IL SALUTO DEL GARANTE AGLI STUDENTI CHE RIPRENDONO IL PERCORSO SCOLASTICO
Pubblicato il 6 Aprile 2021   Tag: Garante infanzia
Comunicati
IL SALUTO DEL GARANTE AGLI STUDENTI CHE RIPRENDONO IL PERCORSO SCOLASTICO
Giulianelli invita tutti ad un grande senso di responsabilità ed alla massima collaborazione affinchè possano essere affrontati nel migliore dei modi i numerosi problemi sul tappeto. Il richiamo a nuove progettualità che sappiano dare alla scuola una nuova dimensione il più possibile condivisa
“Un saluto a tutti i ragazzi che, sia pure tra mille difficoltà, riprenderanno il loro percorso scolastico in presenza o che saranno costretti momentaneamente a proseguire l’esperienza a distanza. L’eccezionalità del momento richiede l’attivazione da parte delle auorità compententi di tutti i protocolli necessari per garantire la massima sicurezza. Sappiamo come non sia cosa facile ed ecco perchè occorre anche un grande senso di responsabilità e la collaborazione da parte di tutti noi. Agli studenti delle superiori rivolgiamo l’invito alla prudenza ed al rispetto delle regole”.
Un saluto e un appello che il Garante regionale dei diritti, Giancarlo Giulianelli, invia alla vigilia della ripresa delle lezioni.
“Non possiamo nascondere – commenta – che sono ancora diversi i problemi in cerca di un’ adeguata soluzione, ma come ho già avuto modo di dire possiamo utilizzare questa situazione di grande difficoltà per ripensare la scuola in una dimensione completamente diversa, che sappia aprirsi alle sfide del presente e del futuro, attraverso un confronto franco e aperto tra tutte le componenti, non ultimi gli studenti”.
Giulianelli evidenzia come nel corso dell’incontro con il Ministro dell’istruzione, la Garante nazionale dell’infanzia e adolescenza, Carla Garlatti, abbia rappresentato l’esigenza che bambini e ragazzi siano ascoltati sul futuro dell’educazione in Italia, proponendo il lancio di una consultazione tra gli studenti, chiamata “La scuola che vorrei”. Questo insieme ad una serie di valutazioni contenuta nel documento elaborato al termine della Conferenza dei Garanti regionali.
“Siamo convinti – è la conclusione dello stesso Giuianelli – che questa sia una strada da seguire per venire incontro alle esigenze di una società in profondo mutamento e per salvaguardare la funzionalità della nostra scuola dove tutti vanno resi partecipi. Nella speranza che quanto prima si riesca ad uscire dal tunnel in cui ci ha costretto a vivere l’emergenza sanitaria nel corso dell’ultimo anno e che la scuola non subisca ulteriori battute d’arresto”.
A.Is.
ATTI DI AUTOLESIONISMO A MONTACUTO, IL GARANTE VERIFICA LA SITUAZIONE
Pubblicato il 29 Marzo 2021   Tag: Garante detenuti
ATTI DI AUTOLESIONISMO A MONTACUTO, IL GARANTE VERIFICA LA SITUAZIONE
Azione di monitoraggio di Giulianelli dopo quanto accaduto negli ultimi giorni presso l’istituto penitenziario di Ancona con la protesta di alcuni detenuti. Segnalata la necessità di attivare il potenziamento di personale sanitario specifico
Azione di verifica del Garante dei diritti dopo i fatti dell’altro giorno che hanno interessato il carcere di Montacuto, con atti di autolesionismo da parte di quattro ospiti dello stesso istituto. La forma di protesta è scattata a seguito della morte nel sonno di un quinto detenuto. “In base alle notizie raccolte – sottolinea Giulianelli – il decesso sarebbe avvenuto per cause naturali, ma l’esito finale, come ovvio, si avrà al termine delle indagini espletate dalla Procura della Repubblica. Cogliamo l’occasione in questa sede per esprimere le nostre condoglianze e la nostra vicinanza alla famiglia”.
