SOPRALLUOGO DEL GARANTE A MARINO DEL TRONTO RIENTRA LA PROTESTA DEI DETENUTI
Pubblicato il 1 Settembre 2022   Tag: Garante detenuti
Comunicati
SOPRALLUOGO DEL GARANTE A MARINO DEL TRONTO RIENTRA LA PROTESTA DEI DETENUTI
Giulianelli ha incontrato la direzione, il comandante della polizia penitenziaria e una delegazione degli stessi detenuti. Al centro dell’attenzione una serie di richieste sullo svolgimento di specifiche attività all’interno dell’istituto penitenziario ascolano
Sopralluogo del Garante Giancarlo Giulianelli a Marino del Tronto per una verifica della situazione alla luce della protesta pacifica di alcuni detenuti dell’alta sicurezza, che terminata l’ora d’aria non hanno fatto rientro nelle celle decidendo di dormire sul pavimento. La stessa protesta ha preso le mosse in relazione ad una serie di richieste sullo svolgimento di specifiche attività all’interno dell’istituto penitenziario, a partire dai colloqui con i familiari. Nel corso della visita Giulianelli ha incontrato la direzione, il comandante della polizia penitenziaria e una delegazione di detenuti. “Al termine del confronto – sottolinea Giulianelli – la protesta è completamente rientrata. Non mancherà il mio personale impegno per cercare di trovare risposte adeguate ad alcuni problemi posti al centro dell’attenzione. C’è da dire che la struttura carceraria di Marino del Tronto è ancora sottoposta a limitazioni logistiche e presidi previsti dal 41 bis che, dopo in declassamento, non c’è più. In questa direzione è sicuramente necessario un intervento deciso che ristabilisca una situazione di normalità”.
Già alcune settimane fa, riferendosi proprio alla Casa circondariale di Ascoli Piceno, il Garante aveva parlato di “situazione ormai insostenibile”, evidenziando diverse problematiche.
A.Is.
“DIAMO AI NOSTRI RAGAZZI VALIDE ALTERNATIVE PER IL LORO TEMPO LIBERO”
Pubblicato il 9 Agosto 2022   
“DIAMO AI NOSTRI RAGAZZI VALIDE ALTERNATIVE PER IL LORO TEMPO LIBERO”
Proseguono gli incontri del Garante con gli amministratori dei Comuni marchigiani per una maggiore e più attenta conoscenza del territorio e l’approfondimento di diverse problematiche. Tra queste la mancanza di progettualità consolidate che vadano a colmare i vuoti dopo l’impegno quotidiano della scuola
Proseguono gli incontri del Garante con gli amministratori dei Comuni marchigiani per una maggiore e più attenta conoscenza del territorio e l’approfondimento di diverse problematiche.
“Una di quelle maggiormente evidenziate – spiega Giulianelli – è la mancanza di progettualità consolidate per quanta riguarda il tempo libero dei ragazzi, una volta terminato l’impegno quotidiano della scuola. Possiamo pensare di vederli per ore di fronte al computer? Sicuramente no. Lo sport è una valida alternativa, ma sappiamo bene che la partecipazione diretta a tutta una serie di attività ha anche dei costi che non tutte le famiglie possono sostenere. E magari per qualcuno la scelta di fare sport può non risultare la più idonea per occupare lo stesso tempo libero”.
Ecco allora, secondo Giulianelli, la necessità che assessorati alle politiche sociali, Garante e altre entità del territorio facciano convergere gli sforzi su progetti comuni, che possano avvalersi anche del supporto di adeguati professionisti.
“Gli incontri avviati da alcune settimane – precisa – ci forniranno un quadro preciso della situazione e daranno modo di concretizzare iniziative, che riteniamo siano importanti per un percorso di comunità degli stessi ragazzi e per la costruzione del loro futuro in modo adeguato”.
L’ultimo confronto, in ordine di tempo, quello con gli assessori alle politiche sociali di Morrovalle, Fabiana Scarpetta, e Monte San Giusto, Simona Scopetta.
Già dopo la parentesi estiva il Garante ha intenzione di arrivare alla definizione di alcune progettualità.
A.Is.
“MASSIMA PRUDENZA E RESPONSABILITÁ NELLA DIVULGAZIONE DI IMMAGINI E VIDEO CHE POSSONO LEDERE LA DIGNITÁ DELLA PERSONA”
Pubblicato il 5 Agosto 2022   
“MASSIMA PRUDENZA E RESPONSABILITÁ NELLA DIVULGAZIONE DI IMMAGINI E VIDEO CHE POSSONO LEDERE LA DIGNITÁ DELLA PERSONA”
Incontro a Palazzo delle Marche con la partecipazione del Garante Giancarlo Giulianelli, della Presidente Corecom, Cinzia Grucci, del Presidente e della Vice dell’Ordine dei giornalisti, Franco Elisei e Alessandra Pierini. Riflessione a tutto campo anche alla luce di quanto accaduto a Civitanova Marche
Nei giorni scorsi, dopo quanto accaduto a Civitanova Marche, il Garante Giancarlo Giulianelli aveva richiamato l’attenzione sulla diffusione di immagini e video non appropriati, auspicando un confronto con la diretta partecipazione di Corecom e Ordine dei giornalisti. Confronto che si è concretizzato nel corso di una riunione a Palazzo delle Marche, alla quale hanno preso parte lo stesso Garante, la Presidente del Corecom, Cinzia Grucci, il Presidente e la Vice dell’Ordine dei giornalisti, Franco Elisei e Alessandra Pierini. La riflessione che ne è scaturita è stata sintetizzata nella nota che segue.
