IL GARANTE IN VISITA A MONTACUTO CON UNA DELEGAZIONE DI CONSIGLIERI DEL COMUNE DI ANCONA
Pubblicato il 15 Novembre 2018 Tag: Garante detenuti
Comunicati
IL GARANTE IN VISITA A MONTACUTO CON UNA DELEGAZIONE DI CONSIGLIERI DEL COMUNE DI ANCONA
La direttrice dell’istituto, Santa Lebboroni, ha rappresentato alcune delle maggiori problematiche, non ultima quella relativa al finanziamento delle attività trattamentali. Nuovo sollecito di Nobili affinchè sia erogata la somma prevista.
Nuova visita del Garante Andrea Nobili al carcere di Montacuto, questa volta accompagnato dal presidente del Consiglio comunale di Ancona Susanna Dini e dai consiglieri Diego Urbisaglia, Francesco Rubini Filogna, Daniela Diomedi e Stefano Tombolini. La delegazione è stata ricevuta dalla direttrice dell’istituto penitenziario, Santa Lebboroni, che ha rappresentato alcune delle maggiori problematiche, ormai da tempo al centro dell’attenzione. “Non ultima per importanza – sottolinea Nobili – quella del previsto finanziamento per le attività trattamentali, che nonostante gli innumerevoli solleciti avanzati da questa Autorità di garanzia ancora tarda ad essere erogato. Teniamo conto che siamo ormai a metà novembre e molti dei progetti avviati hanno avuto inevitabili ripercussioni negative considerato questo stato di cose”.
Attraverso l’assestamento di bilancio, di recente era stato contemplato un rifinanziamento della legge regionale di settore del 2008 con una somma pari a 220.000 euro, a tutt’oggi non ancora disponibile. “Si tratta di una di una questione – conclude il Garante – di fondamentale importanza sia per la concretizzazione delle attività, sia per l’adozione di misure a tutela dei diritti dei detenuti, soprattutto per quanto riguarda la loro risocializzazione”.
A.Is.
Ancona 15 – 11 – 2018
SITUAZIONE POLIZIA PENITENZIARIA, TUTTE LE CRITICITA’ IN UN ATTO DA PRESENTARE IN CONSIGLIO
Pubblicato il 31 Ottobre 2018 Tag: Garante detenuti
SITUAZIONE POLIZIA PENITENZIARIA, TUTTE LE CRITICITA’ IN UN ATTO DA PRESENTARE IN CONSIGLIO
Summit organizzato a Palazzo delle Marche dal Garante Andrea Nobili, presenti le organizazioni sindacali, il Presidente dell’Assemblea legislativa ed il consigliere Elena Leonardi. Da parte di Mastrovincenzo la proposta di raccogliere tutte le istanze per una discussione in Aula e l’invio di una lettera al nuovo Provveditore dell’amministrazione penitenziaria di Emilia Romagna e Marche, Gloria Manzelli.
Un crescendo di criticità alle quali è sempre più difficile far fronte. E’ il quadro che emerge dal nuovo incontro promosso dal Garante dei diritti, Andrea Nobili, per fare il quadro della situazione sulle problematiche legate all’attività della polizia penitenziaria negli istituti carcerari marchigiani.
Una riflessione a voce alta che ha registrato la partecipazione del Presidente dell’Assemblea legislativa, Antonio Mastrovincenzo, del consigliere regionale Elena Leonardi e per le organizzazioni sindacali di Maurizio Gabucci (Fns – Cisl) , Gianluigi Irmici (Cgil – Pp), Luigi Brunto (Sappe), Vincenzo Marino ed Anna Grasso (Ugl).
Come delineato dal Garante, e confermato nei successivi interventi, si registra un sovraffollamento crescenze e carenze di organico su cui pesa l’incognita dei tempi per la messa a concorso dei nuovi posti necessari; condizioni strutturali ormai al limite, come nel caso dell’istituto di Fossombrone per cui sono state stanziare le risorse economiche, ma i lavori tardano ad essere avviati per questioni di tipo burocratico; mancanza degli indispensabili supporti anche in ordine ai mutamenti intercorsi nella composizione stessa della popolazione carceraria.
