LE MARCHE DELLE BUONE PRATICHE CON IL “CODICE ETICO DELL’INTRATTENIMENTO”
Pubblicato il 20 Febbraio 2020   Tag: Garante infanzia
Comunicati
LE MARCHE DELLE BUONE PRATICHE CON IL “CODICE ETICO DELL’INTRATTENIMENTO”
Voluto dal Garante regionale e realizzato attraverso la collaborazione di Confcommercio e Cogeu riceve l’apprezzamento del Ministro Lamorgese. Nobili: “Ci siamo dotati di alcune regole che sono alla base della sicurezza, ora dobbiamo espanderle, irrobustirle, cercare nuove alleanze”
Le Marche come esempio nazionale di buone pratiche. Nel corso dell’incontro con i familiari delle vittime della tragedia di Corinaldo, il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha espresso apprezzamento del il “Codice etico dell’intrattenimento – Regole per i locali a tutela dei minori”, voluto dal Garante regionale dei diritti, Andrea Nobili, e reso possibile attraverso il pieno coinvolgimento di Confcommercio e Cogeu (Comitato genitori unitario).
“E’ stato un percorso lungo ed articolato – sottolinea Andrea Nobili – che ha prodotto un primo strumento d’intervento sul territorio, ovviamente da supportare con altre iniziative, soprattutto sui versanti della sicurezza, della prevenzione, della sensibilizzazione e dell’ascolto dei giovani. Bene ha fatto il Ministro a chiedere un censimento delle strutture destinate al divertimento, con l’obiettivo di poter effettuare controlli precisi sul loro stato e verificare come vengono fornite le autorizzazioni”.
Aspetti centrali del “Codice”, conformità degli spazi, salubrità dell’ambiente, sicurezza, programmazione consapevole, collaborazione con le forze dell’ordine, utilizzo di personale qualificato, contrasto all’uso di droghe e all’ abuso di alcool, corretta comunicazione, tutela assicurativa e utilizzo di un segno distintivo per le strutture che ritengono di aderire.
Secondo Nobili lo stesso “Codice” rappresenta un punto di partenza attorno al quale costruire una solida unità d’intenti e nuove progettualità che garantiscano il raggiungimento degli obiettivi prefissati. “Ci siamo dotati di alcune regole – evidenzia il Garante – che sono alla base della sicurezza, ora dobbiamo espanderle, irrobustirle, cercare alleanze. Vigilare affinchè nessuno pensi di poter giocare ancora con la vita dei ragazzi”.
A.Is.
TRIBUNALI PER I MINORENNI E DI SORVEGLIANZA, IL GARANTE SCRIVE A CSM, MINISTRO DAP E PARLAMENTARI
Pubblicato il 3 Febbraio 2020   Tag: Garante detenuti, Garante infanzia
TRIBUNALI PER I MINORENNI E DI SORVEGLIANZA, IL GARANTE SCRIVE A CSM, MINISTRO DAP E PARLAMENTARI
In una lettera evidenziata la grave situazione in cui vengono a trovarsi gli uffici territoriali. La richiesta di Nobili è quella di promuovere, con la massima sollecitudine, ogni azione finalizzata a colmare il vulnus che mette in gioco diritti fondamentali, costituzionalmente garantiti
Tribunale di Sorveglianza di Ancona, Procura e Tribunale per i Minorenni al centro dell’attenzione di una lettera che il Garante dei diritti, Andrea Nobili, ha inviato al Presidente della Repubblica, in qualità di Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, al Vicepresidente dello stesso Csm, al Ministro di Giustizia, al Capo del Dap (Dipartimento amministrazione penitenziaria) ed a tutti i parlamentari delle Marche.
Andrea Nobili interviene, con specifico riferimento alla tutela dei minori e delle persone private della libertà, per segnalare la situazione in cui si trovano gli Uffici territoriali preposti, “che è stata già oggetto di ripetute richieste d’intervento sia da parte degli operatori del settore che della cittadinanza. Si veda, da ultimo, il grido d’allarme lanciato dagli stessi avvocati marchigiani in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario”.
Per quanto riguarda il Tribunale di Sorveglianza di Ancona, nella lettera si fa presente che “oltre alle carenze di organico del personale amministrativo, da più di un anno si attende l’assegnazione di un Presidente. Ciò risulta ancora più inaccettabile se si pensa che il territorio marchigiano si è visto privare degli uffici del Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria. A seguito dell’accorpamento con l’Emilia Romagna , infatti, sono stati trasferiti a Bologna”.
Grave, secondo il Garante, appare la situazione delle Procura e del Tribunale per i minorenni, perennemente sotto organico. Viene evidenziato che “l’impossibilità di una trattazione adeguata dei procedimenti a tutela dei minori, soprattutto per quanto riguarda i tempi, rischia di causare più pregiudizi di quelli che si vorrebbero impedire”.