“L’Ordine dei giornalisti delle Marche, il Garante regionale per i diritti della persona e il Corecom Marche richiamano i direttori di testata e gli operatori dell’informazione alla massima prudenza e responsabilità nella pubblicazione e divulgazione di immagini e video che possono ledere la dignità delle persone. Le modalità di narrazione del recente tragico fatto di Civitanova impongono una serie di riflessioni, in particolare deontologiche.
Ormai sempre più spesso nella Rete e attraverso i social vengono postati, senza alcun filtro, filmati di violenza che inducono al rischio di una assuefazione con conseguenze sociali preoccupanti, come ad esempio l’indifferenza o reazioni inaccettabili di intolleranza. L’informazione non deve rincorrere quanto si consuma nel web. Il regolamento deontologico richiama i giornalisti a responsabilità e sensibilità invitandoli a non pubblicare immagini di soggetti coinvolti in fatti di cronaca lesivi della dignità della persona né a soffermarsi sui dettagli della violenza a meno che ravvisi la rilevanza sociale della notizia e dell’immagine. Nell’esercizio del diritto/dovere dell’informazione, il giornalista deve evitare dettagli eccessivi che non rientrano nell’essenzialità. La stessa legge sulla stampa vieta la pubblicazione di immagini eccessivamente violente. Ci si dovrebbe domandare quando l’immagine è da evitare e quando invece la crudezza, la drammaticità che mostrano, possono muovere le coscienze o diventare di rilevanza sociale. Una responsabilità che va unita alla sensibilità.
Si possono descrivere situazioni drammatiche senza immagini, allo stesso tempo da sole, le immagini possono essere più efficaci di qualsiasi parola. Importante non eccedere nella ricerca di audience o morbosità. Nel caso dei video ci si può fermare dopo pochi frame senza indugiare nella violenza dei contenuti. Il diritto/dovere di cronaca è garantito, il rispetto della persona, spesso vittima, è tutelato e l’efficacia del messaggio mantenuta”.
SUICIDIO NEL CARCERE DI MARINO DEL TRONTO IL GARANTE REGIONALE: “SITUAZIONE INSOSTENIBILE, TROPPE CRITICITA’ A LIVELLO LOCALE E NAZIONALE”
Pubblicato il 4 Agosto 2022   Tag: Garante detenuti
SUICIDIO NEL CARCERE DI MARINO DEL TRONTO IL GARANTE REGIONALE: “SITUAZIONE INSOSTENIBILE, TROPPE CRITICITA’ A LIVELLO LOCALE E NAZIONALE”
Giulianelli fa il punto della situazione chiedendo che si intervenga adeguatamente anche sul versante della sanità, con particolare riferimento alle patologie di tipo psichiatrico che stanno determinando notevoli problemi in tutti gli istituti penitenziari
Un nuovo caso di suicidio presso il carcere di Marino del Tronto ad Ascoli Piceno. Il Garante regionale dei diritti, Giancarlo Giulianelli, ritiene che la situazione sia ormai diventata insostenibile. “Si tratta – specifica – del terzo nell’arco degli ultimi sei mesi. Un numero che va ad incrementare il già lungo elenco riferito ai suicidi negli istituti penitenziari italiani. Da considerare che il ragazzo deceduto a Marino era stato da poco dimesso dal reparto di psichiatria di San Benedetto del Tronto per un suo precedente tentativo di togliersi la vita. Non possiamo che esprimere tutta la nostra vicinanza alla famiglia”.
Ma Giulianelli va anche oltre, evidenziando alcune criticità che investono sia la sfera locale che quella nazionale.
“La casa circondariale di Ascoli Piceno – specifica – ha numerosi problemi di carattere amministrativo e di direzione. Attualmente, infatti, non c’è un direttore ufficiale, ma un sostituto che ha già la guida dell’istituto di Fermo. In linea generale, quanto sta accadendo dimostra ormai ogni giorno l’inadeguatezza delle nostre strutture carcerarie, soprattutto sul versante dell’impatto determinato dalle patologie psichiatriche”.
Proprio in questa direzione, secondo Giulianelli occorre “mettere mano alle competenze sanitarie penitenziarie, pianificando una riforma che assicuri, nel pieno rispetto di principi fondamentali, livelli essenziali di assistenza. Non dimentichiamo che con la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari, una grande mole di detenuti con queste problematiche si è riversata negli istituti, anche per l’attuale incapienza delle Rems”.
