MESSAGGIO DEL GARANTE IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE PER I DIRITTI DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA
Pubblicato il 19 Novembre 2020   Tag: Antidiscriminazioni, Difesa civica, Garante detenuti, Garante infanzia, Ombudsman
Comunicati
MESSAGGIO DEL GARANTE IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE PER I DIRITTI DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA
Nobili si sofferma sulla situazione complessiva e su quella regionale anche attraverso la lettura dei dati riportati nell’ultimo Atlante di Save The Children, che verrà presentato il 20 novembre in videoconferenza.
Il lavoro svolto nel corso dei cinque anni del mandato
“In prossimità della conclusione del mio incarico di Garante regionale dei diritti della persona, che mi ha visto impegnato anche sul fronte della tutela dei minorenni, vorrei salutare ricordando l’importanza della ricorrenza del 20 novembre, Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Nonostante i progressi compiuti in oltre 30 anni dall’approvazione della Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo, i diritti dei bambini continuano ad essere a rischio, condizionati dal contesto sociale in cui vivono. Basti pensare che nel mondo ogni 5 secondi muore un bambino sotto i quindici anni, spesso per cause prevedibili.
Ci sono Paesi in cui la violazione dei diritti fondamentali dei minorenni è particolarmente grave, a causa di guerre, miseria, usanze tribali. Paesi dai quali, alcuni di loro, tentano la fuga, alla ricerca di un futuro migliore, talvolta con le famiglie, altre volte soli. E non sempre riescono a trovare, nei luoghi ove cercano riparo, un’accoglienza espressione di un sentimento di umanità. Un versante, questo, su cui l’Ufficio del Garante ha lavorato molto, negli ultimi anni, valorizzando quella solidarietà dal basso che si è tradotta nella disponibilità di tante persone a impegnarsi come tutori volontari dei ragazzi stranieri soli.
Tuttavia, anche in Italia esistono situazioni che fanno pensare che il nostro Paese non sia a misura di bambino. Perfino nella nostra regione. La lettura dei dati appena pubblicati nell’Atlante dell’infanzia a rischio di Save the Children evidenzia una situazione che impone grande attenzione. Nelle Marche già prima dell’emergenza sanitaria il 23,3% dei minori viveva in povertà relativa, asili nido solo per il 18,8% dei bambini, dispersione scolastica all’8,7%. Anche al di fuori della scuola, le opportunità di crescita che possono permettere di sviluppare pienamente la propria personalità sembravano essere molto basse già prima dell’arrivo del virus. Più di 2 minori su 5 tra i 6 e i 17 anni non leggevano neanche un libro extrascolastico all’anno (un dato vicino al 48% della media nazionale), mentre il 19,5% dei bambini o adolescenti tra i 3 e i 17 anni non praticava alcuna attività sportiva.
L’ascensore sociale in Italia è fermo da tempo; si è rotto il meccanismo che permetteva di migliorare la propria condizione, di costruirsi un futuro migliore; ciò in un contesto in cui si registrano tassi di povertà materiale ed educativa tra i più alti d’Europa. E lo tsunami del Covid-19 si è imposto come un micidiale acceleratore di diseguaglianze. I bambini e le bambine che vivono nelle famiglie e nei contesti più fragili sono diventati ancora più poveri e vulnerabili.
Gli effetti della conseguente crisi economica e della limitazione delle opportunità educative, per questo, destano particolare preoccupazione e impongono di mettere i bambini e gli adolescenti al centro delle politiche di rilancio, con piani straordinari per le nostre infrastrutture sociali, a partire dall’istruzione.
L’ufficio del Garante regionale, in questi anni, ha fatto quanto possibile, per contribuire alla protezione di quei bambini meritevoli di maggiore tutela, perché poveri, disabili, fuori famiglia, migranti. E se qualche risultato si è ottenuto è stato nell’ambito di una rete sociale, competente e motivata, presente nel nostro territorio.
Perché c’è una generazione da proteggere, per la quale il futuro si costruisce a partire da oggi, anche nelle Marche. Regione in cui è vivo l’insegnamento di una nostra illustre conterranea, che ha dedicato la sua vita alla tutela dell’infanzia, di cui celebriamo i 150 anni dalla nascita, Maria Montessori: “ se esiste per l’umanità una speranza di salvezza e di aiuto, questo aiuto non potrà venire che dal bambino, perché in lui si costruisce l’uomo”.
