Diritto al divertimento in sicurezza: riflessione costruttiva con gli studenti marchigiani
Pubblicato il 19 Novembre 2024   
Comunicati
Diritto al divertimento in sicurezza: riflessione costruttiva con gli studenti marchigiani
Evento del Garante regionale dei diritti in occasione della Giornata internazionale dell’infanzia e dell’adolescenza. Il 20 novembre ad Ancona oltre trecento adolescenti, dopo la visione di un docufilm sulla vicenda della “Lanterna azzurra”, svolgeranno una riflessione sul divertimento in sicurezza
“Sarà un momento di condivisione durante il quale ragazze e ragazzi potranno esprimere le loro riflessioni sul senso della responsabilità condivisa, dell’importanza dell’aiuto reciproco e della solidarietà in situazioni di rischio e pericolo per la salute”.
Con queste parole il Garante regionale dei diritti della persona, quale Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, Giancarlo Giulianelli, ha annunciato l’evento in programma mercoledì 20 novembre, alle ore 10, alla Mole Vanvitelliana di Ancona proprio per celebrare la Giornata internazionale dell’infanzia e dell’adolescenza. Un evento organizzato sulla base di un progetto dello stesso Ufficio del Garante dal titolo “La linea sottile”, realizzato in collaborazione con la Fondazione LHS di Saipem, l’Ufficio scolastico regionale e il Comune di Ancona.
Cuore della giornata sarà la riflessione guidata e comunitaria con gli oltre trecento studenti marchigiani che parteciperanno all’evento al termine della visione del docufilm “La linea sottile. Doveva essere una festa” del giornalista e storyteller Luca Pagliari, in cui viene ripercorsa la drammatica vicenda della “Lanterna azzurra” di Corinaldo.
L.B.
A FERMO LA SECONDA EDIZIONE DI “NOI GIOCHIAMO A SITTING VOLLEY”
Pubblicato il 17 Ottobre 2024   Tag: Garante infanzia
A FERMO LA SECONDA EDIZIONE DI “NOI GIOCHIAMO A SITTING VOLLEY”
Progetto realizzato quest’anno attraverso l’accordo tra il Garante e il Comune di Fermo con la collaborazione della Scuola di Pallavolo Fermana. Percorso di sostegno per la crescita equilibrata e l’inclusione di minori con disabilità
Seconda edizione di “Noi giochiamo a Sitting Volley” progetto realizzato quest’anno attraverso un accordo tra il Garante Giancarlo Giulianelli e il Comune di Fermo (in precedenza era stato attivato con quello di Ancona) e la collaborazione della Scuola di Pallavolo Fermana (Asd).
L’obiettivo è quello di proseguire il percorso di sostegno per la crescita equilibrata e l’inclusione di minori con disabilità. Da precisare che la Scuola di Pallavolo Fermana è una delle poche società sportive regionali che ha tra le finalità statutarie quella di promuovere proprio l’inclusione attraverso la cultura del rispetto e dell’accoglienza.
Nel complesso il progetto si inserisce nel contesto educativo scolastico e vede il coinvolgimento degli Istituti comprensivi “Ugo Betti”, “Fracassetti – Capodarco”, “Da Vinci – Ungaretti”, tutti presenti sul territorio fermano.
I minori delle classi secondarie di primo grado (11-14 anni) saranno destinatari di vere e proprie lezioni teorico-pratiche sul sitting volley, mentre quelli della scuola primaria (6-10 anni) saranno coinvolti attraverso un concorso di disegno sul sitting volley, dopo aver preso visione del materiale audio visivo appositamente elaborato.
Le lezioni, tenute dagli istruttori della società sportiva di pallavolo, le esibizioni dimostrative nonché le testimonianze, tenute da atleti paralimpici della medesima società, si svolgeranno in orario curriculare anche nel pomeriggio per le classi che frequentano il tempo pieno.
Nel mese di dicembre, inoltre, sarà organizzato un torneo cittadino tra studenti delle scuole secondarie di primo grado con prevalenza di partecipazione di minori con disabilità.
