ISTITUTI PENITENZIARI E COMUNITA’ PER MINORI, L’ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO NON SI FERMA
Pubblicato il 17 Marzo 2020   Tag: Garante detenuti
Comunicati
ISTITUTI PENITENZIARI E COMUNITA’ PER MINORI, L’ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO NON SI FERMA
Il Garante dei diritti, Andrea Nobili, rende noto che gli uffici continuano a mantenere attivi tutti i servizi attraverso la modalità dello smart working. Colloqui a distanza, via Skype, con i detenuti ed i referenti dei presidi sanitari carcerari. Contatti con le strutture che ospitano i minori
“I nostri uffici continuano a garantire tutti i servizi attraverso la modalità dello smart working, a cui sono stati chiamati i dipendenti in relazione all’emergenza Coronavirus”. Lo rende noto il Garante dei diritti, Andrea Nobili, che si accinge ad attivare colloqui a distanza, via Skype, con i detenuti degli istituti penitenziari marchigiani e con i referenti dei presidi sanitari carcerari.
“L’azione di monitoraggio è costante – prosegue Nobili – soprattutto per quanto riguarda l’aspetto strettamente sanitario, di per sé già complesso negli stessi istituti. Non posso che rinnovare l’appello ai detenuti, invitandoli ad un grande senso di responsabilità per la tutela della loro salute e di quanti operano nelle strutture”.
Il Garante ha anche avviato contatti con le comunità educative per minori presenti sul territorio marchigiano per verificare che sia messa in atto la massima tutela nei confronti dei ragazzi.
“Il momento è difficile – sottolinea – ma dobbiamo mettere in campo tutte le energie possibili per contribuire, attraverso il compito che ci è stato affidato e le possibilità che abbiamo, al raggiungimento di una soluzione positiva. Rinnoviamo la nostra fiducia nell’encomiabile lavoro portato avanti da tutto il personale sanitario e rivolgiamo ai cittadini l’invito a rispettare le regole, nella consapevolezza che i diritti si rafforzano e si alimentano anche non venendo meno ai doveri”.
A.Is.
EMERGENZA CORONAVIRUS, IL GARANTE: “SCELTE NECESSARIE A TUTELA DELLA SALUTE DI TUTTI I CITTADINI”
Pubblicato il 4 Marzo 2020   
EMERGENZA CORONAVIRUS, IL GARANTE: “SCELTE NECESSARIE A TUTELA DELLA SALUTE DI TUTTI I CITTADINI”
Invito a riporre fiducia nel sistema sanitario e nelle istituzioni. Previsto un incontro anche con il direttore dell’Ufficio scolastico regionale per una verifica del calendario delle lezioni, con l’auspicio che vengano apportate tutte le modifiche del caso senza influire sul percorso degli studenti. Lettera ai direttori degli istituti penitenziari marchigiani affinché vengano rispettate le norme precauzionali
“Non cadere nel panico, ma nello stesso tempo compiere scelte determinate a tutela della salute dei cittadini, visto l’aggravarsi della situazione legata al diffondersi del Coronavirus”. A parlare è il Garante dei diritti, Andrea Nobili, che invita a riporre “fiducia nei confronti del sistema sanitario, nel personale medico e paramedico che, con incommensurabile impegno e dedizione, lavora quotidianamente per il bene dell’intera comunità. Non può mancare un nostro ringraziamento incondizionato”.
Secondo il Garante stessa fiducia va rivolta alle istituzioni che, pur tra mille difficoltà, “stanno affrontando un’emergenza straordinaria. In questa direzione è da apprezzare la scelta della Regione Marche di emanare una nuova ordinanza, che dispone la sospensione delle attività didattiche e delle manifestazioni pubbliche su tutto il territorio regionale”.
Tra gli interventi predisposti dal Garante un incontro con il direttore dell’Ufficio scolastico regionale per “monitorare il quadro complessivo anche sul versante del calendario delle lezioni. L’auspicio è che il Ministero e chi di competenza apporti a quest’ultimo tutte le modifiche del caso, affinché gli studenti non abbiano a registrare conseguenze sul loro percorso scolastico”.
Lettera anche ai direttori degli istituti penitenziari marchigiani con l’invito a “rispettare scrupolosamente le raccomandazioni contenute nei provvedimenti del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria in materia di prevenzione, contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid – 19” ed a porre in
essere “tutte le misure e le indicazioni relative alla sanificazione degli ambienti e alla diffusione di norme igieniche”.
Nell’ambito della prevenzione si invita a “richiedere al personale che entra in Istituto autodichiarazioni di non aver avuto contatti a rischio ed a predisporre strumenti che possano rilevare la temperatura corporea di chi entra nella struttura penitenziaria”.