Il Garante fa presente, inoltre, che nelle ultime ore ci sono stati ulteriori atti di autolesionismo da parte di due dei quattro detenuti che avevano attivato la protesta. Uno di questi si trova attualmente ricoverato nel reparto di psichiatria del Torrette di Ancona, mentre per l’altro sono stati effettuati tutti gli interventi del caso all’interno dell’istituto.
“Ci risulta che da parte di tutti e quattro i detenuti – specifica Giulianelli – sia stata avanzata la domanda di trasferimento presso il carcere di provenienza, sulla quale è chiamata ad esprimersi ora l’amministrazione penitenziaria competente. La situazione complessiva a Montacuto risulta ora sotto controllo, ma si renderà opportuno, quanto prima, affrontare il problema dell’autolesionismo, che negli ultimi anni ha annoverato diversi casi. Anche su questo versante la carenza di personale sanitario ed un adeguato coordinamento hanno un peso specifico”.
A.Is.
RIAPERTURA DELLE SCUOLE, IL GARANTE: “ATTIVARE SOLUZIONI PER LA MASSIMA SICUREZZA”
Pubblicato il 26 Marzo 2021   Tag: Garante infanzia
RIAPERTURA DELLE SCUOLE, IL GARANTE: “ATTIVARE SOLUZIONI PER LA MASSIMA SICUREZZA”
Giulianelli illustra i suggerimenti contenuti nel documento inviato dalla Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Carla Garlatti, al Ministro dell’istruzione, frutto del confronto avvenuto nell’ambito della Conferenza nazionale sulle diverse problematiche emerse nel corso dell’ultimo anno a causa dell’emergenza sanitaria
“Le scuole vanno riaperte. Siamo consapevoli che la scelta di sospendere le attività didattiche, soprattutto nelle cosiddette zone rosse, sia stata frutto di valutazioni ponderate, ma ora è necessario individuare tutte le possibili soluzioni, sempre nella massima sicurezza, per un adeguato riavvio delle lezioni”. A parlare è il Garante regionale dei diritti, Giancarlo Giulianelli, che nei giorni scorsi ha partecipato, in via telematica, ai lavori della Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
“Proprio in quella sede – specifica il Garante – ho avuto modo di rappresentare e condividere le numerose istanze pervenute ai nostri uffici in relazione alle difficoltà ed ai problemi riscontrati in questo lungo periodo di chiusura delle scuole, che ha avuto ripercussioni senza dubbio negative sulla vita dei ragazzi sotto molteplici punti di vista. E tutte le valutazioni ed i suggerimenti possibili sono state ricompresi nel documento che la Garante nazionale, Carla Garlatti, ha inviato al Ministro dell’istruzione. Questo, nella convinzione che vada operato un giusto bilanciamento tra diritti dei ragazzi e valutazione dei rischi e benefici della didattica in presenza”.
Tra le priorità contenute nello stesso documento, così come illustrate da Giulianelli, l’accelerazione dei percorsi vaccinali per i docenti e l’adozione di misure necessarie a favorire il ricorso a test rapidi ai fini di un costante monitoraggio; la costruzione dei “patti educativi di comunità” che consentano l’ampliamento dell’offerta formativa; la garanzia di tutti gli strumenti per la didattica a distanza dove sia, comunque, impraticabile il percorso in presenza degli studenti; il supporto ai bambini con disabilità, favorendo la loro massima inclusione; l’adeguamento, ai fini organizzativi, dei mezzi di trasporto. Nel documento si fa anche riferimento al ruolo che può giocare la famiglia nell’ambito di una diversa concezione della didattica a distanza e si suggerisce di uscire fuori dagli schemi dell’aula classica, pensando a luoghi diversi (come siti d’interesse storico ed artistico) per lo scambio di saperi e conoscenze.
