINA SCOLASTICA E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA PER IL BENESSERE DI BAMBINI E ADOLESCENTI, IL GARANTE DELL’INFANZIA SCRIVE ALL’ASUR.
Pubblicato il 3 Ottobre 2020   Tag: Garante infanzia
Comunicati
MEDICINA SCOLASTICA E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA PER IL BENESSERE DI BAMBINI E ADOLESCENTI, IL GARANTE DELL’INFANZIA SCRIVE ALL’ASUR.
L’invito di Nobili è quello di adottare idonee misure, affinchè vengano ripensati i servizi in base a quanto previsto dalla legge del 1978 sull’istituzione del servizio sanitario nazionale. Una riflessione complessiva anche alla luce delle scelte legate all’emergenza Coronavirus
Il Garante dell’infanzia, Andrea Nobili, scrive all’Asur con l’intento di avviare una riflessione sulla medicina scolastica e sull’integrazione sociosanitaria per il benessere dei bambini e degli adolescenti.
Secondo Nobili “l’attivazione di servizi di medicina scolastica rappresenta la concretizzazione di importanti presidi sociosanitari, direttamente operanti nella quotidianità della stessa vita scolastica a stretto contatto con studenti, genitori, docenti e personale Ata. Una declinazione quanto mai opportuna della medicina territoriale”.
L’invito che il Garante rivolge all’Asur è quello di adottare idonee misure, affinchè vengano ripensati i servizi di medicina scolastica, adeguandosi a quanto previsto dalla legge del 1978, sull’istituzione del servizio sanitario nazionale, in materia di igiene e medicina scolastica.
“Le criticità esplose con la pandemia da Covid 19 – evidenzia Nobili – hanno reso necessario e sempre più urgente promuovere il coordinamento tra settore sociosanitario e settore scolastico, che purtroppo negli ultimi tempi ha manifestato uno sterile scollamento. Nelle scuole troverebbero così realizzazione servizi sociosanitari che permetterebbero non solo di affrontare più efficacemente l’attuale emergenza, ma di intervenire su aspetti di primaria importanza, quali quelli igienico sanitari, quelli nutrizionali legati alla refezione scolastica, quelli relativi al sostegno psicologico delle persone di minore età”.
L’ultima considerazione che il Garante inserisce nella sua lettera all’Asur è che “la medicina scolastica consente di creare figure di raccordo tra famiglie e medicina del territorio, in grado di dare risposte sempre più efficaci alle esigenze di benessere della comunità scolastica, garantendo interventi di screening per la prevenzione e la diagnosi precoce delle patologie dell’età evolutiva, interventi di assistenza e di monitoraggio delle condizioni di benessere degli studenti”.
A.Is.
IL GARANTE SOLIDALE CON GLI AGENTI DI POLIZIA PENITENZIARIA
Pubblicato il 21 Settembre 2020   Tag: Garante detenuti
IL GARANTE SOLIDALE CON GLI AGENTI DI POLIZIA PENITENZIARIA
Due distinti espisodi, ad Ancona e Pesaro, riportano in primo piano alcune delle maggiori criticità presenti negli istituti marchigiani. Nobili chiederà un incontro urgente per fare nuovamente il punto della situazione
Due agenti rimasti contusi durante una zuffa nel carcere di Montacuto di Ancona. Un altro aggredito e ferito dal detenuto che aveva accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Pesaro. Ancora situazioni difficili negli istituti penitenziari marchigiani. La piena solidarietà agli agenti viene rinnovata dal Garante dei diritti, Andrea Nobili, che nelle prossime ore chiederà un incontro ai rappresentanti della Polizia penitenziaria per fare il punto della situazione. “E’ orma improcrastinabile – sottolinea – l’avvio di un potenziamento degli organici, come non possono essere ulteriormente rinviate nuove progettualità all’interno del carcere, che permettano di garantire la massima sicurezza per chi vi opera quotidianamente, considerata la complessità delle mansioni svolte. Va ripensata l’intera organizzazione degli istituti penitenziari, colmando le numerose carenze presenti che riguardano, come più volte abbiamo evidenziato, anche la mancanza di operatori ed educatori. E va affrontata la questione dei detenuti con problematiche psichiatriche”.
A.Is.
GARANTE E DIRETTORE ASUR MARCHE SOTTOSCRIVONO IL CODICE SUI DIRITTI DEI MINORI ALLA SALUTE E AI SERVIZI SANITARI
Pubblicato il 14 Settembre 2020   Tag: Garante infanzia
GARANTE E DIRETTORE ASUR MARCHE SOTTOSCRIVONO IL CODICE SUI DIRITTI DEI MINORI ALLA SALUTE E AI SERVIZI SANITARI
Il documento generale è stato elaborato nei mesi scorsi da un folto gruppo di Garanti dell’infanzia per poi essere oggetto di confronto e condivisione nelle diverse regioni. Gli obiettivi generali sull’assistenza globale e continuativa contemplati in cinque distinte sezioni e 23 articoli
Sottoscritto dal Garante dei diritti, Andrea Nobili, e dal direttore generale Asur Marche, Nadia Storti, il “Codice etico sui diritti del minore alla salute e ai servizi sanitari”.
