PERCORSI CONDIVISI PER UN ADEGUATO SISTEMA D’INTEGRAZIONE DEI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI
Pubblicato il 18 Novembre 2022   Tag: Garante infanzia
Comunicati
PERCORSI CONDIVISI PER UN ADEGUATO SISTEMA D’INTEGRAZIONE DEI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI
Confronto voluto dal Garante partendo dai dati sulle Marche contenuti nel rapporto di Defence for Children International Italia e con la partecipazione di chi opera nel settore ai diversi livelli. Il saluto del Presidente della Giunta, Francesco Acquaroli
In occasione della prossima Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, quest’anno il Garante Giancarlo Giulianelli focalizza l’attenzione sui minori stranieri non accompagnati. Un confronto a tutto campo con chi interagisce quotidianamente sulle diverse problematiche nel corso dell’incontro ospitato a Palazzo Li Madou e dedicato all’attuazione nelle Marche della legge nazionale di settore, approvata nel 2017.
“Abbiamo inteso fornire un taglio concreto a questo evento – ha specificato il Garante – mettendo insieme le rappresentanze dei diversi livelli d’intervento, dal sistema centrale del Ministero, alla Prefettura, alla Questura, alla Regione, agli enti locali ed alle comunità di accoglienza, fino ad arrivare all’ultimo anello che è quello del tutore volontario. In Italia abbiamo una buona legge, ma sappiano anche che il sistema è estremamente frastagliato per il sommarsi di molteplici competenze che non sempre riescono a trovare il necessario coordinamento. Il nostro obiettivo è quello di individuare percorsi condivisi, fare rete per rimuovere gli ostacoli”.
E proprio su questo obiettivo si sono ritrovati tutti gli interventi dei presenti, che mettendo mano alle criticità hanno fatto riferimento ad un nuovo processo sinergico che agevoli il percorso della legge.
Portando il saluto della Regione, il Presidente Francesco Acquaroli ha evidenziato l’importante lavoro che si sta effettuando sul territorio, con l’augurio che possa procedere nel migliore dei modi per il raggiungimento dei traguardi prefissati.
Punto di partenza del dibattito i contenuti del rapporto di Defence for Children International Italia, che costituisce una nuova tappa delle attività di ricognizione rapida avviate, unitamente al Cespi, già nel 2020 relativamente al progetto “Child Rights Helpdesk” nell’ambito dell’Osservatorio Nazionale sui minori stranieri non accompagnati. Il rapporto concentra l’attenzione su Sicilia, Puglia, Marche e Liguria.
Passando ai dati salienti contenuti nel capitolo dedicato al territorio regionale – illustrato dal direttore Pippo Costella e dai collaboratori che hanno attivato la ricerca – il numero dei minori stranieri non accompagnati censiti nel territorio marchigiano (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione generale dell’immigrazione e delle Politiche d’integrazione) era di 221 al 31 dicembre del 2021, andando a rappresentare l’1,8 % delle presenze a livello nazionale. I minori risultano in prevalenza nella provincia di Ancona ed a seguire in quelle di Pesaro Urbino, Fermo, Ascoli Piceno e Macerata. In base alla mappatura effettuata alla data indicata operavano nelle Marche 37 strutture ospitanti minori stranieri non accompagnati. La distribuzione e il collocamento, come specificato, conta in larga parte su progetti Sai (il “Sistema di accoglienza e integrazione” che ha sostituito il Siproimi) e su una procedura di rinvio da parte del Sistema centrale. Il rapporto si sofferma sulle diverse modalità d’intervento che riguardano la presa in carico istituzionale, la tutela volontaria, le prassi di ascolto, l’identificazione e l’accertamento dell’età, l’istruzione e la formazione, la questione sanitaria.
Da ultimo, il passaggio quanto mai delicato della transizione all’età adulta. “Nonostante le comunità marchigiane si siano attivate negli anni per realizzare solidi progetti di autonomia ed integrazione – si legge nel rapporto – accade spesso che i minorenni non abbiano il tempo necessario ad acquisire le capacità necessarie per poter essere autonomi sul territorio”.