Concludendo, lo stesso Giulianelli si chiede quante morti dovranno ancora esserci prima che si ponga mano seriamente a questa situazione “che è una spina nel fianco per l’amministrazione penitenziaria e per la tutela dei diritti dei detenuti”.
A.Is.
IL GARANTE: “SCONCERTO PER LA MORTE DI UNA PERSONA, MA ANCHE PER L’INDIFFERENZA DI CHI HA PREFERITO COGLIERE IMMAGINI INVECE CHE PRESTARE AIUTO”
Pubblicato il 30 Luglio 2022   Tag: Garante Diritti
IL GARANTE: “SCONCERTO PER LA MORTE DI UNA PERSONA, MA ANCHE PER L’INDIFFERENZA DI CHI HA PREFERITO COGLIERE IMMAGINI INVECE CHE PRESTARE AIUTO”
Giulianelli interviene su quanto accaduto a Civitanova Marche nella giornata di venerdì 29 luglio. Profonda vicinanza per la famiglia della vittima e la richiesta di un confronto allargato da attivare al più presto
Usa le parole “sconcerto”, “indifferenza” e “mancanza di rispetto” il Garante regionale dei diritti, Giancarlo Giulianelli, per commentare quanto accaduto a Civitanova Marche nella giornata di venerdì 29 luglio.
“Sconcerto – evidenzia – per la morte del signore nigeriano e per la brutalità di chi ha commesso l’omicidio. Alla famiglia della vittima tutta la nostra profonda vicinanza. Ma nello stesso tempo non possiamo non cogliere l’indifferenza dimostrata da chi è stato testimone di quanto stava accadendo, che invece di intervenire per portare aiuto ha preferito scattare foto e girare filmati.”
E proprio su foto e filmati Giulianelli sofferma la sua attenzione per parlare di mancanza di rispetto. “Materiale che oggi ritroviamo – dice – sulla stampa e suoi social, senza che alcuno abbia prestato attenzione a cosa possa voler dire per la famiglia, per il figlio, vedere quelle immagini. Se qualsiasi altra persona si fosse trovata nella stessa situazione cosa avrebbe pensato? Ritengo che si debba ormai fornire ancora più sostanza alla nostra riflessione sull’informazione e sull’uso dei social ed è per questo motivo che diviene indispensabile un confronto allargato con altre autorità di garanzia che si occupano di queste problematiche, come il Corecom, con l’Ordine professionale dei giornalisti, con i rappresentanti delle nostre istituzioni regionali. È un appello che spero possa trovare riscontro in tempi celeri”.
A.Is.
MINORI SOTTOPOSTI A PROCEDIMENTO PENALE E “BAMBINISENZASBARRE”
Pubblicato il 25 Luglio 2022   Tag: Garante detenuti, Garante infanzia
MINORI SOTTOPOSTI A PROCEDIMENTO PENALE E “BAMBINISENZASBARRE”
Due incontri con la partecipazione del Garante Giancarlo Giulianelli per fare il punto sulla situazione complessiva e per l’illustrazione di alcuni progetti che vanno ad interessare il territorio delle Marche
Minori sottoposti a procedimento penale. Se n’è parlato nel corso di un incontro al quale hanno partecipato il Garante Giancarlo Giulianelli; il direttore dell’Ussm (Ufficio di Servizio Sociale per minorenni), Patrizia Giunto e il dirigente del Centro di giustizia minorile per Emilia Romagna e Marche, Marco Bonfiglioli. Obiettivo dell’iniziativa quello di avere un quadro aggiornato della situazione e delle diverse progettualità da mettere in cantiere. Particolare attenzione, nell’intervento del Garante, anche per quanto riguarda la mediazione penale.
Per Giulianelli anche un appuntamento con i rappresentanti dell’Associazione “Bambinisenzasbarre” con in primo piano le tematiche sulla genitorialità in carcere.
L’Autorità di garanzia è stata chiamata a condividere un progetto che nelle Marche va ad interessare gli istituti di Montacuto e Barcaglione ad Ancona e di Villa Fastiggi a Pesaro. Gli interventi previsti sono dedicati in particolar modo ai detenuti reclusi in Alta Sicurezza, che visti i tempi lunghi delle pene da scontare hanno maggiori problemi proprio sul versante del rapporto genitoriale.
Negli istituti in questione vengono creati degli “Spazi Gialli” dove, attraverso specifici accorgimenti, è permessa una maggiore libertà durante gli incontri. C’è anche una parte del progetto rivolta alle madri con prole al seguito, che riguarda Villa Fastiggi, unico istituto marchigiano con presenza femminile. Ulteriore declinazione lo spazio dedicato al “Gruppo di Parola”, dove gli stessi detenuti possono confrontarsi sulla problematica in questione. All’incontro hanno partecipato, oltre al Garante che ha fornito massima disponibilità a sostenere il progetto, Lia Sacerdote e Marina Gallon di “Bambinisenzasbarre” e Giovanna Biagetti coordinatrice del progetto regionale “Il carcere alla prova dei bambini e delle loro famiglie – Applicazione della Carta dei Diritti dei figli di genitori detenuti”.
A. Is.