SITUAZIONE CARCERI, IL GARANTE INCONTRA I RAPPRESENTANTI DELLA POLIZIA PENITENZIARIA
Pubblicato il 24 Maggio 2021   Tag: Garante detenuti
Comunicati
SITUAZIONE CARCERI, IL GARANTE INCONTRA I RAPPRESENTANTI DELLA POLIZIA PENITENZIARIA
Primo appuntamento di Giulianelli con le componenti che intervengono negli istituti, mentre prosegue la consueta azione di monitoraggio. Al centro dell’attenzione le criticità determinate dal divario esistente tra gli agenti assegnati e quelli effettivamente in servizio. Si sta lavorando, intanto, a diversi progetti
Ad affiancare l’azione di monitoraggio degli istituti penitenziari effettuata dal Garante di diritti Giancarlo Giulianelli, anche una serie di incontri con le diverse componenti che operano in carcere. Primo appuntamento da remoto con i rappresentanti sindacali degli agenti di polizia penitenziaria, al quale hanno partecipato Nicando Silvestri (Sappe), Maurizio Gabucci (Cisl), Francesco Patruno (Cgil), Alfredo Bruni (Sinappe), Alessandro Scognamiglio (Uspp), Riccardo Casciato (Fsacnpp).
“Ritengo che il carcere sia un ambiente simbiotico. Quando stanno bene i detenuti – ha sottolineato Giulianelli aprendo l’incontro – stanno bene anche tutti gli altri e viceversa. Proprio in questa direzione vanno affrontati i problemi in una visione complessiva, ma anche con la dovuta attenzione alle specificità di ogni singolo istituto”.
Sul piatto della bilancia vecchie e nuove criticità legate soprattutto al divario tra gli agenti assegnati e quelli effettivamente in servizio, che attualmente si assesterebbe sulle 119 unità, con un primato su Montacuto (33) ed a seguire Fossombrone (28), Pesaro (25), Barcaglione (22), Marino del Tronto (17) e Fermo (6). Carenza di personale che si fa sentire soprattutto considerata la molteplicità delle mansioni espletate dagli agenti (sicurezza, trattamento e percorso di reinserimento dei detenuti); il sovraffollamento che, sia pure senza picchi elevati, si ripresenta in modo ciclico; i più volti evidenziati mutamenti nell’ambito della popolazione carceraria; i problemi strutturali che gravano sugli istituti. Non da ultima la situazione sanitaria dove si riscontra la mancanza di personale specifico e che, ovviamente, ha riscontrato ulteriori problemi a causa dell’emergenza epidemiologica, a partire dal focolaio sviluppatosi nei mesi scorsi a Villa Fastiggi. Nel corso dell’incontro è stata posta in primo piano la necessità di superare la marginalizzazione in cui spesso ci si viene a trovare, sempre a causa dell’esistenza di un solo Provveditorato dell’amministrazione penitenziaria chiamato a sovrintendere, ormai da diversi anni, su Emilia Romagna e Marche
Da parte del Garante l’impegno a seguire costantemente la situazione ed a rappresentarla nelle sedi opportune e l’illustrazione di alcuni progetti che saranno attivati nelle prossime settimane e che riguarderanno interventi di sostegno in diversi settori e il riavvio delle attività trattamentali.
A.Is.
IL GARANTE RIPRENDE L’AZIONE DI MONITORAGGIO DEGLI ISTITUTI PENITENZIARI
Pubblicato il 6 Maggio 2021   Tag: Garante detenuti
IL GARANTE RIPRENDE L’AZIONE DI MONITORAGGIO DEGLI ISTITUTI PENITENZIARI
Richiesta di informazioni su quanto accaduto nei giorni scorsi a Marino del Tronto, colloqui con i detenuti e l’avvio di contatti specifici per verificare la situazione anche dal punto di vista sanitario. In agenda per il prossimo futuro incontri con i rappresentanti della polizia penitenziaria e con il mondo del volontariato che opera in carcere
Riprende l’attività di monitoraggio messa in atto periodicamente dal Garante regionale dei diritti per fare il punto sulla situazione degli istituti penitenziari marchigiani. In prima istanza Giulianelli ha chiesto informazione precise, sia alla direzione del carcere che al responsabile della polizia penitenziaria, su quanto accaduto nei giorni scorsi a Marino del Tronto di Ascoli Piceno, dove l’azione di protesta di alcuni detenuti è stata contenuta proprio dall’intervento degli agenti in servizio.
Oltre ai consueti colloqui con gli stessi detenuti, che per il momento saranno ancora effettuati da remoto, il Garante ha intenzione di attivare alcuni incontri con i rappresentanti dei diversi settori che operano all’interno degli istituti penitenziari. “Sarà necessaria una ricognizione generale sul versante sanitario – sottolinea Giulianelli – per verificare la situazione determinata dalla pandemia, che già sappiano aver creato problemi presso la struttura di Villa Fastiggi, e per avere una fotografia più precisa sulle misure di contenimento e prevenzione messe in atto, non ultime quelle collegate alle vaccinazioni”.