L’integrazione, dunque, problema centrale, come non ultimo quello dei sostegni da fornire ai tutori volontari lungo il loro percorso. Partendo dallo studio effettuato per dare vita al rapporto, come annunciato da Costella, Defence for Children International Italia intende proporre un decalogo che faciliti le necessarie collaborazioni e la costruzione di un adeguato sistema di accoglienza. Ulteriori iniziative in questo senso anche da parte del Garante.
A.Is.
AGENTI AGGREDITI, IL GARANTE IN VISITA A MONTACUTO
Pubblicato il 13 Novembre 2022   Tag: Garante detenuti
AGENTI AGGREDITI, IL GARANTE IN VISITA A MONTACUTO
Giulianelli ha avuto modo di effettuare diversi colloqui per avere una quadro preciso di quanto accaduto. Circostanze da accertare compiutamente. Complimenti per come è stata gestita la criticità
Il Garante a Montacuto dopo l’aggressione di quattro agenti della Polizia penitenziaria da parte di un gruppo di detenuti dell’Alta sicurezza. La motivazione fornita in un primo momento è quella del timore per le recenti scosse di terremoto. Giulianelli ha avuto modo di effettuare diversi colloqui per avere una quadro preciso di quanto accaduto. ”Ora – precisa – la situazione appare rientrata nella normalità. Saranno da accertare compiutamente le circostanze che hanno portato alla protesta e quali erano le reali intenzioni dei detenuti. Nel frattempo non posso che complimentarmi con il Comandante Nicola Defilippis e con tutti gli agenti della polizia penitenziaria per come hanno affrontato la criticità venutasi a presentare. L’augurio di pronta guarigione per quelli che sono rimasti feriti. Ovviamente non mancheremo di proseguire la nostra azione di costante monitoraggio”.
A.Is.
NELL’AGENDA DEL GARANTE IL CORSO PER TUTORI DI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI
Pubblicato il 26 Ottobre 2022   Tag: Garante detenuti
NELL’AGENDA DEL GARANTE IL CORSO
PER TUTORI DI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI
In programma per il 19 e 20 novembre e per il 16 dicembre. Nelle scorse settimane è stato reso noto l’avviso pubblico per la selezione finalizzata alla formazione di privati cittadini disposti a svolgere le funzioni in questione
Corso destinato ai tutori dei minori stranieri non accompagnati con tre appuntamenti già fissati nell’agenda del Garante regionale per il 19 e 20 novembre e per il 16 dicembre. L’iniziativa, che si terrà nel capoluogo regionale, prevede tre moduli (fenomenologico, giuridico e psico – sociosanitario) per un totale di 24 ore di lezione.
“La legge nazionale di settore – ricorda Giulianelli – demanda al Tribunale dei minori la tenuta di un apposito elenco predisposto dal Garante dell’infanzia, a cui sono affidate la selezione e la successiva formazione dei tutori. Stiamo lavorando in questa direzione attraverso tutte le iniziative che si rendono necessarie con l’auspicio di ottenere un riscontro significativo ”.
Nelle scorse settimane è stato reso noto l’avviso pubblico proprio per la selezione finalizzata alla formazione di privati cittadini disposti a svolgere le funzioni di tutore volontario se in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente. La prima scadenza per la presentazione delle domande, e quindi per l’accesso al corso già programmato, è quella del 28 ottobre.
Trattandosi di un bando con procedura a sportello aperto, si potrà continuare a far pervenire le adesioni in qualsiasi momento, avendo così la possibilità di partecipare ai successivi corsi che saranno organizzati nel 2023.
A.Is.
