GIORNI DIFFICILI A MONTACUTO, DETENUTO SI TOGLIE LA VITA. IL GARANTE: “RIFLETTIAMO SULLE MISURE ALTERNATIVE”
Pubblicato il 6 Gennaio 2024   Tag: Garante detenuti
Comunicati
GIORNI DIFFICILI A MONTACUTO, DETENUTO SI TOGLIE LA VITA. IL GARANTE: “RIFLETTIAMO SULLE MISURE ALTERNATIVE”
Giulianelli propone una riflessione a tutto campo sulla necessità di pensare ad un uso meno invasivo della pena detentiva in carcere, che potrebbe permettere di intervenire anche sulle problematiche legate al sovraffollamento e alla carenza cronica di personale
Settimana particolarmente difficile nell’istituto penitenziario di Montacuto che, da ultimo, registra anche il suicidio di un giovane detenuto. Su quanto accaduto interviene il Garante Giancarlo Giulianelli, che nei prossimi giorni sarà in visita presso la Casa circondariale di Ancona.
“La notizia del suicidio – fa presente Giulianelli – giunge dopo altri due preoccupanti episodi per i quali ci sentiamo di esprimere tutta la nostra solidarietà verso gli agenti e il personale dell’istituto. Ma ovviamente la morte del ragazzo merita, in questo momento, un’attenzione particolare e una riflessione di più ampio respiro”.
Il Garante prende in esame la situazione, partendo dal caso specifico per poi estendere il suo punto di vista a un quadro più generale, che va ad interessare l’intero panorama degli istituti penitenziari italiani.
“Prima di tutto va detto – precisa – che nessuno poteva prevedere un gesto di questo tipo, non essendo il detenuto di Montacuto a rischio suicidario. Chiaramente quando un ragazzo si toglie la vita, avendo un residuo di pena di soli 8 mesi, la prima cosa che viene da chiedersi, come avvocato e come Garante, è perchè stesse in carcere. Non conosciamo la sua situazione giuridica, i suoi precedenti, le condanne riportate e se sussistevano motivi ostativi all’applicazione della misura alternativa alla detenzione. Questa mancata conoscenza, però non può non consentirci di entrare in un argomento molto importante”.
Giulianelli sostiene che una delle ragioni principali del sovraffollamento carcerario in Italia è dovuta alla mancata applicazione delle misure alternative nonchè a un ricorso eccessivo a quelle cautelari e detentive.
“A livello nazionale – spiega – la media tra i detenuti in attesa di sentenza definitiva e quelli con residuo pena non superiore a 4 anni si attesta, a mio avviso, intorno al 50%. Se pensiamo che la popolazione detenuta attualmente ammonta a sessantamila persone, appare chiaro come ce ne siano circa trentamila che potrebbero beneficiare di misure alternative al carcere”.
Nella sua considerazione finale il Garante fa presente che quando si registrano disgrazie come l’ultima avvenuta a Montacuto si può parlare di “una sconfitta generalizzata che investe tutti, dallo stesso Garante, alle aree trattamentale e psichiatrica – psicologica, alla stessa magistratura di sorveglianza. Ribadisco che dobbiamo riflettere seriamente su un utilizzo meno invasivo della pena detentiva in carcere, che può permetterci di intervenire anche sulle problematiche legate al sovraffollamento e alla carenza cronica di personale”.
Da parte del Garante le condoglianze alla famiglia del ragazzo deceduto a Montacuto.
A.Is.
