CORONAVIRUS, LA SITUAZIONE NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI
Pubblicato il 25 Marzo 2021   Tag: Garante detenuti
Comunicati
CORONAVIRUS, LA SITUAZIONE NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI
Monitoraggio messo in atto dal Garante regionale Giancarlo Giulianelli. Conferma del focolaio a Villa Fastiggi di Pesaro, determinato da un nuovo ingresso. Attivati tutti i protocolli per il contenimento della diffusione del virus. Situazione sotto controllo nelle altre realtà carcerarie delle Marche, anche se viene evidenziata la necessità di non abbassare la guardia. Tra i problemi da affrontare quello delle vaccinazioni
Una ricognizione generale di quanto sta accadendo negli istituti penitenziari marchigiani in relazione all’emergenza Coronavirus. È quella effettuata in questi giorni dal Garante regionale, Giancarlo Giulianelli, con richieste d’informazioni ai direttori degli stessi istituti ed ai responsabili sanitari. “Abbiamo avuto conferme – evidenzia – sul focolaio registrato a Villa Fastiggi di Pesaro con 47 contagiati. La situazione è stata determinata dall’ingresso di un nuovo detenuto che, dopo aver presentato sintomi riconducibili al Coronavirus, è stato subito trasferito in ospedale. Le sue condizioni sarebbero attualmente in via di miglioramento. Larga parte degli stessi detenuti contagiati sarebbero risultati asintomatici ed alcuni si sarebbero già negativizzati”. Giulianelli fa anche presente che sono stati attivati prontamente tutti i protocolli per il contenimento della pandemia, anche attraverso il trasferimento delle sezioni interessate e una rivisitazione della logistica complessiva. “Teniamo conto – prosegue – che a Villa Fastiggi la situazione va attentamente monitorata, anche perché l’istituto deve fare i conti con un sovraffollamento ciclico, che al momento si attesta su una trentina di detenuti”.
Nelle altre realtà carcerarie presenti sul territorio regionale (Montacuto, Barcaglione, Fossombrone, Fermo e Marino del Tronto di Ascoli Piceno) la situazione sarebbe sotto controllo. “Ne abbiamo avuto conferma in questi giorni – specifica Giulianelli – dopo aver chiesto tutte le informazioni del caso. È ovvio che la guardia deve restare sempre alta e che contestualmente andranno affrontate, come ho avuto modo di ribadire in altre occasioni, diverse problematiche, a partire da quelle delle vaccinazioni di detenuti e Polizia penitenziaria, sulla base delle disposizioni nazionali e regionali”.
A.Is.
FOCOLAIO A VILLA FASTIGGI, IL GARANTE CHIEDE INFORMAZIONI SU PROCEDURE ATTIVATE, MISURE ALTERNATIVE E VACCINAZIONI
Pubblicato il 11 Marzo 2021   Tag: Garante detenuti
FOCOLAIO A VILLA FASTIGGI, IL GARANTE CHIEDE INFORMAZIONI SU PROCEDURE ATTIVATE, MISURE ALTERNATIVE E VACCINAZIONI
Lettera di Giulianelli al direttore della casa circondariale pesarese, al coordinatore regionale della sanità penitenziaria, al dirigente di settore dell’Av1 ed ai sanitari che operano direttamente nel carcere
Una fotografia precisa di quanto sta accadendo presso l’istituto penitenziario di Villa Fastiggi in relazione al diffondersi del Coronavirus. La chiede il Garante dei diritti Giancarlo Giulianelli attraverso una lettera inviata al direttore della casa circondariale pesarese, al coordinatore regionale della sanità penitenziaria, al dirigente di settore dell’Av1 ed ai sanitari che operano direttamente nel carcere. Inoltre, al fine di garantire nel miglior modo possibile il contenimento della pandemia, viene chiesto quali procedure siano state attivate e quali misure alternative siano state eventualmente concesse ad alcuni detenuti.
Giulianelli intende avere un quadro specifico della situazione anche per quanto riguarda le vaccinazioni del personale di Polizia penitenziaria e della stessa popolazione detentiva, al fine di poter sollecitare, per quanto di competenza dell’Autorità di garanzia, lo sfoltimento delle procedure per la stessa somministrazione vaccinale.
“Già da questa settimana – evidenzia il Garante – sarebbe dovuta partire l’azione di monitoraggio riguardante tutti gli istituti penitenziari marchigiani, con particolare riferimento a quanto sta accadendo sul versante sanitario. Purtroppo per problemi di salute, ho riscontrato la positività al Covid, questo non è stato possibile. In attesa di poter tornare in piena attività, conto comunque di attivare tutti i canali possibili per avere informazioni precise anche da parte degli altri istituti penitenziari marchigiani, al fine di mettere in campo tutti gli interventi che si renderanno necessari”.
A.Is.