Il documento generale è stato elaborato nei mesi scorsi da un folto gruppo di Garanti dell’infanzia per poi essere oggetto di confronto e condivisione nelle diverse regioni. In cinque sezioni e 23 articoli vengono indicati i diritti fondamentali e gli obiettivi da raggiungere in relazione alla salute dei minori, prendendo in considerazione tutte le dimensioni ad essa collegate (fisica, psichica, sociale, culturale, spirituale), come stabilito anche dall’Oms, e fatto salvo il principio di non discriminazione per razza, situazione economica o ogni altro aspetto che riguardi la condizione dello stesso minore, dei genitori o dei rappresentanti legali.
Il Codice interviene nell’ambito dell’assistenza globale e continuativa, facendo riferimento ad una rete organizzativa che integri strutture sanitarie e figure professionali, definisca percorsi assistenziali condivisi e preveda forme di supporto economico – sociale, linguistico – culturale ed educativo. Dopo aver affrontato gli aspetti inerenti le strutture ospedaliere, la formazione del personale, la continuità relazionale con la famiglia, il diritto ad essere informati sui percorsi e gli atti terapeutici, il documento si sofferma sull’istruzione anche in situazioni di degenza e sulla necessità di garantire, comunque, il gioco e la ricreazione.
A.Is.
MESSAGGIO DEL GARANTE PER L’INIZIO DELL’ANNO SCOLASTICO, “RIPARTIAMO PIU’ FORTI DELLE PAURE CHE ABBIAMO VISSUTO”
Pubblicato il 11 Settembre 2020   Tag: Garante infanzia
MESSAGGIO DEL GARANTE PER L’INIZIO DELL’ANNO SCOLASTICO, “RIPARTIAMO PIU’ FORTI DELLE PAURE CHE ABBIAMO VISSUTO”
Da parte di Andrea Nobili l’auspicio che a tutti siano assicurate le stesse opportunità per il futuro, attraverso quello che viene definito uno dei più importanti presidi democratici del Paese. Lunedì l’incontro a Pesaro con gli studenti dell’Istituto “Dante Alighieri” e i bambini de “Il giardino fantastico”
“L’avvio dell’anno scolastico rimargina una ferita che l’emergenza sanitaria ha inflitto agli studenti, agli insegnanti alle famiglie. Alla comunità tutta. L’eccezionalità di quanto accaduto, e di quanto, seppur in modo meno grave, sta ancora accadendo, ci deve spingere ad abbracciare quello che è rimasto uno degli ultimi presidi democratici del nostro Paese”. Inizia così il messaggio del Garante dei diritti in occasione della ripartenza delle lezioni negli istituti marchigiani, fissata per lunedì prossimo 14 settembre.
“La scuola – puntualizza Nobili – non è solo un contesto didattico. E’ soprattutto un luogo in cui si apprende la socialità, la relazione con gli altri e ad avere fiducia nel prossimo e nelle istituzioni. In altre parole, l’elemento fondante di una comunità, il vivere insieme. Un mondo in cui si insegna a diventare grandi, senza dimenticarsi di chi è, per tante ragioni, meno fortunato. A tutti devono essere garantite le stesse promesse per il futuro”.
Il Garante ricorda che “questo avvio di anno scolastico coincide con le celebrazioni dei 150 dalla nascita di una straordinaria pedagogista di origini marchigiane, Maria Montessori, che ci insegnava che la scuola è anche esercizio di libertà, il bene più prezioso che abbiamo. Auguro di cuore ai nostri studenti, ai nostri insegnanti, e a noi tutti, il migliore inizio possibile del nuovo anno anno scolastico. Con un rinnovato senso di appartenenza a una comunità, più forti delle paure che abbiamo vissuto”.
Nobili ha scelto anche di portare il proprio saluto in alcune scuole e lunedì sarà a Pesaro per incontrare, insieme al sindaco e all’assessore alla pubblica istruzione, i ragazzi dell’Istituto “Dante Alighieri” e i bambini de “Il giardino fantastico”.