INIZIATIVE IN PROGRAMMA PER VENERDI’
In occasione della “Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, che si celebra ogni anno il 20 novembre, il Garante ha previsto in agenda per venerdì due diversi appuntamenti. Alle 9,30 visita virtuale alla Comunità “Il Cedro” di Corinaldo, struttura che fa capo alla Cooperativa “Vivere Verde Onlus” e che accoglie madri in situazioni di particolare difficoltà,con figli fino a 14 anni. Per le 11, sempre in videoconferenza, presentazione ufficiale del nuovo Atlante dell’Infanzia a rischio 2020 “Con gli occhi delle bambine”, a cura di Save The Children, che quest’anno dedica un’ampia panoramica anche alla situazione delle Marche. Al confronto parteciperanno, oltre al Garante Andrea Nobili, il Presidente del Consiglio regionale, Dino Latini; la responsabile politiche infanzia e adolescenza di Save The Children, Antonella Inverno, e la responsabile per le Marche, Anna Rosa Cianci.
A.Is.
NUOVO PERCORSO DI MONITORAGGIO DEL GARANTE NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI
Pubblicato il 18 Novembre 2020   Tag: Diritto alla salute, Garante detenuti, Garante infanzia
NUOVO PERCORSO DI MONITORAGGIO DEL GARANTE NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI
Emergenza sanitaria sempre al centro dell’attenzione per il Garante dei diritti. Prime visite Montacuto e Barcaglione di Ancona. Nobili affronta anche il problema della mascherina per i bambini della scuola primaria con richiesta di pareri all’Associazione Italiana di Pediatria e all’Ordine dei medici Chirurghi Odontoiatri della Provincia di Ancona
Emergenza sanitaria sempre in primo piano per il Garante Andrea Nobili. Nuove visite negli istituti penitenziari marchigiani con i primi appuntamenti a Montacuto e Barcaglione di Ancona, dove al momento non risultano contagiati né i detenuti, né gli agenti direttamente operativi nelle sezioni.
Il Garante non manca di ricordare “l’importante lavoro svolto nei mesi scorsi dalla polizia penitenziaria che ha permesso di reggere all’urto dell’emergenza sanitaria. Come ho potuto verificare nella nostra costante azione di monitoraggio messa in atto sia in presenza che per via telematica, gli agenti hanno operato con serietà e attenzione anche sul versante della piena garanzia di diritti dei detenuti, nonostante la carenza degli organici che in questo difficile momento si fa sentire ancora di più. Tutti gli agenti sono costantemente sottoposti a tampone”. Nei prossimi giorni Nobili visiterà gli altri istituti presenti sul territorio marchigiano.
E non soltanto le carceri sono al centro dell’attenzione del Garante. Anche sul tavolo dell’Autorità di garanzia sono arrivate molteplici segnalazioni riguardanti la problematica della mascherina che sono chiamati ad indossare i bambini, a partire dai sei anni, nel corso delle lezioni scolastiche, così come previsto nel Dpcm del 3 novembre scorso. Unica eccezione per quelli con patologie o disabilità incompatibili con l’uso del dispositivo sanitario. “Ho ritenuto opportuno – spiega Nobili – rivolgermi a degli specialisti del settore per avere un parere tecnico – specialistico in ordine alla sussistenza o meno di rischi potenzialmente correlati alla medesima mascherina per i bambini della scuola primaria, sia per quanto riguarda la salute fisica, sia per quella psico relazionale”. La lettera con richiesta di approfondimenti è stata inviata alla sezione marchigiana dell’Associazione Italiana di Pediatria e all’Ordine dei medici Chirurghi Odontoiatri della Provincia di Ancona.
A.Is.
CORSO DI PERFEZIONAMENTO SU “DIRITTO MINORILE, DIRITTO DI FAMIGLIA, SICUREZZA SOCIALE”
Pubblicato il 11 Novembre 2020   Tag: Difesa civica, Garante infanzia, Ombudsman
CORSO DI PERFEZIONAMENTO SU “DIRITTO MINORILE, DIRITTO DI FAMIGLIA, SICUREZZA SOCIALE”
Il Garante regionale Andrea Nobili si è fatto promotore dell’iniziativa con la collaborazione dell’Università Politecnica delle Marche e di quella di Macerata. Prevista la durata di un anno per un monte complessivo di 40 ore di lezione, iscrizione per un massimo di 50 partecipanti. Le finalità illustrate nel corso di una conferenza stampa
Il Garante regionale dei diritti alla persona della Regione Marche, al fine di approfondire dal punto di vista scientifico e formativo le tematiche relative al diritto di famiglia, delle relazioni affettive e della tutela dei minori, con la collaborazione dell’Università Politecnica delle Marche e dell’Università di Macerata, si è fatto promotore di un nuovo Corso di perfezionamento in “Diritto minorile, Diritto di famiglia, Sicurezza sociale”, destinato prevalentemente ai professionisti del settore. L’iniziativa è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il Rettore della Politecnica, Gian Luca Gregori; il Garante Andrea Nobili; il direttore del corso Antonio Di Stasi, docente ordinario di diritto del lavoro.