LAVORO SOCIALE, GIULIANELLI: “LA PANDEMIA HA MESSO ANCOR PIU’ IN LUCE LA SUA CENTRALITA’”
Pubblicato il 11 Marzo 2021   Tag: Garante Diritti
LAVORO SOCIALE, GIULIANELLI: “LA PANDEMIA HA MESSO ANCOR PIU’ IN LUCE LA SUA CENTRALITA’”
Il nuovo Garante regionale dei diritti interviene in occasione della giornata mondiale dedicata al settore ed al convegno organizzato in videoconferenza per il 16 marzo dall’Ordine Assistenti Sociali delle Marche, attraverso l’attivazione di diverse collaborazioni e patrocini
In occasione della prossima “Giornata mondiale del lavoro sociale” un appuntamento per condividere e promuovere alcune riflessioni su un argomento di strettissima attualità. E’ quello organizzato in videoconferenza per il 16 marzo dall’Ordine Assistenti Sociali delle Marche, attraverso l’attivazione di diverse collaborazioni e patrocini, tra cui quello del Garante dei diritti.
“Il lavoro sociale – sottolinea Giancarlo Giulianelli – rappresenta un tema particolarmente caro all’Autorità di garanzia ed abbraccia diversi ambiti d’intervento. Basta pensare al sostegno da fornire a chi deve far fronte quotidianamente ai problemi determinati dalla disabilità, all’assistenza per i minori che si trovano in particolari situazioni di disagio e per quelli stranieri non accompagnati, al complesso mondo dei detenuti. L’emergenza sanitaria, determinata dal diffondersi del Coronavirus, ha messo ancor più in luce l’importanza dell’attività in tutti questi ambiti, ponendo la solidarietà sociale al centro dell’intero sistema”.
Il Garante non manca di evidenziare che “molto lavoro è stato fatto fino ad oggi, ma l’auspicio è quello di poterlo incrementare attraverso nuove progettualità ed un rapporto costante e costruttivo con gli organismi che operano in questo settore, costruendo percorsi che sappiano valorizzare tutte le energie disponibili. Purtroppo, non potrò partecipare direttamente all’incontro promosso dall’Ordine degli assistenti sociali, ma l’impegno è quello di attivare, non appena possibile, ulteriori momenti di confronto che ci permettano di esaminare le problematiche e le possibilità d’intervento nei diversi settori”.
A.Is.
PRIMO INCONTRO TRA IL PRESIDENTE LATINI E IL NUOVO GARANTE DEI DIRITTI
Pubblicato il 18 Febbraio 2021   Tag: Garante Diritti
PRIMO INCONTRO TRA IL PRESIDENTE LATINI E IL NUOVO GARANTE DEI DIRITTI
Auspicio di una rinnovata collaborazione anche facendo tesoro delle azioni che si sono concretizzate nel passato. Tra le priorità evidenziate da Giancarlo Giulianelli, minori, con particolare attenzione alle situazioni di disagio familiare, disabilità e detenuti
Incontro ufficiale a Palazzo delle Marche tra il Presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, e il nuovo Garante dei diritti, l’avvocato maceratese Giancarlo Giulianelli. “E’ stato un primo confronto su alcune delle tematiche che sono al centro dell’attività dell’Autorità di Garanzia – ha sottolineato Latini – con l’auspicio di una rinnovata collaborazione, anche facendo tesoro del lavoro fino ad oggi svolto dal precedente Garante, Andrea Nobili, al quale va il nostro ringraziamento”.
Minori, con particolare attenzione alle situazioni di disagio familiare, disabilità e detenuti tra le priorità d’intervento evidenziate da Giulianelli, che già dai prossimi giorni sarà impegnato in alcuni percorsi di ascolto. “Il Garante – ha sottolineato – è una figura importante, che necessariamente deve essere al di sopra delle parti. So di trovare una macchina ben rodata e ho piacere di guidarla nel solco tracciato dall’avvocato Nobili, tenendo conto di tutti gli interventi che fino ad oggi hanno trovato concretizzazione e spaziando, per quanto di competenza, anche sul versante di nuove progettualità”.
Dopo l’incontro con il Presidente Latini, la visita agli uffici dell’Autorità di garanzia, ospitati all’ultimo piano di Palazzo delle Marche.
A.Is.
GLI AUGURI DEL GARANTE PER UN SERENO NATALE E PER UN NUOVO INIZIO CON L’ANNO CHE VERRÀ
Pubblicato il 21 Dicembre 2020   
GLI AUGURI DEL GARANTE PER UN SERENO NATALE E PER UN NUOVO INIZIO CON L’ANNO CHE VERRÀ
Andrea Nobili evidenzia i problemi presenti in diversi settori, ulteriormente colpiti negli ultimi mesi dall’emergenza epidemiologica. In primo piano i minori, le discriminazioni, la situazione delle carceri e più in generale l’intero sistema del Welfare, che necessitano ormai da tempo di interventi straordinari
“Ci apprestiamo a celebrare il Santo Natale a festeggiare il nuovo anno in un contesto che continua a essere drammatico, nel nostro Paese e nel Mondo, a causa di un’emergenza sanitaria che colpisce duramente una Comunità già piegata da problemi, purtroppo, presenti ben prima dell’apparire del virus. Se penso ai settori di cui mi occupo, dalla tutela dei diritti dei minorenni al contrasto alle discriminazioni, dal rispetto dei diritti dei detenuti al sostegno alle persone migranti, le cose non andavano bene neppure prima.