Il Garante fa presente che “le segnalazioni di diffusione del virus nel territorio nazionale e regionale “inducono ad elevare il livello di allerta ed a rafforzare, in collaborazione con il personale dell’area sanitaria intrapenitenziaria, le misure di protezione negli istituti”.
A.Is.
TENSIONE NEL CARCERE DI VILLA FASTIGGI, SOPRALLUOGO ED INCONTRO DEL GARANTE
Pubblicato il 27 Febbraio 2020   Tag: Garante detenuti
TENSIONE NEL CARCERE DI VILLA FASTIGGI, SOPRALLUOGO ED INCONTRO DEL GARANTE
Intervento di Nobili alla luce di quanto accaduto negli ultimi giorni e reso noto dagli agenti di polizia penitenziaria, a cui viene ribadita la massima solidarietà. Evidenziati il problema degli organici e le condizioni sanitarie dei detenuti
Alla luce di quanto accaduto negli ultimi giorni, il Garante dei diritti, Andrea Nobili, effettuerà un sopralluogo presso la Casa circondariale di Villa Fastiggi a Pesaro ed ha già chiesto un incontro urgente al direttore, Armanda Rossi; al comandante, Gianluca Benegiamo, ed ai vertici della polizia penitenziaria.
“Come reso noto dagli stessi agenti – sottolinea Nobili – si è assistito ad un aggravarsi della situazione all’interno dell’istituto penitenziario, con episodi che meritano la massima attenzione. Nel rivolgere la piena solidarietà a chi ogni giorno deve affrontare questo stato di cose, torno a ribadire che è ormai indispensabile porre mano agli organici ed intervenire con determinazione sul fronte delle condizioni sanitarie dei detenuti, soprattutto in presenza di patologie di tipo psichiatrico”.
In tal senso, nei mesi scorsi il Garante aveva effettuato incontri e colloqui ad hoc per avere una stima realistica della situazione sanitaria. Nel report sulle carceri, presentato lo scorso gennaio, veniva espressa preoccupazione proprio per le patologie di tipo psichiatrico ed i casi di autolesionismo, con un primato per Villa Fastiggi (58) ed a seguire Montacuto (42 episodi), Marino del Tronto (24), Barcaglione (4), Fermo (3).
A.Is.
LE MARCHE DELLE BUONE PRATICHE CON IL “CODICE ETICO DELL’INTRATTENIMENTO”
Pubblicato il 20 Febbraio 2020   Tag: Garante infanzia
LE MARCHE DELLE BUONE PRATICHE CON IL “CODICE ETICO DELL’INTRATTENIMENTO”
Voluto dal Garante regionale e realizzato attraverso la collaborazione di Confcommercio e Cogeu riceve l’apprezzamento del Ministro Lamorgese. Nobili: “Ci siamo dotati di alcune regole che sono alla base della sicurezza, ora dobbiamo espanderle, irrobustirle, cercare nuove alleanze”
Le Marche come esempio nazionale di buone pratiche. Nel corso dell’incontro con i familiari delle vittime della tragedia di Corinaldo, il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha espresso apprezzamento del il “Codice etico dell’intrattenimento – Regole per i locali a tutela dei minori”, voluto dal Garante regionale dei diritti, Andrea Nobili, e reso possibile attraverso il pieno coinvolgimento di Confcommercio e Cogeu (Comitato genitori unitario).
“E’ stato un percorso lungo ed articolato – sottolinea Andrea Nobili – che ha prodotto un primo strumento d’intervento sul territorio, ovviamente da supportare con altre iniziative, soprattutto sui versanti della sicurezza, della prevenzione, della sensibilizzazione e dell’ascolto dei giovani. Bene ha fatto il Ministro a chiedere un censimento delle strutture destinate al divertimento, con l’obiettivo di poter effettuare controlli precisi sul loro stato e verificare come vengono fornite le autorizzazioni”.
Aspetti centrali del “Codice”, conformità degli spazi, salubrità dell’ambiente, sicurezza, programmazione consapevole, collaborazione con le forze dell’ordine, utilizzo di personale qualificato, contrasto all’uso di droghe e all’ abuso di alcool, corretta comunicazione, tutela assicurativa e utilizzo di un segno distintivo per le strutture che ritengono di aderire.
Secondo Nobili lo stesso “Codice” rappresenta un punto di partenza attorno al quale costruire una solida unità d’intenti e nuove progettualità che garantiscano il raggiungimento degli obiettivi prefissati. “Ci siamo dotati di alcune regole – evidenzia il Garante – che sono alla base della sicurezza, ora dobbiamo espanderle, irrobustirle, cercare alleanze. Vigilare affinchè nessuno pensi di poter giocare ancora con la vita dei ragazzi”.
A.Is.
