MINORI SOTTOPOSTI A PROCEDIMENTO PENALE E “BAMBINISENZASBARRE”
Pubblicato il 25 Luglio 2022   Tag: Garante detenuti, Garante infanzia
Comunicati
MINORI SOTTOPOSTI A PROCEDIMENTO PENALE E “BAMBINISENZASBARRE”
Due incontri con la partecipazione del Garante Giancarlo Giulianelli per fare il punto sulla situazione complessiva e per l’illustrazione di alcuni progetti che vanno ad interessare il territorio delle Marche
Minori sottoposti a procedimento penale. Se n’è parlato nel corso di un incontro al quale hanno partecipato il Garante Giancarlo Giulianelli; il direttore dell’Ussm (Ufficio di Servizio Sociale per minorenni), Patrizia Giunto e il dirigente del Centro di giustizia minorile per Emilia Romagna e Marche, Marco Bonfiglioli. Obiettivo dell’iniziativa quello di avere un quadro aggiornato della situazione e delle diverse progettualità da mettere in cantiere. Particolare attenzione, nell’intervento del Garante, anche per quanto riguarda la mediazione penale.
Per Giulianelli anche un appuntamento con i rappresentanti dell’Associazione “Bambinisenzasbarre” con in primo piano le tematiche sulla genitorialità in carcere.
L’Autorità di garanzia è stata chiamata a condividere un progetto che nelle Marche va ad interessare gli istituti di Montacuto e Barcaglione ad Ancona e di Villa Fastiggi a Pesaro. Gli interventi previsti sono dedicati in particolar modo ai detenuti reclusi in Alta Sicurezza, che visti i tempi lunghi delle pene da scontare hanno maggiori problemi proprio sul versante del rapporto genitoriale.
Negli istituti in questione vengono creati degli “Spazi Gialli” dove, attraverso specifici accorgimenti, è permessa una maggiore libertà durante gli incontri. C’è anche una parte del progetto rivolta alle madri con prole al seguito, che riguarda Villa Fastiggi, unico istituto marchigiano con presenza femminile. Ulteriore declinazione lo spazio dedicato al “Gruppo di Parola”, dove gli stessi detenuti possono confrontarsi sulla problematica in questione. All’incontro hanno partecipato, oltre al Garante che ha fornito massima disponibilità a sostenere il progetto, Lia Sacerdote e Marina Gallon di “Bambinisenzasbarre” e Giovanna Biagetti coordinatrice del progetto regionale “Il carcere alla prova dei bambini e delle loro famiglie – Applicazione della Carta dei Diritti dei figli di genitori detenuti”.
A. Is.
NUOVI INCONTRI DEL GARANTE PER IL MONITORAGGIO E L’INCREMENTO DELLE ATTIVITA’ TRATTAMENTALI
Pubblicato il 21 Luglio 2022   Tag: Garante detenuti
NUOVI INCONTRI DEL GARANTE PER IL MONITORAGGIO E L’INCREMENTO DELLE ATTIVITA’ TRATTAMENTALI
Tavolo tecnico per il Polo professionale di Barcaglione e il punto su quello Universitario di Fossombrone. Corso di ceramica raku per gli ospiti della Rems, ritorno degli appuntamenti con la poesia e progetti per il teatro
Nuovi incontri del Garante Giancarlo Giulianelli per il monitoraggio e l’incremento delle attività trattamentali negli istituti penitenziari marchigiani.
Tavolo tecnico per il Polo professionale di Barcaglione, con la partecipazione dell’assessore regionale Stefano Aguzzi, dello stesso Garante, del Direttore degli istituti penitenziari di Ancona, Manuela Ceresani, e di Marco Bonfiglioli del Prap.
Nel corso della riunione è stato fatto il punto complessivo sull’attività svolta fino ad oggi, con una valutazione largamente positiva per il corso di aiuto cuoco che si è concluso di recente. In cantiere una sua possibile riproposizione ed anche quella di un corso nel settore della meccanica.
Il Polo è stato istituito attraverso il protocollo d’intesa sottoscritto nel dicembre 2017 da Regione, Prap (Provveditorato regionale amministrazione penitenziaria) e Autorità regionale di garanzia. A suo tempo la scelta della sede è caduta sull’istituto di Barcaglione in quanto struttura a custodia attenuata, destinata ad ospitare detenuti ormai prossimi alle dimissioni e che di fatto hanno perso la cosiddetta pericolosità sociale.