Accanto a questo, la questione delle attività trattamentali sulla quale ha pesato la mancanza sostanziale di fondi. “Soltanto con l’ultimo assestamento di bilancio – come specificato dal Presidente del Consiglio – è stato possibile rifinanziare la legge del 2008 con una dotazione pari a 220.000 euro. Una prima risposta, seppur non esaustiva, ad una situazione estremamente complessa”.
Ma il vero problema, secondo il Garante, è ancora una volta la marginalizzazione politica ed istituzionale in cui vengono a trovarsi le Marche. “La nostra – ha sottolineato – è sempre stata considerata una regione di fascia B. Siamo stati gestiti
addirittura da un Provveditorato che ha fatto fronte contemporaneamente ad altre quattro regioni. E’ ora di uscire da questo stato di cose”.
Proprio in questa direzione, da parte del Presidente Mastrovincenzo la proposta di presentare in Consiglio un atto che riassuma tutti i problemi rappresentati nel corso dell’incontro e l’invio di una lettera al nuovo Provveditore dell’amministrazione penitenziaria di Emilia Romagna e Marche, Gloria Manzelli, affinchè si ponga mano alla situazione, anche alla luce di nuove criticità che potrebbero presentarsi nel prossimo futuro.
A.Is.Ancona 31 – 10 – 2018
APPELLO DEL GARANTE PER I FINANZIAMENTI DELLE ATTIVITA’ TRATTAMENTALI NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI
Pubblicato il 27 Giugno 2018 Tag: Garante detenuti
APPELLO DEL GARANTE PER I FINANZIAMENTI DELLE ATTIVITA’ TRATTAMENTALI NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI
Nobili scrive ai Presidenti di Giunta e Consiglio per un loro intervento diretto in relazione alle risorse destinate alla legge di settore del 2008. I ritardi potrebbero determinare problemi in ordine ai progetti già avviati nelle strutture marchigiane
Appello del Garante dei diritti, Andrea Nobili, rivolto ai Presidenti di Giunta e Consiglio regionale affinchè vengano sbloccati i finanziamenti per le attività trattamentali negli istituti penitenziari. In una lettera inviata a Ceriscioli e Mastrovincenzo viene chiesto un intervento diretto in questa direzione, che vada a confermare il “consolidato sostegno ad un delicato contesto sociale come quello carcerario”.
Il Garante fa presente che la legge di settore del 2008 è di fondamentale importanza per la concretizzazione delle stesse attività e per l’adozione di misure a tutela dei diritti dei detenuti, con specifico riferimento ai percorsi dedicati alla loro risocializzazione. Rappresentando alcune segnalazioni pervenute all’Autorità di Garanzia, Nobili scrive che “il ritardo nella messa a disposizione delle risorse desta preoccupazione tra gli operatori, anche perché un eventuale venir meno delle stesse avrebbe ripercussioni negative con l’interruzione di progetti già avviati”.
Da qui la richiesta di un intervento che porti alla soluzione di uno dei tanti problemi che attualmente gravano sul sistema penitenziario.
A.Is.
NOBILI A “LIDO TRE ARCHI”: “SIGNIFICATIVO IMPEGNO PER RIQUALIFICARE ED INTEGRARE”
Pubblicato il 12 Giugno 2018 Tag: Garante infanzia
NOBILI A “LIDO TRE ARCHI”: “SIGNIFICATIVO IMPEGNO PER RIQUALIFICARE ED INTEGRARE”
Nuova tappa per il percorso conoscitivo promosso dal Garante dei diritti, Andrea Nobili, con l’obiettivo di delineare un quadro di riferimento dettagliato sull’adolescenza a rischio nelle Marche. Incontro con amministratori e rappresentanti di scuole e di associazioni che operano nel sociale
Prosegue il percorso conoscitivo promosso dal Garante dei diritti, Andrea Nobili, con l’obiettivo di delineare un quadro di riferimento dettagliato sull’adolescenza a rischio nelle Marche. Prese in esame l’attività di alcune Comunità di accoglienza e realtà particolarmente disagiate che insistono sul territorio regionale. Questa volta a finire sotto i riflettori è il complesso residenziali “Lido Tre Archi” di Fermo, realizzato a cavallo degli anni ’70 e ’80 e che oggi presenta numerose problematicità.