“In anticipo sulle celebrazioni per la giornata internazionale dei diritti del fanciullo, che cade il prossimo 20 novembre – ha sottolineato Nobili – questa scelta pone il territorio regionale marchigiano in prima linea sul fronte della tutela dei diritti dei minori. Si tratta di un importante salto di qualità nei percorsi di formazione in materie che richiedono una vera e propria specializzazione e assume rilevanza in un contesto sociale che, anche nel nostro territorio e non solo a causa dell’emergenza sanitaria, vive radicali mutamenti che impattano sulle famiglie e sulla tenuta del sistema di protezione dei minori”.
Il corso di perfezionamento, come ha spiegato sempre Nobili, vuole essere prodromico ad una vera e propria scuola di specializzazione, da realizzarsi anche in collaborazione con l’Università di Macerata.
L’organismo di riferimento dello stesso corso sarà il Comitato scientifico per la gestione didattica, formato da docenti delle due Università, dal Garante dei Diritti della persona della Regione Marche, dal Presidente della Corte d’Appello delle Marche, dal Presidente del Tribunale per i Minorenni delle Marche, dal Presidente dell’Ordine degli avvocati di Ancona e dal Viceresidente dell’Ordine degli assistenti sociali delle Marche. Il Corso avrà la durata di un anno per un monte complessivo di 40 ore di lezione e sarà aperto all’iscrizione di un massimo di 50 partecipanti.
IL GARANTE RIATTIVA LO SPORTELLO DI SUPPORTO ALLE FAMIGLIE
Pubblicato il 5 Novembre 2020   Tag: Diritto alla salute, Garante infanzia, infanzia
IL GARANTE RIATTIVA LO SPORTELLO DI SUPPORTO ALLE FAMIGLIE
Nobili invita a porre attenzione soprattutto sul versante delle eventuali ricadute che potrebbero avere sulla vita dei ragazzi le nuove disposizioni legate all’emergenza Coronavirus, come la didattica a distanza per le superiori e le limitazioni che vanno ad interessare i luoghi d’intrattenimento e socializzazione
Il Garante regionale fa ripartire lo sportello ”Supporto alle famiglie – In linea con i diritti”, progetto d’intervento a distanza già sperimentato nell’aprile scorso e attivato con la collaborazione di Save The Children.
“E’ necessario porre attenzione – spiega Nobili – soprattutto sulle eventuali ricadute che le nuove disposizioni legate all’emergenza Coronavirus potrebbero avere nella vita dei nostri ragazzi, così come accaduto nel periodo del lockdown. La didattica a distanza per le scuole superiori, le limitazioni che vanno ad interessare i luoghi d’intrattenimento e socializzazione potrebbero determinare ulteriori disagi a cui sarà necessario fornire risposte e nuove forme di supporto. Dobbiamo saper interpretare le dinamiche in atto e agire di conseguenza”.
Obiettivo dello sportello è quello di rendere possibile un primo supporto per assicurare la tutela dei minori e fornire risposte alle numerose richieste di sostegno psicologico, emotivo, educativo e relazionale che arrivano dalle stesse famiglie.
Il servizio puo’ essere attivato contattando i numeri 071.9257702 (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12) e 346.8893703 (martedì, giovedì e venerdì dalle 15 alle 18).
La consulenza sarà possibile per via telefonica, utilizzando WhatsApp, Skype o altre modalità di contatto, concordate con gli esperti.
Nel caso in cui le linee risultino occupate si suggerisce di inviare un messaggio per essere ricontattati. Referenti del progetto Carla Urbinati (Ufficio Garante Infanzia ed Adolescenza Regione Marche) e Viridiana Colombo (Progetto Fiocchi in Ospedale Ancona – Save The Children).
A.Is.