A FERMO IL CORSO PER TUTORI VOLONTARI DI MSNA
Pubblicato il 30 Agosto 2024   Tag: Garante infanzia
A FERMO IL CORSO PER TUTORI VOLONTARI DI MSNA
Sarà ospitato presso i locali della biblioteca comunale, nei giorni 15, 22 e 29 novembre. Previsti tre diversi moduli (giuridico, fenomenologico e psico – sociale, sanitario). Valutazione finale per accertare l’apprendimento delle competenze di base
Settima edizione del Corso per tutori volontari di minori stranieri non accompagnati, organizzata dal Gararante dei diritti, Giancarlo Giulianelli. Sarà ospitata a Fermo, presso i locali della biblioteca comunale, nei giorni 15, 22 e 29 novembre prevedendo tre diversi moduli (giuridico, fenomenologico e psico – sociale, sanitario). Al termine del corso, coloro che garantiranno una presenza non inferiore al 75% delle ore di formazione previste saranno sottoposti ad una valutazione finalizzata ad accertare l’apprendimento delle competenze di base. Chi avrà superato la suddetta prova sarà iscritto, previa conferma della propria disponibilità, nell’elenco dei tutori volontari di minori stranieri non accompagnati istituiti presso il Tribunale per i minorenni delle Marche. La modulistica per presentare la candidatura al link
https://www.garantediritti.marche.it/garante-infanzia/minori-stranieri-non-accompagnati-msna/avvisi-di-selezione/
A.Is.
ATTIVITA’ TRATTAMENTALI PER LA CASA DI RECLUSIONE DI FERMO
Pubblicato il 23 Luglio 2024   Tag: Garante detenuti
ATTIVITA’ TRATTAMENTALI PER LA CASA DI RECLUSIONE DI FERMO
Due progetti nell’ambito delle attività trattamentali che andranno ad interessare la Casa di reclusione di Fermo. “Abbiamo scelto degli interventi – fa presente il Garante regionale, Giancarlo Giulianelli – che tenessero conto dell’eseguità degli spazi che contraddistingue la struttura fermana. Uno di questi, dedicato alla realizzazione di un laboratorio radio, fino ad ora è stato attivato solo in poche regioni”.
Il progetto “Laboratorio Radio in carcere” va ad inserirsi tra le iniziative previste nel più ampio protocollo d’intesa tra l’Università di Macerata e lo stesso Garante.
L’obiettivo è quello di fornire ai partecipanti la possibilità di acquisire competenze in campo autoriale e di speakeraggio, oltre ad insegnare loro come si producono podcast, jingle e programmi web radiofonici. L’esperienza formativa sarà caratterizzata da lezioni teorico-pratiche tenute da tecnici e speaker professionali, nonché da esperti pedagogisti per la parte contenutistica e di ricerca.
Una volta terminato il percorso, le attrezzature informatiche rimarranno presso la Casa di reclusione, dando così modo ai detenuti di proseguire l’attività anche con il supporto di personale specializzato. I migliori prodotti, fungerannno da spunto per ricerche Pedagogiche, nonchè approfondimenti sulla comunicazione, e potranno fare parte del ventaglio di offerta di podcast della web radio dell’Ateneo di Macerata.
Il secondo progetto, avviato in questi giorni, riguarda la “Pet Therapy” ed è promosso e sostenuto dal Garante Giulianelli anche alla luce dei positivi riscontri segnalati in merito ad iniziative di questo tipo nello stesso istituto di Fermo. Nello specifico l’attività progettuale prevede una fase conoscitiva, dove il detenuto inizia ad approcciarsi con il cane, una educativa ed una relazionale nell’ambito della quale viene posta particolare attenzione relativamente alla capacità della presa in carico e della responsabilizzazione.
A.Is.
RINNOVATA AZIONE DI MONITORAGGIO NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI
Pubblicato il 11 Luglio 2024   Tag: Garante detenuti
RINNOVATA AZIONE DI MONITORAGGIO NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI
Attivata dal Garante Giancarlo Giulianelli anche attraverso i colloqui con i detenuti. Questa volta in primo piano l’inadeguatezza di alcune strutture e la mancanza di spazi. Come sempre la richiesta di un maggior sostegno psicologico
Ulteriore azione di monitoraggio del Garante regionale dei diritti, Giancarlo Giulianelli, negli istituti penitenziari marchigiani, anche attraverso una nuova serie di colloqui con i detenuti. Già effettuati quelli presso le Case circondariali di Montacuto e Villa Fastigi, mentre a partire dalla prossima settimana i confronti saranno attivati a Marino del Tronto e a seguire nelle altre strutture carcerarie regionali.
“Come ho già avuto modo dire – precisa Giulianelli – la complessa situazione che caratterizza tutto il territorio nazionale impone di non abbassare la guardia. Al di là delle problematiche più volte evidenziate, occorre capire cosa realmente accade in carcere, quali son i vuoti da riempire, come le attività trattamentali possano contribuire ad alleviare alcuni disagi e contemporaneamente delineare le prospettive per il futuro”.