Il mondo della scuola, così come quello delle carceri, ma in più in generale l’intero sistema di welfare necessitano da tempo di interventi straordinari e, soprattutto, di un pensiero diverso, attento ai cambiamenti della nostra società.
Lo tsunami del Covid-19 si è imposto come un micidiale acceleratore di diseguaglianze: le persone che vivono nei contesti più fragili sono diventate ancora più povere e vulnerabili. Il virus ha messo a nudo il vero tema dei nostri tempi: c’è chi ha troppo e chi troppo poco, con una mobilità sociale praticamente ferma e con accumuli di ricchezze, che, troppe volte, premiano rendite e speculazioni.
Per questo è necessario intervenire, prima che sia troppo tardi. Un nuovo inizio è possibile, se sapremo dare spazio e senso alle tante energie sane presenti nel nostro Paese. Persone vere e competenti, che, negli ambiti più vari ci hanno permesso di reggere, nonostante tutto, alle scosse della pandemia. Ci sono “anticorpi sociali” che, come un vaccino, potranno far ripartire il nostro Paese, se ognuno di noi farà la sua parte.
Auguro tutti un sereno Natale e un felice anno nuovo, che ci veda più uniti e più forti delle nostre paure, ritrovando il senso di appartenenza ad una comunità che non lasci indietro nessuno”.
Andrea Nobili
INFANZIA E ADOLESCENZA, IL “REPORT” QUINQUENNALE DEL GARANTE
Pubblicato il 18 Dicembre 2020   Tag: Garante infanzia, infanzia
INFANZIA E ADOLESCENZA, IL “REPORT” QUINQUENNALE DEL GARANTE
L’attività svolta negli ultimi cinque anni da Andrea Nobili illustrata nel corso dell’incontro promosso in videoconferenza dall’Aiaf (Associazione italiana degli avvocati per la famiglia). Decine di iniziative, incontri e progetti su varie problematiche. Attivazione di alcuni codici e nascita dell’Osservatorio sul disagio
Un’attività a tutto campo con decine di iniziative e incontri su varie problematiche. E’ quella portata avanti dal Garante regionale dei diritti, Andrea Nobili, nei cinque anni del suo mandato relativamente al settore dell’infanzia e dell’adolescenza. L’occasione di ripercorrere il percorso compiuto, è stata fornita dall’incontro promosso in videoconferenza dall’Aiaf (Associazione italiana degli avvocati per la famiglia), proprio per fare il punto sulla figura del Garante per l’infanzia e l’adolescenza.
“La nostra è stata un’attività – ha sottolineato Nobili – che ha volto lo sguardo in più direzioni. Sicuramente non esaustiva, perché quando si parla di minori gli ambiti d’intervento sono in continua evoluzione e le risposte da fornire cambiano in base alle esigenze del momento. L’attenzione non è mai troppa, né i percorsi possono considerarsi definitivi”.
Testimonianza diretta del lavoro svolto, tre report riguardanti rispettivamente l’accoglienza dei minori nelle Comunità delle Marche (2016), quella inerente gli stranieri non accompagnati (2018) e quella dei ragazzi fuori della famiglia d’origine (2020), frutto di visite ed incontri nelle diverse realtà territoriali.
Accanto a questo la nascita dell’Osservatorio regionale sul disagio adolescenziale e giovanile nelle Marche (con il coinvolgimento di Presidente del Tribunale e Procuratore della Repubblica per i minorenni, Asur, Anci, Regione Marche, Centro per la Giustizia minorile di Emilia Romagna e Marche); la sottoscrizione del Codice etico sui diritti dei minori alla salute e ai servizi sanitari (con Asur Marche) e di quello etico per l’intrattenimento (con Confcommercio Marche centrali e Cogeu), proposto dal Garante dopo la tragedia della discoteca di Corinaldo nel dicembre 2018. Quattro i corsi per tutori di minori stranieri non accompagnati attivati sul territorio regionale e particolare attenzione anche oltre i confini, così come esplicitato nel corso della due giorni dedicata proprio ai minori nell’ambito del sesto “Governing Board Eusair” (Strategia europea per la Regione Adriatico Ionica), ospitato nel 2017 ad Ancona.
Numerosi anche gli incontri e le iniziative con esperti del settore per quanto concerne il contrasto al Cyberbullismo e a tutte le insidie presenti in rete per i minori. Da ultimo, il capitolo dedicato all’emergenza epidemiologica, con un monitoraggio costante della situazione e diversi interventi sul versante dei problemi emersi in ambito scolastico, con la didattica a distanza e con i provvedimenti adottati, non ultimo quello delle mascherine per i più piccoli, per contenere la pandemia. Ma anche un approfondimento sulle ricadute determinate dal periodo di lockdown nella vita quotidiana dei ragazzi, che ha portato il Garante ad attivare lo sportello “Supporto alle famiglie – In linea con i diritti”, progetto d’intervento a distanza realizzato con la collaborazione di Save The Children.
A.Is.