All’incontro, ospitato presso il centro sociale “Salvadori” che si trova all’interno dello stesso complesso, hanno partecipato il sindaco Paolo Calcinaro, il coordinatore dell’Ambito territoriale Alessandro Ranieri, amministratori, rappresentanti di enti ed associazioni e dell’istituto scolastico comprensivo “Fracassetti – Capodarco”.
Al centro dell’attenzione le progettualità sviluppate nell’ultimo anno, a partire da quella per la riqualificazione urbana e socio – culturale, ammessa a finanziamento nell’ambito del bando nazionale sulle periferie, che prevede interventi in ordine a infrastrutture, accrescimento della sicurezza e potenziamento dei servizi.
In base ai dati forniti dal Comune, i residenti a Lido Tre Archi – San Tommaso risultano attualmente oltre 2.000 residenti, appartenenti a 43 etnie diverse.
“Esprimiamo apprezzamento – sottolinea il Garante – per l’impegno dell’amministrazione comunale finalizzato alla riqualificazione dell’area ed all’integrazione dei più giovani, ricordando che l’80% degli studenti dell’istituto scolastico locale è di origine straniera”.
Per le prossime settimane sono previsti ulteriori incontri in ambito regionale per definire nel suo complesso la situazione dell’adolescenza a rischio.
A.Is.
LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE PER IL CARCERE DI FOSSOMBRONE, IL GARANTE INVITA I PARLAMENTARI AD INTERVENIRE PRESSO IL MINISTERO
Pubblicato il 8 Giugno 2018 Tag: Garante detenuti
LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE PER IL CARCERE DI FOSSOMBRONE, IL GARANTE INVITA I PARLAMENTARI AD INTERVENIRE PRESSO IL MINISTERO
Visita di Andrea Nobili all’istituto penitenziario con gli onorevoli Roberto Rossini (M5s) ed Andrea Cecconi (Gruppo Misto). Tra le esigenze rappresentate anche quella di procedere all’effettiva assegnazione di un dirigente
Il Garante dei diritti, Andrea Nobili, a Fossombrone con gli onorevoli Roberto Rossini (M5s) ed Andrea Cecconi (Gruppo Misto) per un nuovo appuntamento nell’ambito della serie di visite negli istituti penitenziari regionali con la partecipazione dei nuovi parlamentari marchigiani.
Attualmente la casa di reclusione di Fossombrone ospita 159 detenuti su una capienza regolamentare di 179. Per tutti la condanna è definitiva (81 sono i comuni e 78 quelli in alta sicurezza). Effettivamente in servizio 97 agenti di polizia penitenziaria (in pianta organica 129, assegnati 98) e 3 educatori (6 in pianta organica e 4 assegnati).
Tra i problemi più impellenti, i lavori di ristrutturazione dell’edificio e la necessità dell’effettiva assegnazione di un dirigente, considerato che a tutt’oggi la struttura è governata da un supplente. Il Garante ha espresso ai parlamentari presenti l’esigenza di un intervento presso il Ministero per accelerare la messa in essere dei lavori di ripristino dell’edificio, considerato anche il fatto che risulta essere stata già impegnata a livello centrale una somma pari a sei milioni di euro.
“Proseguiamo il nostro percorso di monitoraggio e conoscenza – sottolinea Nobili – chiamando i nuovi parlamentari a rendersi personalmente conto della situazione carceraria marchigiana, nella convinzione che solo attraverso l’unità d’intenti si possano concretizzare interventi idonei ad affrontare le problematiche che insistono sugli istituti penitenziari”.
A.Is.
AGGRESSIONE A VILLA FASTIGGI, NOBILI: “SITUAZIONE DIFFICILE GIA’ SEGNALATA ALLE AUTORITA’ NAZIONALI E REGIONALI”
Pubblicato il 1 Giugno 2018 Tag: Garante detenuti
AGGRESSIONE A VILLA FASTIGGI, NOBILI: “SITUAZIONE DIFFICILE GIA’ SEGNALATA ALLE AUTORITA’ NAZIONALI E REGIONALI”