A.Is
SITUAZIONE ISTITUTI PENITENZIARI, NOBILI: “I CANDIDATI ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE SE NE FACCIANO CARICO”
Pubblicato il 5 Settembre 2020   Tag: Garante detenuti
SITUAZIONE ISTITUTI PENITENZIARI, NOBILI: “I CANDIDATI ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE SE NE FACCIANO CARICO”
Appello del Garante dopo l’avvio dell’ulteriore azione di monitoraggio, iniziata con le visite a marino del Tronto di Ascoli Piceno e Barcaglione di Ancona. Chiesta la convocazione dell’Osservatorio regionale della sanità carceraria, che si riunirà nei prossimi giorni. In primo piano l’emergenza Covid – 19 e le altre patologie che interessano direttamente diversi detenuti
Un appello ai candidati alla presidenza della Regione Marche affinchè non vengano trascurate le problematiche relative al sistema penitenziario. E’ quello che lancia il Garante dei diritti, Andrea Nobili, che proprio in questi giorni sta effettuando nuovi sopralluoghi presso gli istituti marchigiani. Alla luce di quanto emerso dopo le visite a Marino del Tronto di Ascoli Piceno e Barcaglione di Ancona, Nobili ha ritenuto opportuno chiedere nuovamente la convocazione dell’Osservatorio regionale della sanità penitenziaria, sia per affrontare le questioni legate alla gestione dell’emergenza Covid – 19, sia per fare il punto sugli interventi da effettuare per le altre patologie, soprattutto di ordine psicologico e psichiatrico, che interessano direttamente diversi detenuti. In primo piano anche la necessità di effettuare visite specialistiche.
“Una situazione – sottolinea il Garante – che abbiamo evidenziato in diverse occasioni e che oggi necessita di azioni coordinate e incisive per attivare nuovi piani di prevenzione ed affrontare le criticità. Ritengo che vada garantita una compiuta tutela del diritto alla salute dei detenuti e che la questione carceraria, con tutte le problematiche ad essa collegate, debba rientrare nei programmi di chi si appresta a governare la Regione Marche”.
Dietro richiesta di Nobili, l’Osservatorio tornerà a riunirsi nei prossimi giorni per fare il punto della situazione. Intanto proseguono i sopralluoghi del Garante nei sei istituti penitenziari marchigiani.
A.Is.
AL DIFENSORE CIVICO ANCHE IL RUOLO DI “GARANTE PER IL DIRITTO ALLA SALUTE”
Pubblicato il 2 Settembre 2020   
AL DIFENSORE CIVICO ANCHE IL RUOLO DI “GARANTE PER IL DIRITTO ALLA SALUTE”
L’emergenza epidemiologica degli ultimi mesi ha messo ancor più in luce alcune problematiche. Nella sua doppia veste di Garante delle Marche e Presidente del Coordinamento nazionale dei Difensori civici, Andrea Nobili, fa presente che “l’intento primario è quello di affrontare, in modo compiuto, la questione della sicurezza relativamente alle cure erogate nell’ambito del servizio sanitario”
L’emergenza determinata dal Covid – 19 ha messo ancor più in evidenza l’esigenza dei cittadini di avere ulteriori punti di riferimento certi, soprattutto in un settore delicato e complesso come quello della sanità. Proprio in questo contesto assume valore specifico la proposta di fornire ai Difensori civici anche il ruolo di “Garanti per il diritto alla salute”, come stabilito dalla legge nazionale del 2017, meglio conosciuta come “Gelli – Bianco”, in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita e di responsabilità professionale.
Nella doppia veste di Garante delle Marche e Presidente del Coordinamento nazionale dei Difensori civici, Andrea Nobili, fa presente che “la situazione emergenziale degli ultimi mesi ha fornito, anche nelle Marche, nuovi input all’obiettivo primario, che è quello di affrontare, in modo compiuto, la questione della sicurezza relativamente alle cure erogate nell’ambito del servizio sanitario. Ma è altrettanto importante pensare all’incentivazione della mediazione, al sostegno nei confronti di una nuova cultura per la prevenzione della lite, all’accrescimento della soluzione bonaria dei conflitti”.
Nelle scorse settimane l’Assemblea plenaria della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative regionali ha approvato il documento elaborato da un gruppo di lavoro, alla luce di quanto emerso nel corso di una serie d’incontri d’approfondimento, a partire dal convegno ospitato a Roma nel 2019.
La possibilità di istituire il “Difensore civico – Garante per il diritto alla salute” è affidata alle Regioni, chiamate anche a disciplinare la struttura organizzativa, che contempla la rappresentanza delle associazioni dei pazienti ed il necessario supporto tecnico.
Sul versante delle funzioni da svolgere, la normativa prevede che alla figura in questione possa rivolgersi, in forma gratuita qualsiasi cittadino destinatario di prestazioni sanitarie erogate da soggetti pubblici o convenzionati. Una volta verificata la fondatezza delle segnalazioni sarà possibile intervenire in base agli strumenti stabiliti dalla stessa legislazione regionale.
“L’auspicio – sottolinea Nobili – è che anche la Regione Marche sappia cogliere questa opportunità. Non dimentichiamo che nel corso del tempo il Difensore civico ha consolidato ed implementato il proprio ruolo di interlocutore dei cittadini, fornendo un valido ausilio nei casi di iniquità, inefficienze e ritardi dell’azione pubblica”.
Adesso la parola passa alla Conferenza delle Regioni per la condivisione del documento.
A.Is.