VISITE NELLE CARCERI MARCHIGIANE, IN VIA DI DEFINIZIONE IL NUOVO REPORT

Il Garante dei diritti, Andrea Nobili, sta concludendo la seconda fase di incontri, dopo quella del gennaio scorso che ha visto la partecipazione di diversi consiglieri regionali. Soddisfazione per la positiva conclusione di alcuni progetti

“Già dalle prossime settimane avremo la possibilità di fornire, attraverso il nostro report annuale, una mappatura estesa sullo stato effettivo degli istituti penitenziari marchigiani, sulle attuali condizioni di detenzione e sull’attuazione dei processi di reinserimento sociale”. Così il Garante dei diritti, Andrea Nobili, che sta concludendo l’ultima fase di visite, dopo quella del gennaio scorso a cui hanno partecipato diversi consiglieri regionali, con lo scopo di ottenere una fotografia dettagliata della situazione, anche alla luce dei problemi venutisi a determinare dopo l’evento sismico di ottobre e la conseguente chiusura del carcere di Camerino.

Condizionato da diversi problemi strutturali, evidenziati nel report dello scorso anno, l’istituto ha riportato, infatti, lesioni consistenti che hanno reso indispensabile l’evacuazione di tutti i detenuti.

“Anche durante quest’ultimo ciclo di visite – sottolinea Nobili – abbiamo registrato, da parte delle direzioni, massima apertura al confronto ed altrettanta disponibilità a concretizzare progetti tendenti ad offrire nuove opportunità ai detenuti, tenendo conto di quanto emerso dai colloqui effettuati nei penitenziari, delle esigenze e delle problematicità evidenziate nelle diverse situazioni”.

In questa direzione, il Garante fa presente il positivo riscontro ottenuto con “Una pagina nuova”, iniziativa che è riuscita a portare in tutti gli istituti marchigiani diversi scrittori ed artisti italiani. “Attraverso l’incontro con Emiliano Poddi, ospitato a Villa Fastiggi – evidenzia – abbiamo chiuso con successo un progetto, che ha inteso ribadire l’importanza della cultura come strumento di avvicinamento alla società esterna e che è stato possibile grazie alla fattiva collaborazione con Prap, Comune di Camerino, Ats 18 e associazione l’Officina. In questo senso, attiveremo quanto prima altre significative progettualità, cercando il massimo coinvolgimento di tutte le parti interessate”.

A.Is.