NOVECENTO STUDENTI SI CONFRONTANO SUL DIVERTIMENTO SICURO
Pubblicato il 12 Dicembre 2023   Tag: Garante infanzia
NOVECENTO STUDENTI SI CONFRONTANO SUL DIVERTIMENTO SICURO
Iniziativa promossa per il prossimo 19 dicembre a Fano dal Garante regionale dei diritti, Giancarlo Giulianelli, con la collaborazione della “Fondazione Lhs”. In due diversi turni ai ragazzi sarà proposta la visione di un docufilm, con testimonianze su quanto accaduto cinque anni fa nella discoteca di Corinado, a cui farà seguito il dibattito
Sensibilizzare i ragazzi all’adozione di stili di comportamento sicuri nei luoghi del divertimento condiviso e dare spazio ad una riflessione sui temi della solidarietà e dell’aiuto reciproco in situazioni di pericolo e rischio. Sono questi gli obiettivi al centro del progetto “La linea sottile” promosso dal Garante dei diritti, Giancarlo Giulianelli, con la collaborazione della “Fondazione Lhs”, organizzazione no profit costituita nel 2010 da “Saipem” per diffondere la cultura della salute e della sicurezza. L’evento centrale verrà ospitato nel corso della mattina del prossimo 19 dicembre al “Teatro della Fortuna” di Fano con la partecipazione di circa 900 studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado della città. Divisi in due gruppi, nella stessa giornata avranno la possibilità di vedere un docufilm (“La linea sottile. Doveva essere un Divertimento”) su quanto accaduto nella discoteca “Lanterna azzurra” di Corinaldo durante la notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018, lavoro che il regista e storyteller Luca Pagliari ha realizzato su incarico di “Lhs”. Prendendo le mosse proprio da questo docufilm, successivamente i ragazzi si confronteranno con lo stesso autore, con il Garante, con il sindaco, con altri rappresentanti delle istituzioni, dell’Ufficio scolastico regionale, dell’associazione Cogeu (Comitato genitori unitario) con parenti ed amici delle vittime e con i testimoni diretti di quanto accaduto. All’incontro saranno presenti gli studenti dei licei artistico “Guido Nolfi – Adolfo Apolloni”, scientifico statale “G.Torelli” e Istituto comprensivo “Gandiglio” (primo turno) ; degli Istituti di istruzione superiore “A. Volta” e degli Istituti comprensivi “G. Paladino” e Matteo Nuti” (secondo turno).
A.Is.
SITUAZIONE ISTITUTI PENITENZIARI SOVRAFFOLLAMENTO A MONTACUTO E VILLA FASTIGGI
Pubblicato il 7 Dicembre 2023   Tag: Garante detenuti
SITUAZIONE ISTITUTI PENITENZIARI SOVRAFFOLLAMENTO A MONTACUTO E VILLA FASTIGGI
La situazione al 30 novembre in base ai dati del Ministero di Giustizia. Nelle sei strutture marchigiane presenti complessivamente 907 detenuti su una capienza regolamentare di 837. Il Garante Giulianelli: “Preoccupazione per i picchi che si ripresentano costantemente”
Situazione degli istituti penitenziari marchigiani con la fotografia dei dati rilevati dal Ministero di Giustizia al 30 novembre. Complessivamente i detenuti presenti risultano essere 907 (294 stranieri e 24 donne), per una capienza complessiva di 837, di cui 80 con condanne non definitive e 36 in semilibertà.
“Il sovraffollamento è senza dubbio preoccupante – commenta il Garante Giancarlo Giulianelli – soprattutto per quanto riguarda le due punte dell’iceberg che registriamo, ancora una volta, a Montacuto di Ancona e Villa Fastiggi di Pesaro. È pur vero che essendo due Case circondariali le presenze risultano essere fluttuanti, ma i picchi sono comunque degni di nota. Questa situazione crea problemi agli stessi detenuti ed a chi quotidianamente deve portare avanti il proprio lavoro per garantire la vivibilità e la sicurezza delle strutture. E sappiamo come gli organici, in tutti i settori, al momento non corrispondano alle reali esigenze”.
Nello specifico a Villa Fastiggi risultano presenti 240 detenuti (104 stranieri) su una capienza regolamentare di 153, mentre a Montacuto sono 330 (108) su 256 posti disponibili. A Barcaglione situazione stabile con 95 presenze (37 gli stranieri) su 100; a Marino del Tronto di Ascoli Piceno 111 detenuti (26 stranieri) su 103; a Fermo 43 (17) su 43. Per quanto riguarda Fossombrone i detenuti attualmente nella struttura sono 88 (2) su una capienza regolamentare di 182, ma c’è sempre da considerare il reparto chiuso per ristrutturazione.
Prosegue, intanto, l’azione di monitoraggio portata avanti dal Garante che prevede colloqui periodici con i detenuti e con il personale che opera negli istituti penitenziari.
A.Is.