La lettera si conclude sottolineando che nella regione Marche le carenze segnalate non consentono di salvaguardare i livelli essenziali nell’amministrazione della giustizia. “Tutto questo è ancora più grave – stigmatizza Nobili – se viene compromessa la tutela di soggetti particolarmente vulnerabili”.
La richiesta è quella di promuovere con la massima sollecitudine “ogni azione finalizzata a colmare il vulnus che mette in gioco diritti fondamentali, costituzionalmente garantiti”.
A.Is.
CINQUECENTO RAGAZZI AL CINEMA CON IL GARANTE PER IL “GIORNO DELLA MEMORIA”
Pubblicato il 22 Gennaio 2020   Tag: Garante infanzia
CINQUECENTO RAGAZZI AL CINEMA CON IL GARANTE PER IL “GIORNO DELLA MEMORIA”
In programma il 27 gennaio all’ “Italia” di Ancona il film “Un sacchetto di biglie” del regista Christian Duguay, che narra la storia di due fratelli ebrei nella Francia occupata dai nazisti. L’invito è stato accolto dagli studenti del “Volterra – Elia”, del “Podesti – Calzecchi Onesti”, del “Rinaldini” e del “Galilei”
Cinquecento ragazzi al cinema con il Garante dei diritti, Andrea Nobili, per il “Giorno della memoria 2020”. L’invito è stato accolto dagli studenti del “Volterra – Elia”, del “Podesti – Calzecchi Onesti”, del “Rinaldini” e del “Galilei”, che il 27 gennaio assisteranno alla proiezione del film “Un sacchetto di biglie” del regista Christian Duguay, ospitata presso il cinema “Italia” di Ancona. La storia si basa sul libro autobiografico di Joseph Joffo e narra le vicissitudini di due fratelli ebrei nella Francia occupata dai nazisti. Con intelligenza ed astuzia sfuggiranno alla prigionia e ritroveranno la loro famiglia.
“Quella di coinvolgere soprattutto i ragazzi – sottolinea Nobili – ci è sembrata la scelta migliore per un nostro contributo a questo importante appuntamento. L’eredità della memoria va consegnata nelle loro mani, non dimenticando di fornire tutti gli strumenti affinchè sia gelosamente preservata e tramandata nel tempo”.
La proiezione del film sarà anticipata da un confronto al quale parteciperanno lo stesso Garante; il Presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo; il rappresentante della Comunità ebraica, Daniele Tagliacozzo; il coordinatore del Tribunale Rabbinico Centro Nord Italia, Vittorio Robiati Bendaud ed Alberto Piastrellini del Cgs (Cinecircoli giovanili socioculturali delle Marche).
A.Is.
ALLA SCOPERTA DELLE MIGRAZIONI ATTRAVERSO L’ENEIDE
Pubblicato il 20 Dicembre 2019   Tag: Antidiscriminazioni, Garante infanzia
ALLA SCOPERTA DELLE MIGRAZIONI ATTRAVERSO L’ENEIDE
Progetto “Parola di carne”, sostenuto dal Garante dei diritti in partenariato con l’Istituto “Grazie Tavernelle” ed il Liceo scientifico “Galileo Galilei” di Ancona. Letteratura e pratica teatrale come veicolo per la diffusione di valori universali. L’iniziativa complessiva si concretizzerà nel corso del prossimo anno
Scuola, cultura, migranti per il progetto “Parola di carne”. L’iniziativa, che si concretizzerà nel corso del prossimo anno, è sostenuta dal Garante dei diritti, Andrea Nobili, in partenariato con l’Istituto “Grazie Tavernelle” ed il Liceo scientifico “Galileo Galilei” di Ancona. L’obiettivo principale è quello di avvicinare gli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado alla realtà dei movimenti migratori. Come evidenziato nel corso di un incontro, ospitato presso lo stesso liceo “Galilei”, la letteratura è uno dei mezzi che saranno utilizzati in questa direzione, con particolare riferimento all’ “Eneide”, proposta ai ragazzi sotto forma di lezione recitata (con l’attore Andrea Caimmi) e fornendo un ruolo centrale ai valori di dignità, libertà, uguaglianza e fratellanza.
La letteratura e la pratica teatrale, insomma, come veicolo per la diffusione di valori universali. Diverse le altre iniziative in cantiere, come la predisposizione di bandi rivolti alle scuole e finalizzati a promuovere la realizzazione di opere in memoria delle vittime delle migrazioni. Previsti anche incontri con testimoni diretti, volontari delle Ong, giornalisti e reporter di guerra.
A.Is.
