NUOVI PROGETTI PER I NODI DELLA RETE CONTRO LE DISCRIMINAZIONI

Il punto della situazione nel corso di un incontro a Palazzo delle Marche, presenti il Garante dei diritti, Andrea Nobili, ed il Gruppo regionale di lavoro. Sarà avviato un monitoraggio sui media e sull’attività complessiva della pubblica amministrazione, con particolare riferimento alla pubblicazione dei bandi.

I Nodi della rete territoriale contro le discriminazioni fanno il punto sull’attività svolta e sui progetti per il futuro. Nel corso dell’ incontro svoltosi a Palazzo delle Marche, presenti il Garante dei diritti Andrea Nobili e lo stesso Gruppo regionale di lavoro contro le discriminazioni, ripercorse le tappe fondamentali che hanno portato alla costruzione ed al consolidamento della stessa rete, chiamata ora ad intervenire direttamente sul campo. Sarà avviato, quanto prima, un monitoraggio sui media e sull’attività complessiva della pubblica amministrazione, con particolare riferimento alla pubblicazione dei bandi, affinchè non siano presenti elementi di evidente discriminazione.
Al centro dell’attenzione anche i risultati emersi dai recenti corsi di formazione, che hanno portato all’adesione di nuovi Nodi, e la presentazione del progetto “Nodi Marche – No dicrimination”, che la scorsa estate si è aggiudicato il terzo posto, su oltre cento presentati a livello nazionale, partecipando al bando del Ministero dell’Interno, finanziato attraverso il Fami (Fondo Asilo Migrazione e Integrazione).
Posto in essere da Università di Urbino (ente capofila) Regione Marche – Servizi sociali , Ars , diverse cooperative ed associazioni, con l’adesione di Gante dei diritti, Comuni di San Benedetto del Tronto e Grottammare, lo stesso progetto va a concretizzarsi su due direttrici, prevedendo da un lato una maggiore vicinanza della rete alle potenziali vittime di discriminazioni e dall’altro la sensibilizzazione di chi opera con i migranti e del mondo legato all’informazione.

A.Is.