Sempre a Barcaglione procede con successo l’attività dell’orto sociale, con gli allevamenti di ovini ed api, la piantagione di olivi e le relative produzioni di formaggio, miele ed olio.
Nuovo incontro anche per il Polo universitario penitenziario istituito presso la Casa di reclusione di Fossombrone. Nel novembre scorso è stato rinnovato il protocollo tra Prap, Università di Urbino e Garante, che garantisce anche il supporto al Servizio studenti.
In corso di definizione la collaborazione tra il Garante e il Comune di Macerata Feltria per sostenere ed implementare il progetto laboratorio di ceramica raku avviato in autonomia da un paio di anni dal Gruppo Atena a favore degli ospiti della Rems (Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza), che attualmente ha sede a Macerata Feltria. L’arte della ceramica raku è basata sulla filosofia zen, in grado di esaltare l’armonia delle piccole cose, la bellezza della semplicità e naturalezza degli oggetti, l’unicità esaltata anche dall’imperfezione.
Torneranno anche gli appuntamenti con la poesia attraverso le iniziative “Ora d’aria” e “Poetry Slam”, che prevedono laboratori e gare presso gli istituti penitenziari, e si stanno concretizzando progetti per quanto riguarda le attività teatrali.
A.Is
STUDENTI IN VISITA A BARCAGLIONE CON IL GARANTE DEI DIRITTI
Pubblicato il 10 Giugno 2022   Tag: Garante detenuti
STUDENTI IN VISITA A BARCAGLIONE CON IL GARANTE DEI DIRITTI
Per i ragazzi la possibilità di soffermarsi nella parte esterna dell’istituto penitenziario dove vengono effettuate le attività trattamentali, previste nell’ambito del progetto formativo di “Agricoltura sociale”
Un’esperienza fuori dal comune per alcuni studenti dell’Istituto “Savoia – Benincasa” di Ancona, che hanno avuto la possibilità di visitare l’istituto penitenziario di Barcaglione, accompagnati dal Garante dei diritti, Giancarlo Giulianelli.
I ragazzi ormai da giorni stanno effettuando un percorso di alternanza scuola lavoro presso gli uffici del Consiglio regionale situati a Palazzo delle Marche e durante l’incontro con il Garante è stata prospettata l’ipotesi, poi diventata realtà, di vedere più da vicino alcune attività trattamentali che vengono svolte dai detenuti nella Casa di reclusione anconetana.
A Barcaglione hanno visitato in particolare la parte esterna dell’istituto dove sono situati l’allevamento di ovini, l’orto sociale, l’allevamento di api, la piantagione di olivi e dove vengono effettuate le relative produzioni di formaggio, miele ed olio. Il tutto previsto nell’ambito del progetto formativo di “Agricoltura sociale”.
Per Giulianelli si è trattato di “un momento di confronto che vuole contribuire ad arricchire le conoscenze dei ragazzi in relazione a realtà che non appartengono ai consueti percorsi di formazione”.
Proprio sul versante delle attività trattamentali, che la pandemia aveva in qualche modo condizionato, il Garante ha annunciato nuovi progetti in cantiere, che riguarderanno diversi settori.
A.Is.
IL GARANTE PER LA “GIORNATA DELLA LEGALITA’”
Pubblicato il 23 Maggio 2022   Tag: Garante Diritti
IL GARANTE PER LA “GIORNATA DELLA LEGALITA’”
Trenta anni fa le stragi di Capaci e Via D’Amelio in cui persero la vita i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Giulianelli: “Condividiamo con i nostri ragazzi i percorsi che ci devono sempre portare alla verità, alla legalità, alla giustizia ed alla pace”.
Sulla facciata di Palazzo delle Marche, sede del Consiglio regionale e degli uffici del Garante drappi bianchi in occasione della “Giornata della legalità”. Il 23 maggio del 1992 la strage di Capaci e la morte di Giovanni Falcone. Con lui persero la vita la moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta (Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro). A distanza di poco meno di due mesi, il 19 luglio, la strage in Via D’Amelio a Palermo dove morirono Paolo Borsellino e i cinque agenti della scorta (Agostino Catalano, Emanuela Loi ,Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina).
“Sono trascorsi trenta anni – scrive il Garante Giancarlo Giulianelli – dalla morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Due stragi, quella di Capaci e di Via d’Amelio a pochi mesi di distanza l’una dall’altra, che hanno segnato in modo indelebile il nostro tempo. Le ricordiamo nella Giornata della legalità, convinti però che non possa essere soltanto un appuntamento annuale a farci ribadire alcuni principi essenziali del vivere quotidiano. Condividiamo con i nostri ragazzi i percorsi che ci devono sempre portare alla verità, alla legalità, alla giustizia ed alla pace. Rendiamo omaggio a chi ha lottato, e perso la vita, per tenere sempre alti questi stessi principi”.