CARCERI ED EMERGENZA SANITARIA, IL GARANTE: “AL MOMENTO NESSUN CONTAGIO TRA I DETENUTI”
Pubblicato il 30 Ottobre 2020   Tag: Garante detenuti
CARCERI ED EMERGENZA SANITARIA, IL GARANTE: “AL MOMENTO NESSUN CONTAGIO TRA I DETENUTI”
Nobili sta completando l’ulteriore fase di monitoraggio presso tutte le strutture marchigiane. Richiamo alla necessità di una collaborazione a tutto campo contrassegnata dalla continuità d’azione
Si alza l’allerta negli istituti penitenziari marchigiani alla luce dell’impennata che hanno subito i casi di contagio da Coronavirus anche nell’ambito del territorio regionale. Il Garante dei diritti Andrea Nobili, che sta portando avanti l’ulteriore fase di monitoraggio messa in atto con particolare riferimento alla situazione sanitaria, riferisce che a tutt’oggi non si registrano casi tra i detenuti. “Gli istituti – evidenzia – stanno attuando scrupolosamente le disposizioni previste per il contrasto e il contenimento della diffusione del Coronavirus, con particolare attenzione ai nuovi arrivi. Un lavoro che si avvale della collaborazione di tutto il personale che opera nel carcere.”
Dopo Montacuto di Ancona, Villa Fastiggi di Pesaro, il Garante ha visitato la casa circondariale di Marino del Tronto ad Ascoli Piceno, mettendo in agenda ulteriori incontri negli altri istituti penitenziari marchigiani. In tutti i casi, oltre ai previsti colloqui con i detenuti che ne hanno fatto richiesta, sono stati attivati confronti diretti con i responsabili delle diverse aree. “Come sempre le criticità non mancano – spiega Nobili – ma il momento attuale ci indica un impegno primario, attento ed oculato soprattutto sul versante sanitario. Soltanto con una collaborazione a tutto campo, contrassegnata dalla continuità d’azione, potremo far fronte ad un’emergenza che impone di tenere sempre alta l’attenzione”.
A.Is
MONITORAGGIO DEGLI ISTITUTI PENITENZIARI, IL GARANTE: “MASSIMA ATTENZIONE PER LA SECONDA ONDATA DI EMERGENZA SANITARIA”
Pubblicato il 16 Ottobre 2020   Tag: Garante detenuti
MONITORAGGIO DEGLI ISTITUTI PENITENZIARI, IL GARANTE: “MASSIMA ATTENZIONE PER LA SECONDA ONDATA DI EMERGENZA SANITARIA”
Nuovo ciclo di visite nell’agenda del Garante regionale Andrea Nobili. Primo appuntamento a Montacuto di Ancona e nella prossima settimana a Villa Fastiggi di Pesaro. Al centro dell’attenzione anche la carenza degli organici della polizia penitenziaria. Colloqui con i responsabili dei diversi settori e con i detenuti
E’ ripartito da Montacuto il nuovo percorso di monitoraggio degli istituti penitenziari marchigiani, messo in atto periodicamente dal Garante Andrea Nobili. In primo piano la verifica della situazione, soprattutto per quanto riguarda la piena attuazione delle disposizioni messe in atto per affrontare l’emergenza epidemiologica da Covid – 19.
“Ad oggi – sottolinea Nobili – non si registrano criticità in questa direzione, ma è ovvio che l’attenzione deve restare alta per garantire la massima sicurezza dal punto di vista sanitario, anche alla luce di un trend generale caratterizzato da un aumento significativo dei casi, sia nella nostra regione che nell’intero Paese. Vanno attentamente monitorati i nuovi ingressi e tutte le relazioni che presuppongono un intervento esterno. Dobbiamo avere una fotografia precisa della situazione, ma contemporaneamente attivare tutte le azioni possibili sul fronte della prevenzione”.
Un lavoro questo che il Garante sta portando avanti già dallo scorso mese di marzo e che non si è fermato neanche durante il periodo del lockdown, quando ha mantenuto contatti periodici per via telematica con i vertici degli istituti penitenziari e con gli stessi detenuti.
Nel nuovo percorso di monitoraggio Nobili affronterà anche altre criticità presenti negli istituti penitenziari, prevedendo colloqui con i responsabili dei diversi settori. In agenda anche quelli con i rappresentanti della polizia penitenziaria. “La carenza cronica degli organici – fa presente il Garante – è resa ancor più problematica in situazioni di sovraffollamento, come nel caso di Montacuto. In questa direzione c’è l’esigenza di rilanciare un appello generalizzato perché le istituzioni pongano mano al problema in modo concreto”.
Dopo Ancona, la prossima visita interesserà il carcere di Villa Fastiggi a Pesaro e a seguire tutti gli altri istituti penitenziari marchigiani.
A.Is