In base a quanto emerso dalla Conferenza, Giulianelli fa presente che “diversi studi, effettuati su base nazionale e internazionale, dicono che la scuola può essere considerato un luogo sicuro, sempre che vengano attivati tutti i necessari protocolli. La considerazione da fare è forse quella che, anche in un momento di estrema difficoltà come quello attuale, possiamo cogliere l’occasione di ripensare la scuola per renderla sempre più rispondente alle esigenze di tutti ed alle nuove sfide che ci presenterà il futuro”.
A.Is.
CORONAVIRUS, LA SITUAZIONE NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI
Pubblicato il 25 Marzo 2021   Tag: Garante detenuti
CORONAVIRUS, LA SITUAZIONE NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI
Monitoraggio messo in atto dal Garante regionale Giancarlo Giulianelli. Conferma del focolaio a Villa Fastiggi di Pesaro, determinato da un nuovo ingresso. Attivati tutti i protocolli per il contenimento della diffusione del virus. Situazione sotto controllo nelle altre realtà carcerarie delle Marche, anche se viene evidenziata la necessità di non abbassare la guardia. Tra i problemi da affrontare quello delle vaccinazioni
Una ricognizione generale di quanto sta accadendo negli istituti penitenziari marchigiani in relazione all’emergenza Coronavirus. È quella effettuata in questi giorni dal Garante regionale, Giancarlo Giulianelli, con richieste d’informazioni ai direttori degli stessi istituti ed ai responsabili sanitari. “Abbiamo avuto conferme – evidenzia – sul focolaio registrato a Villa Fastiggi di Pesaro con 47 contagiati. La situazione è stata determinata dall’ingresso di un nuovo detenuto che, dopo aver presentato sintomi riconducibili al Coronavirus, è stato subito trasferito in ospedale. Le sue condizioni sarebbero attualmente in via di miglioramento. Larga parte degli stessi detenuti contagiati sarebbero risultati asintomatici ed alcuni si sarebbero già negativizzati”. Giulianelli fa anche presente che sono stati attivati prontamente tutti i protocolli per il contenimento della pandemia, anche attraverso il trasferimento delle sezioni interessate e una rivisitazione della logistica complessiva. “Teniamo conto – prosegue – che a Villa Fastiggi la situazione va attentamente monitorata, anche perché l’istituto deve fare i conti con un sovraffollamento ciclico, che al momento si attesta su una trentina di detenuti”.
Nelle altre realtà carcerarie presenti sul territorio regionale (Montacuto, Barcaglione, Fossombrone, Fermo e Marino del Tronto di Ascoli Piceno) la situazione sarebbe sotto controllo. “Ne abbiamo avuto conferma in questi giorni – specifica Giulianelli – dopo aver chiesto tutte le informazioni del caso. È ovvio che la guardia deve restare sempre alta e che contestualmente andranno affrontate, come ho avuto modo di ribadire in altre occasioni, diverse problematiche, a partire da quelle delle vaccinazioni di detenuti e Polizia penitenziaria, sulla base delle disposizioni nazionali e regionali”.
A.Is.
FOCOLAIO A VILLA FASTIGGI, IL GARANTE CHIEDE INFORMAZIONI SU PROCEDURE ATTIVATE, MISURE ALTERNATIVE E VACCINAZIONI
Pubblicato il 11 Marzo 2021   Tag: Garante detenuti
FOCOLAIO A VILLA FASTIGGI, IL GARANTE CHIEDE INFORMAZIONI SU PROCEDURE ATTIVATE, MISURE ALTERNATIVE E VACCINAZIONI
Lettera di Giulianelli al direttore della casa circondariale pesarese, al coordinatore regionale della sanità penitenziaria, al dirigente di settore dell’Av1 ed ai sanitari che operano direttamente nel carcere
Una fotografia precisa di quanto sta accadendo presso l’istituto penitenziario di Villa Fastiggi in relazione al diffondersi del Coronavirus. La chiede il Garante dei diritti Giancarlo Giulianelli attraverso una lettera inviata al direttore della casa circondariale pesarese, al coordinatore regionale della sanità penitenziaria, al dirigente di settore dell’Av1 ed ai sanitari che operano direttamente nel carcere. Inoltre, al fine di garantire nel miglior modo possibile il contenimento della pandemia, viene chiesto quali procedure siano state attivate e quali misure alternative siano state eventualmente concesse ad alcuni detenuti.