GLI AUGURI DEL GARANTE INSIEME A STUDENTI E DETENUTI
Pubblicato il 19 Dicembre 2019   Tag: Garante detenuti, Garante infanzia
GLI AUGURI DEL GARANTE INSIEME A STUDENTI E DETENUTI
Doppio appuntamento previsto in calendario per il 23 dicembre. Andrea Nobili parteciperà all’assemblea generale del liceo classico “Rinaldini” di Ancona, su invito diretto degli studenti, e successivamente al pranzo organizzato dalla Caritas di Senigallia presso l’istituto penitenziario di Montacuto.
Una giornata insieme a studenti e detenuti. E’ la scelta del Garante dei diritti, Andrea Nobili, per gli auguri di Natale e fine anno. Nel primo caso l’invito, in calendario per il 23 dicembre, è stato formulato direttamente dai ragazzi del liceo classico “Rinaldini” di Ancona che, dopo l’incontro delle settimane scorse, hanno deciso di ospitare nuovamente il Garante nell’ambito di un’assemblea generale dedicata a diritti dei detenuti, valore educativo della struttura detentiva, pena di morte e dettato costituzionale.
E nella stessa giornata il Garante parteciperà ad un’iniziativa della Caritas di Senigallia pranzando con i detenuti dell’istituto penitenziario di Montacuto.
“Due momenti significativi – sottolinea Nobili – che chiudono un anno d’intensa attività per l’Autorità di garanzia, che ha cercato di avvicinare il mondo dei giovani attraverso incontri nelle scuole e nelle comunità, alla scoperta di problemi, esigenze e sogni per il futuro. Una strada che continueremo a percorrere anche avvalendoci di nuovi strumenti che abbiamo creato con la collaborazione di altri soggetti istituzionali e non, come l’Osservatorio sul disagio adolescenziale e giovanile. O come il Codice etico per i locali d’intrattenimento a salvaguardia della sicurezza dei nostri ragazzi, confermando il loro diritto al divertimento”.
E sul fronte della realtà carceraria, Nobili non manca di ricordare la costante opera di monitoraggio e l’avvio di numerose attività trattamentali. “Ovviamente – evidenzia – non possiamo disconoscere le criticità presenti, come la ormai cronica carenza di personale e le nuove emergenze di tipo sanitario. Un quadro complessivo che nelle prossime settimane andremo ad illustrare nel dettaglio”.
A.Is.
GIORNATA DI FESTA A BARCAGLIONE ANIMATA DA BURATTINI, CUOCHI E DALLA “PARTITA CON IL PAPA’”
Pubblicato il 14 Dicembre 2019   Tag: Garante detenuti
GIORNATA DI FESTA A BARCAGLIONE ANIMATA DA BURATTINI, CUOCHI E DALLA “PARTITA CON IL PAPA’”
Numerose iniziative in programma per il 17 dicembre presso l’istituto penitenziario anconetano. Spettacolo e consegna degli attestati per la conclusione di alcuni corsi che rientrano nelle attività trattamentai attivate anche dal Garante dei diritti, Andrea Nobili, attraveso la sottoscrizione di alcuni accordi specifici
Li hanno realizzati con il supporto di artigiani e maestri del settore ed ora i detenuti di Barcaglione li presentano attraverso uno spettacolo in calendario per il 17 dicembre presso l’istituto penitenziario anconetano.
Si tratta di burattini che hanno imparato a costruire ed animare nell’ambito di un corso avviato alcuni mesi fa e che rientra nelle attività trattamentali attivate anche dal Garante dei diritti, Andrea Nobili, attraverso la sottoscrizione di alcuni accordi specifici. L’iniziativa in questione, con la collaborazione dell’Ats1 di Pesaro, ha interessato contemporaneamente il carcere di Villa Fastiggi, che nei giorni scorsi ha ospitato l’evento finale.
Ma il 17 dicembre a Barcaglione non ci saranno soltanto burattini. In programma l’ormai classica “Partita con il papa’” ed una ricca degustazione di polenta, con la fattiva partecipazione della Pro loco di Polverigi, ed altri piatti preparati dai detenuti che stanno partecipando al primo corso di aiuto cuoco del Polo professionale istituito nell’istituto penitenziario attraverso il Protocollo d’intesa sottoscritto da Garante dei diritti, Regione e Prap (Provveditorato dell’amministrazione penitenziaria di Emilia Romagna e Marche).
Infine, la consegna degli attestati per la partecipazione al corso teorico – pratico di arte bonsai (in particolare da olivo), contemplato in un progetto di agricoltura sociale e reso possibile grazie all’intesta tra lo stesso Garante dei diritti e l’Assam (Agenzia servizi agroalimentare Marche).
A.Is.