Da parte dell’Autorità di garanzia è inoltre intenzione porre in atto un’interlocuzione con la polizia penitenziaria, che in diverse circostanze ha evidenziato criticità significative, nonché con le realtà di volontariato che hanno un ruolo importante all’interno degli istituti.
DETENUTI, AZIONE DI SISTEMA FINANZIATA DALLA CASSA DELLE AMMENDE
Pubblicato il 21 Aprile 2021   Tag: Garante detenuti
DETENUTI, AZIONE DI SISTEMA FINANZIATA DALLA CASSA DELLE AMMENDE
Il Garante regionale Giancarlo Giulianelli all’incontro organizzato in videoconferenza dall’ente istituito presso il Ministero della Giustizia per fare il punto sulle diverse progettualità sviluppate nelle Marche e in Emilia-Romagna. Inclusione sociale attraverso esperienze in ambiti lavorativi appartenenti a diversi settori
Un incontro per fare il punto sull’azione di sistema finanziata dalla Cassa delle Ammende, ente istituito presso il Ministero della Giustizia, con il cofinanziamento delle Regioni Emilia-Romagna e Marche, in relazione ad alcune progettualità per l’inclusione sociale dei detenuti già individuate da tempo anche sul territorio regionale.
Coinvolto direttamente sull’attivazione di quest’ultime anche il Garante regionale, Giancarlo Giulianelli, che è intervenuto nel corso dell’incontro in videoconferenza, coordinato dal Presidente della Cassa delle Ammende, Gerardo Colombo, ed al quale hanno partecipato i partner delle diverse progettualità.
“L’emergenza sanitaria – evidenzia Giulianelli, che in questo momento si trova in ospedale avendo contratto il Covid – ha determinato evidentemente un rallentamento nella messa in essere delle stesse progettualità, che quanto prima si auspica di poter rendere operative nella loro completezza”.
Secondo il Garante “quello dell’inclusione sociale dei detenuti, attraverso esperienze in ambiti lavorativi appartenenti a diversi settori, rappresenta un obiettivo da ritenere prioritario nella nostra attività di supporto per un loro adeguato reinserimento nella società una volta terminata la detenzione, con particolare attenzione a progetti di sensibilizzazione alla legalità e di prevenzione ai fenomeni devianti. Sarà più facile raggiungere questo traguardo attraverso una collaborazione estesa a diversi soggetti, proprio come quella voluta della Cassa delle Ammende”.
Nel 2018, infatti, la stessa Cassa, infatti, ha stipulato accordi con le Regioni per effettuare una programmazione condivisa degli interventi per il reinserimento sociale delle persone in esecuzione penale, in partenariato con i Provveditorati regionali dell’Amministrazione penitenziaria, gli Uffici interdistrettuali di esecuzione penale esterna ed i Centri per la Giustizia minorile.
A.Is.
FOCOLAIO CARCERE VILLA FASTIGGI, IL GARANTE SCRIVE A PRAP E DAP
Pubblicato il 9 Aprile 2021   Tag: Garante detenuti
FOCOLAIO CARCERE VILLA FASTIGGI, IL GARANTE SCRIVE A PRAP E DAP
Lettera inviata anche all’Osservatorio Permanente sulla Sanità Penitenziaria e ai diversi coordinatori di settore. Giulianelli chiede la possibilità di attivare gruppi d’intervento come già disposto per istituti penitenziari di altre regioni italiane
Preoccupa la situazione della Casa circondariale di Villa Fastiggi a Pesaro, dove numerosi detenuti e diversi agenti di polizia penitenziaria sono risultati positivi al Covid – 19. Alla luce di quanto sta accadendo, il Garante dei diritti Giancarlo Giulianelli ha ritenuto opportuno rivolgersi al Dap (Dipartimento amministrazione penitenziaria) e al Prap di Emilia-Romagna e Marche (Provveditorato regionale amministrazione penitenziaria) per sottoporre all’attenzione alcune ipotesi d’intervento.
Gulianelli fa riferimento a due nuovi gruppi di lavoro attivati proprio dal Dap per agire con tempestività negli istituti penitenziari di Reggio Emilia e Padova dove sono stati riscontrati numerosi contagi da Covid – 19. Una scelta che nei mesi scorsi si è dimostrata vincente sia nella Casa circondariale di Tolmezzo che nel Nuovo complesso di Roma Rebibbia.
“Considerato che per come si sta configurando la situazione dell’istituto di Villa Fastiggi necessita di azioni immediate e coordinate in modo adeguato – scrive il Garante – potrebbe essere ipotizzata anche in questo caso la possibilità di attivare uno specifico gruppo di lavoro che, oltre a individuare le cause del diffondersi del virus e predisporre le misure organizzative che si riterranno opportune, garantisca la migliore sistemazione di detenuti e la salvaguardia di tutto il personale, nel pieno rispetto della normativa sanitaria e delle direttive fin qui emanate dal Dap”.
Chiesto, comunque, un interessamento in tempi brevi per fornire tutti i supporti del caso. La lettera è stata fatta pervenire anche all’Osservatorio Permanente sulla Sanità Penitenziaria e ai diversi coordinatori di settore.