TRIBUNALI PER I MINORENNI E DI SORVEGLIANZA, IL GARANTE SCRIVE A CSM, MINISTRO DAP E PARLAMENTARI
Pubblicato il 3 Febbraio 2020   Tag: Garante detenuti, Garante infanzia
TRIBUNALI PER I MINORENNI E DI SORVEGLIANZA, IL GARANTE SCRIVE A CSM, MINISTRO DAP E PARLAMENTARI
In una lettera evidenziata la grave situazione in cui vengono a trovarsi gli uffici territoriali. La richiesta di Nobili è quella di promuovere, con la massima sollecitudine, ogni azione finalizzata a colmare il vulnus che mette in gioco diritti fondamentali, costituzionalmente garantiti
Tribunale di Sorveglianza di Ancona, Procura e Tribunale per i Minorenni al centro dell’attenzione di una lettera che il Garante dei diritti, Andrea Nobili, ha inviato al Presidente della Repubblica, in qualità di Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, al Vicepresidente dello stesso Csm, al Ministro di Giustizia, al Capo del Dap (Dipartimento amministrazione penitenziaria) ed a tutti i parlamentari delle Marche.
Andrea Nobili interviene, con specifico riferimento alla tutela dei minori e delle persone private della libertà, per segnalare la situazione in cui si trovano gli Uffici territoriali preposti, “che è stata già oggetto di ripetute richieste d’intervento sia da parte degli operatori del settore che della cittadinanza. Si veda, da ultimo, il grido d’allarme lanciato dagli stessi avvocati marchigiani in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario”.
Per quanto riguarda il Tribunale di Sorveglianza di Ancona, nella lettera si fa presente che “oltre alle carenze di organico del personale amministrativo, da più di un anno si attende l’assegnazione di un Presidente. Ciò risulta ancora più inaccettabile se si pensa che il territorio marchigiano si è visto privare degli uffici del Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria. A seguito dell’accorpamento con l’Emilia Romagna , infatti, sono stati trasferiti a Bologna”.
Grave, secondo il Garante, appare la situazione delle Procura e del Tribunale per i minorenni, perennemente sotto organico. Viene evidenziato che “l’impossibilità di una trattazione adeguata dei procedimenti a tutela dei minori, soprattutto per quanto riguarda i tempi, rischia di causare più pregiudizi di quelli che si vorrebbero impedire”.
La lettera si conclude sottolineando che nella regione Marche le carenze segnalate non consentono di salvaguardare i livelli essenziali nell’amministrazione della giustizia. “Tutto questo è ancora più grave – stigmatizza Nobili – se viene compromessa la tutela di soggetti particolarmente vulnerabili”.
La richiesta è quella di promuovere con la massima sollecitudine “ogni azione finalizzata a colmare il vulnus che mette in gioco diritti fondamentali, costituzionalmente garantiti”.
A.Is.
CINQUECENTO RAGAZZI AL CINEMA CON IL GARANTE PER IL “GIORNO DELLA MEMORIA”
Pubblicato il 22 Gennaio 2020   Tag: Garante infanzia
CINQUECENTO RAGAZZI AL CINEMA CON IL GARANTE PER IL “GIORNO DELLA MEMORIA”
In programma il 27 gennaio all’ “Italia” di Ancona il film “Un sacchetto di biglie” del regista Christian Duguay, che narra la storia di due fratelli ebrei nella Francia occupata dai nazisti. L’invito è stato accolto dagli studenti del “Volterra – Elia”, del “Podesti – Calzecchi Onesti”, del “Rinaldini” e del “Galilei”
Cinquecento ragazzi al cinema con il Garante dei diritti, Andrea Nobili, per il “Giorno della memoria 2020”. L’invito è stato accolto dagli studenti del “Volterra – Elia”, del “Podesti – Calzecchi Onesti”, del “Rinaldini” e del “Galilei”, che il 27 gennaio assisteranno alla proiezione del film “Un sacchetto di biglie” del regista Christian Duguay, ospitata presso il cinema “Italia” di Ancona. La storia si basa sul libro autobiografico di Joseph Joffo e narra le vicissitudini di due fratelli ebrei nella Francia occupata dai nazisti. Con intelligenza ed astuzia sfuggiranno alla prigionia e ritroveranno la loro famiglia.
“Quella di coinvolgere soprattutto i ragazzi – sottolinea Nobili – ci è sembrata la scelta migliore per un nostro contributo a questo importante appuntamento. L’eredità della memoria va consegnata nelle loro mani, non dimenticando di fornire tutti gli strumenti affinchè sia gelosamente preservata e tramandata nel tempo”.
La proiezione del film sarà anticipata da un confronto al quale parteciperanno lo stesso Garante; il Presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo; il rappresentante della Comunità ebraica, Daniele Tagliacozzo; il coordinatore del Tribunale Rabbinico Centro Nord Italia, Vittorio Robiati Bendaud ed Alberto Piastrellini del Cgs (Cinecircoli giovanili socioculturali delle Marche).
A.Is.