E proprio nel corso dei colloqui sono emersi diversi degli aspetti a cui fa riferimento il Garante.
“Non sottovalutiamo – dice Giulianelli – la situazione di alcune strutture che, in molti casi, necessitano di interventi sostanziosi, se non radicali. Ce lo evidenziano i detenuti, ma è un problema ormai appurato da anni. Celle fatiscenti, spazi ristretti, situazione che diventa ancor più invivibile quando perdura il sovraffollamento e va ad acuirsi durante l’estate. Per non parlare di casi limite come quello della Casa di reclusione di Fermo, e su questo insisto ancora una volta, che non può più essere allocata in una struttura che attualmente non presenta, se mai ne abbia avute, le caratteristiche che dovrebbe avere un istituto penitenziario”.
L’azione di monitoraggio riavviata in questi giorni non manca di porre come sempre in primo piano le problematiche sanitarie, quelle relative ai trasferimenti e la necessità di un maggior sostegno psicologico, di una vicinanza concreta che contribuisca a smussare gli angoli delle fragilità più consistenti.
“Non parliamo di carceri – conclude il Garante – solo in presenza di casi eclatanti. Fornire aiuto oggi a chi sconta la sua pena vuol dire anche che il futuro ritorno nella società potrà presentarsi meno traumatico e non insidiato da eventuali recidive”.
SITUAZIONE AL 30 GIUGNO 2024
Al 30 giugno 2024, in base al Report mensile del Ministero di Giustizia – Dipartimento amministrazione penitenziaria, presso i 6 istituti penitenziari marchigiani erano ospitati 913 detenuti (282 stranieri e 19 donne) per una capienza di 837 unità. Da tener conto, come sempre, della minor presenza nell’istituto di Fossombrone dovuta ai lavori di ristrutturazione di un’ala dell’edificio. Nel complesso attualmente risultano 739 detenuti con condanna definitiva, 98 in attesa di primo giudizio, 42 appellanti, 25 ricorrenti e 44 in semilibertà. Andando ad un esame per singola struttura, a Montacuto le presenze sono pari a 327 unità (112 stranieri) su una capienza regolamentare di 256. A Barcaglione 94 detenuti (36) su 100 posti disponibili. Per quanto riguarda Marino del Tronto di Ascoli Piceno i detenuti sono 118 (29) su 103; a Fermo 48 (13) su 43; a Villa Fastiggi di Pesaro 237 (90 stranieri e 19 donne) su una capienza di 153. Infine, Fossombrone con 89 detenuti di cui 2 stranieri per 182 posti disponibili.
A.Is.
CRESCONO I SUICIDI IN CARCERE, GIULIANELLI: “INTERVENTI NON PIÙ RINVIABILI”
Pubblicato il 1 Luglio 2024   Tag: Garante detenuti
CRESCONO I SUICIDI IN CARCERE, GIULIANELLI: “INTERVENTI NON PIÙ RINVIABILI”
A livello nazionale si sono tolti la vita altri tre detenuti, sono quarantanove dall’inizio dell’anno, e un agente di polizia penitenziaria che fa salire il numero a cinque. Il Garante chiede massima attenzione sul versante sanitario anche considerato il periodo estivo
“La situazione sta diventando sempre più difficile su tutto il territorio nazionale, prova ne sia il suicidio di altri tre detenuti e di un agente di polizia penitenziaria. Siamo a 49 e 5 dall’inizio dell’anno! Gli appelli lanciati nei giorni scorsi dalla Conferenza nazionale dei Garanti delle persone private della libertà devono trovare riscontro immediato”. A dirlo è il Garante delle Marche, Giancarlo Giulianelli, che torna ad affrontare la situazione degli istituti penitenziari ribadendo alcune richieste chiave per alleviare lo stato di disagio ormai conclamato.
“Restano prioritarie – sottolinea – le questioni legate a sovraffollamento, organici e sanità con particolare riferimento alle patologie psichiatriche, che sono sempre di più in aumento. E sappiamo benissimo come il periodo estivo, anche per l’inadeguatezza di alcuni luoghi, possa determinare un acuirsi dei problemi”.
Secondo Giulianelli “la situazione va costantemente monitorata anche nelle Marche e contestualmente occorrono azioni concrete che diano la possibilità di decongestionare gli istituti penitenziari. Come posto in primo piano dalla Conferenza dei Garanti uno dei nodi da affrontare è quello delle misure alternative alla detenzione che vanno sicuramente incentivate, rendendo efficiente ed efficace la Giurisdizione di Sorveglianza, non escludendo la destinazione di maggiori risorse”.
A.Is.