STORIE MARCHIGIANE, ANCONA AL TEMPO DI STAMIRA
Pubblicato il 19 Maggio 2022   Tag: Garante infanzia
STORIE MARCHIGIANE, ANCONA AL TEMPO DI STAMIRA
Nuovo appuntamento, dopo quello di Macerata, per il progetto realizzato dal Garante regionale dei diritti, Giancarlo Giulianelli. Rappresentazione teatrale e conferenza, il 21 maggio al Teatro Sperimentale, per gli studenti delle superiori
Secondo appuntamento per il progetto “Genius Loci – Storie marchigiane per una conoscenza di sé, degli altri e del territorio”, realizzato dal Garante dei diritti, Giancarlo Giulianelli, con la collaborazione dei Comuni di Macerata ed Ancona.
In agenda per il 21 maggio, al Teatro “Sperimentale” del capoluogo regionale, l’incontro con gli studenti delle scuole superiori (“Rinaldini”, “Galileo Galilei”, “Mannucci”, “Vanvitelli Stracca” “Savoia Benincasa” e “Volterra Elia”), ai quali sarà narrato l’assedio di Ancona del 1173 ad opera dell’imperatore Federico Barbarossa e della flotta veneziana, dove viene annoverato il gesto eroico di Stamira.
Ai ragazzi saranno proposte una pièce teatrale, tratta dal libro “De obsidione Ancone” di Boncompagno da Signa e la conferenza “Ancona al tempo di Stamira” con gli interventi di Stefano Cosimi, che è anche il regista della pièce teatrale, e Sergio Sparapani.
“L’iniziativa – come spiega il Garante – è finalizzata ad avvicinare in maniera innovativa i ragazzi alla conoscenza della storia, anche attraverso le vicende che hanno coinvolto direttamente il territorio in cui vivono, catturando il genius loci”.
A.Is.
TELEMEDICINA PER GLI ISTITUTI PENITENZIARI, UN PROGETTO PILOTA A MONTACUTO
Pubblicato il 12 Maggio 2022   Tag: Garante detenuti
TELEMEDICINA PER GLI ISTITUTI PENITENZIARI, UN PROGETTO PILOTA A MONTACUTO
Incontro del Garante Giancarlo Giulianelli con il direttore generale di Asur Marche, Nadia Storti, per fare il punto della situazione e individuare le tappe del percorso da mettere in atto. Si parte con la ricognizione tecnica per il cablaggio della rete telematica
Telemedicina per gli istituti penitenziari al centro dell’incontro tra il Garante dei diritti, Giancarlo Giulianelli, e il direttore generale di Asur Marche, Nadia Storti. Una possibilità d’intervento più volte evidenziata dallo stesso Garante e recentemente riproposta anche al tavolo dell’Osservatorio regionale sulla sanità penitenziaria.
“Nel confronto con il direttore di Asur Marche – fa presente Giulianelli – abbiamo vagliato la situazione complessiva, convenendo sul fatto che la telemedicina può sicuramente rappresentare una valida risposta alle problematiche sanitarie degli istituti sia sul versante dell’immediatezza, sia per sopperire alla carenza di personale medico, anche di tipo specialistico”.
Nei prossimi giorni sarà avviata una ricognizione tecnica, soprattutto per quanto riguarda il cablaggio della rete telematica, con l’obiettivo di attivare un primo progetto pilota presso la Casa circondariale di Montacuto.
“E’ un percorso – specifica il Garante – che comprensibilmente va messo in atto con gradualità ed attraverso tutte le verifiche del caso. In futuro potrà anche essere affiancato da altre progettualità su cui stiamo lavorando”.
Intanto prosegue la periodica azione di monitoraggio messa in atto dall’Autorità di garanzia negli istituti penitenziari marchigiani. Nuovi colloqui con i detenuti presso la Casa circondariale di Montacuto e visite anche nelle sezioni dell’alta sicurezza.
Tra i problemi affrontati, in primo piano ancora quelli che riguardano alcuni aspetti della sfera sanitaria. A Fermo, invece, il Garante ha avuto modo di affrontare la questione delle attività trattamentali e la possibilità di avviare alcuni corsi per i detenuti. Visita anche alla Casa di reclusione di Barcaglione.
A.Is.