“Da parte nostra – conclude Giulianelli – continueremo a monitorare attentamente la situazione attraverso tutti i canali che ci sono consentiti considerata l’emergenza sanitaria”.
A.Is.
IL SALUTO DEL GARANTE AGLI STUDENTI CHE RIPRENDONO IL PERCORSO SCOLASTICO
Pubblicato il 6 Aprile 2021   Tag: Garante infanzia
IL SALUTO DEL GARANTE AGLI STUDENTI CHE RIPRENDONO IL PERCORSO SCOLASTICO
Giulianelli invita tutti ad un grande senso di responsabilità ed alla massima collaborazione affinchè possano essere affrontati nel migliore dei modi i numerosi problemi sul tappeto. Il richiamo a nuove progettualità che sappiano dare alla scuola una nuova dimensione il più possibile condivisa
“Un saluto a tutti i ragazzi che, sia pure tra mille difficoltà, riprenderanno il loro percorso scolastico in presenza o che saranno costretti momentaneamente a proseguire l’esperienza a distanza. L’eccezionalità del momento richiede l’attivazione da parte delle auorità compententi di tutti i protocolli necessari per garantire la massima sicurezza. Sappiamo come non sia cosa facile ed ecco perchè occorre anche un grande senso di responsabilità e la collaborazione da parte di tutti noi. Agli studenti delle superiori rivolgiamo l’invito alla prudenza ed al rispetto delle regole”.
Un saluto e un appello che il Garante regionale dei diritti, Giancarlo Giulianelli, invia alla vigilia della ripresa delle lezioni.
“Non possiamo nascondere – commenta – che sono ancora diversi i problemi in cerca di un’ adeguata soluzione, ma come ho già avuto modo di dire possiamo utilizzare questa situazione di grande difficoltà per ripensare la scuola in una dimensione completamente diversa, che sappia aprirsi alle sfide del presente e del futuro, attraverso un confronto franco e aperto tra tutte le componenti, non ultimi gli studenti”.
Giulianelli evidenzia come nel corso dell’incontro con il Ministro dell’istruzione, la Garante nazionale dell’infanzia e adolescenza, Carla Garlatti, abbia rappresentato l’esigenza che bambini e ragazzi siano ascoltati sul futuro dell’educazione in Italia, proponendo il lancio di una consultazione tra gli studenti, chiamata “La scuola che vorrei”. Questo insieme ad una serie di valutazioni contenuta nel documento elaborato al termine della Conferenza dei Garanti regionali.
“Siamo convinti – è la conclusione dello stesso Giuianelli – che questa sia una strada da seguire per venire incontro alle esigenze di una società in profondo mutamento e per salvaguardare la funzionalità della nostra scuola dove tutti vanno resi partecipi. Nella speranza che quanto prima si riesca ad uscire dal tunnel in cui ci ha costretto a vivere l’emergenza sanitaria nel corso dell’ultimo anno e che la scuola non subisca ulteriori battute d’arresto”.
A.Is.
ATTI DI AUTOLESIONISMO A MONTACUTO, IL GARANTE VERIFICA LA SITUAZIONE
Pubblicato il 29 Marzo 2021   Tag: Garante detenuti
ATTI DI AUTOLESIONISMO A MONTACUTO, IL GARANTE VERIFICA LA SITUAZIONE
Azione di monitoraggio di Giulianelli dopo quanto accaduto negli ultimi giorni presso l’istituto penitenziario di Ancona con la protesta di alcuni detenuti. Segnalata la necessità di attivare il potenziamento di personale sanitario specifico
Azione di verifica del Garante dei diritti dopo i fatti dell’altro giorno che hanno interessato il carcere di Montacuto, con atti di autolesionismo da parte di quattro ospiti dello stesso istituto. La forma di protesta è scattata a seguito della morte nel sonno di un quinto detenuto. “In base alle notizie raccolte – sottolinea Giulianelli – il decesso sarebbe avvenuto per cause naturali, ma l’esito finale, come ovvio, si avrà al termine delle indagini espletate dalla Procura della Repubblica. Cogliamo l’occasione in questa sede per esprimere le nostre condoglianze e la nostra vicinanza alla famiglia”.
Il Garante fa presente, inoltre, che nelle ultime ore ci sono stati ulteriori atti di autolesionismo da parte di due dei quattro detenuti che avevano attivato la protesta. Uno di questi si trova attualmente ricoverato nel reparto di psichiatria del Torrette di Ancona, mentre per l’altro sono stati effettuati tutti gli interventi del caso all’interno dell’istituto.
“Ci risulta che da parte di tutti e quattro i detenuti – specifica Giulianelli – sia stata avanzata la domanda di trasferimento presso il carcere di provenienza, sulla quale è chiamata ad esprimersi ora l’amministrazione penitenziaria competente. La situazione complessiva a Montacuto risulta ora sotto controllo, ma si renderà opportuno, quanto prima, affrontare il problema dell’autolesionismo, che negli ultimi anni ha annoverato diversi casi. Anche su questo versante la carenza di personale sanitario ed un adeguato coordinamento hanno un peso specifico”.
A.Is.