Giulianelli intende avere un quadro specifico della situazione anche per quanto riguarda le vaccinazioni del personale di Polizia penitenziaria e della stessa popolazione detentiva, al fine di poter sollecitare, per quanto di competenza dell’Autorità di garanzia, lo sfoltimento delle procedure per la stessa somministrazione vaccinale.
“Già da questa settimana – evidenzia il Garante – sarebbe dovuta partire l’azione di monitoraggio riguardante tutti gli istituti penitenziari marchigiani, con particolare riferimento a quanto sta accadendo sul versante sanitario. Purtroppo per problemi di salute, ho riscontrato la positività al Covid, questo non è stato possibile. In attesa di poter tornare in piena attività, conto comunque di attivare tutti i canali possibili per avere informazioni precise anche da parte degli altri istituti penitenziari marchigiani, al fine di mettere in campo tutti gli interventi che si renderanno necessari”.
A.Is.
LAVORO SOCIALE, GIULIANELLI: “LA PANDEMIA HA MESSO ANCOR PIU’ IN LUCE LA SUA CENTRALITA’”
Pubblicato il 11 Marzo 2021   Tag: Garante Diritti
LAVORO SOCIALE, GIULIANELLI: “LA PANDEMIA HA MESSO ANCOR PIU’ IN LUCE LA SUA CENTRALITA’”
Il nuovo Garante regionale dei diritti interviene in occasione della giornata mondiale dedicata al settore ed al convegno organizzato in videoconferenza per il 16 marzo dall’Ordine Assistenti Sociali delle Marche, attraverso l’attivazione di diverse collaborazioni e patrocini
In occasione della prossima “Giornata mondiale del lavoro sociale” un appuntamento per condividere e promuovere alcune riflessioni su un argomento di strettissima attualità. E’ quello organizzato in videoconferenza per il 16 marzo dall’Ordine Assistenti Sociali delle Marche, attraverso l’attivazione di diverse collaborazioni e patrocini, tra cui quello del Garante dei diritti.
“Il lavoro sociale – sottolinea Giancarlo Giulianelli – rappresenta un tema particolarmente caro all’Autorità di garanzia ed abbraccia diversi ambiti d’intervento. Basta pensare al sostegno da fornire a chi deve far fronte quotidianamente ai problemi determinati dalla disabilità, all’assistenza per i minori che si trovano in particolari situazioni di disagio e per quelli stranieri non accompagnati, al complesso mondo dei detenuti. L’emergenza sanitaria, determinata dal diffondersi del Coronavirus, ha messo ancor più in luce l’importanza dell’attività in tutti questi ambiti, ponendo la solidarietà sociale al centro dell’intero sistema”.
Il Garante non manca di evidenziare che “molto lavoro è stato fatto fino ad oggi, ma l’auspicio è quello di poterlo incrementare attraverso nuove progettualità ed un rapporto costante e costruttivo con gli organismi che operano in questo settore, costruendo percorsi che sappiano valorizzare tutte le energie disponibili. Purtroppo, non potrò partecipare direttamente all’incontro promosso dall’Ordine degli assistenti sociali, ma l’impegno è quello di attivare, non appena possibile, ulteriori momenti di confronto che ci permettano di esaminare le problematiche e le possibilità d’intervento nei diversi settori”.
A.Is.