NATALE INSIEME A BAMBINI E RAGAZZI
Pubblicato il 6 Dicembre 2023   Tag: Garante infanzia
NATALE INSIEME A BAMBINI E RAGAZZI
Diverse le iniziative messe in cantiere attraverso la collaborazione tra Garante regionale dei diritti ed altrettanti enti locali in occasione delle festività di fine anno. Previste attività teatrali e ludiche, laboratori creativi e spettacoli con l’obiettivo di garantire la massima socializzazione
In occasione delle festività di fine anno arriva un pacchetto di iniziative promosse attraverso la collaborazione tra il Garante ed altrettanti enti locali. Con il Comune di Fano, quale capofila dell’Ambito territoriale sociale n.6, è stato attivato “Natale6Insieme a teatro”, con due appuntamenti in calendario. Il primo spettacolo, “Pulcetta del naso Rosso” (compagnia Kosmocomico Teatro), è rivolto ai bambini e sarà ospitato il 22 dicembre presso il “Teatro della Fortuna”. Le avventure narrate rappresentano la parabola del viaggio che tutti, grandi e piccoli, intraprendono per crescere. Il secondo, dedicato agli adolescenti, sarà messo in scena a San Costanzo il 21 dicembre. Si tratta di una produzione dell’ “Accademia dello Spettacolo di Fano” dal titolo “Verità e coraggio”.
Inoltre, all’interno dell’offerta educativa della rete territoriale dei doposcuola dell’Ats6 “CompitInsieme”, gli educatori ed i volontari promuoveranno, in ognuna delle nove sedi, dei laboratori espressivi e grafico – pittorici.
“Aspettando il Natale insieme!” è, invece, il progetto nato dalla collaborazione tra Garante e Comune di Potenza Picena, che si rivolge a minori disabili e non offrendo attività laboratoriali di decoro, di lettura, ludiche e di socializzazione, aiuto per i compiti e nuove opportunità comunicative e creative.
Con il Comune di San Ginesio, “Il Natale che vorrei” prevede letture e laboratori (a cura dell’Associazione “Tra Le Righe”), per bambini da 2 anni a 6 anni; attività teatrali (“Ginesio Fest Accademy”) e l’iniziativa “Addobbiamo il borgo” (“Tra le Righe” e “Ginesio Fest”) dai 4 ai 15 anni. In programma uno spettacolo presso l’oratorio San Filippo Neri.
Infine, “Natale in tutti i sensi”, progetto che si articola in diverse iniziative laboratoriali, destinate alla fascia di età 4-11 anni, che si svolgeranno prevalentemente presso le strutture di alcune realtà associative e istituzionali di Macerata. Nello specifico,
l’associazione “Piombini Sensini”, la scuola primaria “De Amicis”, quella dell’infanzia Don Bosco e l’Oratorio Salesiano.
A.Is.
DALL’UNIVERSITÀ DI MACERATA UN RICONOSCIMENTO PER IL GARANTE
Pubblicato il 3 Dicembre 2023   Tag: Garante Diritti
DALL’UNIVERSITÀ DI MACERATA UN RICONOSCIMENTO PER IL GARANTE
L’Unimc ha festeggiato gli studenti di 25 e 50 anni fa, destinando a Giulianelli il Premio “Laureato dell’anno”. Leggendo la motivazione ufficiale il Rettore John McCourt ha evidenziato anche le importanti funzioni dell’Autorità di garanzia
Premio “Laureato dell’anno” al Garante Giancarlo Giulianelli. “L’Università di Macerata – commenta – mi ha dato tanto. Ricordo con simpatia e un pizzico di nostalgia e commozione quegli anni della mia vita. La laurea in giurisprudenza mi ha permesso di costruire il percorso professionale a cui ambivo. Ed oggi, anche da Garante regionale dei diritti, non posso che rivolgere il mio pensiero a tutti i ragazzi invitandoli a impegnarsi, a studiare, a modellare il loro futuro, fornendo un prezioso e indispensabile contributo alla nostra società”.
La cerimonia al cinema “Italia” di Macerata per la diciannovesima edizione della “Giornata del Laureato”, promossa dall’Unimc. Coinvolti, oltre ai 400 laureati dell’anno accademico appena concluso, anche quelli di 25 e 50 anni fa.
Leggendo la motivazione ufficiale del Premio, il Rettore John McCourt ha ricordato che Giulianelli si è laureato nel 1988 ed è stato nominato Garante regionale dei diritti nel 2021. “Nel suo impegno professionale, ricco di sensibilità umana e umanistica – ha proseguito – si rispecchia la nostra missione di formare cittadini, consapevoli, preparati e responsabili, pronti a fare la propria parte. Così come fa Giulianelli onorando il suo ruolo in campi delicatissimi e cruciali come la difesa civica, la difesa dei diritti dell’infanzia, dell’adolescenza e dei detenuti, il contrasto alle discriminazioni e il sostegno alle vittime di reato”.
Il Garante non ha mancato di ringraziare “il Rettore e tutti coloro, nel passato e nel presente, che mi hanno premesso di essere qui oggi”.
A.Is.
INFANZIA E ADOLESCENZA, IL GARANTE: “TANTE FRAGILITÀ DA TENERE IN CONSIDERAZIONE”
Pubblicato il 18 Novembre 2023   Tag: Garante infanzia
INFANZIA E ADOLESCENZA, IL GARANTE: “TANTE FRAGILITÀ DA TENERE IN CONSIDERAZIONE”
In occasione della Giornata internazionale dedicata a infanzia e adolescenza, prevista per il 20 novembre, Giancarlo Giulianelli fa il punto su uno dei settori di sua competenza, delineando il quadro degli interventi già effettuati e di quelli da concretizzare nel prossimo futuro
Il resoconto di un’attività a tutto campo, che proietta progetti ed iniziative nel prossimo futuro. In occasione della Giornata internazionale dedicata a infanzia e adolescenza, prevista per il 20 novembre, il Garante Giancarlo Giulianelli fa il punto su uno dei settori di sua competenza.
“In questi anni – spiega – ho avuto modo di approfondire le sfaccettature di un mondo sempre più complesso e in continua trasformazione, che ha bisogno di essere fotografato più attentamente. Perché al centro di tutto ci sono fragilità che si amplificano ed altre che fino ad oggi non sono state prese nella giusta considerazione. Ce lo confermano le segnalazioni che riceviamo abitualmente, ma anche l’approfondimento che abbiamo inteso portare avanti in alcuni settori specifici”.
Come, ad esempio, sulla realtà dei minori portatori di handicap, che ha visto l’attivazione di numerosi progetti, anche con la collaborazione di enti locali ed associazioni presenti sul territorio, seguendo il percorso “Disabile a chi”, che interviene su base triennale per garantire l’inclusione attraverso diverse forme di partecipazione diretta dei minori, non ultima quella della pratica sportiva contemplando diverse discipline. E ovviamente non sono mancate iniziative sul versante dell’inserimento scolastico, al fine di contrastare l’emarginazione e, in alcuni casi, l’abbandono degli studi.
“Particolare attenzione è stata riservata – spiega Giulianelli – alla situazione socio-sanitaria, con un’indagine relativa alla conoscenza dei servizi deputati alla prevenzione, alla presa in carico e alla cura del disagio psichico e psichiatrico degli adolescenti e dei giovani adulti. Nel 2024 contiamo di definire il quadro complessivo con la collaborazione ed il supporto delle strutture regionali”.
Sul fronte dell’accoglienza dei minorenni fuori dalla famiglia di origine il Garante intende concretizzare un percorso finalizzato all’elaborazione di un protocollo interistituzionale, che garantisca una reale tutela dello stesso minore ed una presa in carico rispettosa delle normative vigenti, con modalità uniformi su tutto il territorio delle Marche. Un lavoro di rete allargato, che veda il coinvolgimento di istituzioni e attori sociali competenti in materia.
Altro aspetto dell’intervento del Garante, quello legato alla promozione della “cittadinanza attiva”, della partecipazione dei ragazzi alla vita delle comunità in cui vivono.
Anche in questo caso si è rivelato determinante il rapporto allacciato con gli enti locali, non solo grandi centri, ma anche piccole realtà comunali con le quali è stato possibile dare vita ad una progettualità diffusa.
Non poteva mancare di essere attenzionata anche la situazione dei minori sottoposti, per motivi diversi, a procedimento penale, attraverso un contatto costante con l’Ussm (Ufficio Servizi Sociali Minorenni).
“E’ questo solo uno spaccato – conclude Giulianelli – di quello che abbiamo fatto e della strada che intendiamo seguire. Convinti che la conoscenza delle problematiche, la collaborazione e la concertazione siano elementi essenziali perché nessun ragazzo venga lasciato indietro”.
A.Is.