NUOVO PERCORSO PROGETTUALE SULLA DISABILITÀ MINORILE
Pubblicato il 7 Ottobre 2022   Tag: Garante infanzia
NUOVO PERCORSO PROGETTUALE SULLA DISABILITÀ MINORILE
Quattro le direttrici che andranno a sorreggere, su base triennale, l’intero progetto promosso dal Garante Giancarlo Giulianelli e che interesserà diversi campi d’intervento. Il supporto ad iniziative già programmate in alcuni Comuni
La disabilità minorile al centro del nuovo percorso progettuale che il Garante Giancarlo Giulianelli intende portare avanti nei prossimi tre anni e che interesserà diversi campi d’intervento. “Disabile a chi?” è il titolo prescelto e l’intenzione è quella di promuovere un altro modo di pensare e impattare proprio con la disabilità nella convinzione che è necessario incidere su un “cambiamento” culturale partendo dai più piccoli e con loro.
Quattro le direttrici che andranno a sorreggere, su base triennale, l’intera iniziativa e che in sintesi riguardano l’acquisizione di dati statistici sui minorenni disabili che vivono nelle Marche; la promozione di corsi di formazione per insegnanti; il sostegno a progetti pilota che favoriscano l’inclusione, prevengano le situazioni di disagio e contribuiscano a superare atteggiamenti o comportamenti discriminatori; la concretizzazione di una specifica campagna di sensibilizzazione.
Partendo da queste linee d’intervento, il Garante ha già deciso di sostenere due progetti che andranno ad interessare il territorio marchigiano.
Il primo è “Crescolab – Back to school”, che il Comune di Macerata attiva con la collaborazione dell’Anffas e che si rivolge agli alunni disabili e con bisogni speciali (Bes). Il progetto, che è pilota e prevede oltre all’aiuto didattico anche interventi di tipo psicologico e il supporto alle famiglie, si inserisce nell’ampio contesto dell’inclusione scolastica e della ripresa delle lezioni dopo l’esperienza pandemica, che ha particolarmente penalizzato chi è portatore di disabilità. Il territorio interessato sarà quello dei Comuni ricompresi nell’Ambito territoriale sociale 15.
Secondo progetto sostenuto dal Garante, quello promosso dall’Istituto Comprensivo di Falconara Centro e dalla Fondazione “Arca”, nell’ambito del quale si prevede di realizzare lezioni online e laboratori formativi rivolti in particolare agli insegnanti di sostegno, a quelli che operano nelle biblioteche scolastiche e nei Cts (Centri territoriali di supporto). La formazione verterà sulla conoscenza della Caa (Comunicazione aumentata alternativa) che, attraverso l’inserimento di “Libri in simboli” e “Inbook”, favorisce la comprensione dei testi e migliora la comunicazione in particolare con i più fragili e tra questi e i pari.
A.Is.
NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI TORNANO GLI APPUNTAMENTI CON POESIA E CINEMA
Pubblicato il 3 Ottobre 2022   Tag: Garante detenuti
NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI TORNANO GLI APPUNTAMENTI CON POESIA E CINEMA
Sottoscritto l’accordo tra il Garante e il Comune di Ancona per la realizzazione dei progetti “Ora d’aria – Laboratori di poesia in carcere” e “Oltre le mura – Cinema in carcere – Corto Dorico Film Festival 2022”.
La poesia torna negli istituti penitenziari di Ancona (Montacuto e Barcaglione) con otto incontri da realizzare fino al mese di novembre. L’ultimo in agenda è riservato alla gara “Poetry Slam”.
Per quanto riguarda il cinema, sono previste due diverse iniziative. Con il “Premio ristretti oltre le mura”, durante le giornate di “Corto Dorico” (3 – 11 dicembre) i detenuti degli istituti penitenziari marchigiani effettuano alcuni laboratori (con i volontari dell’Associazione Ne Wiem e la direzione del Festival, formata dal regista Daniele Ciprì e dallo sceneggiatore Luca Capara) e alla fine formano una giuria per votare il cortometraggio preferito. Prevista anche la partecipazione di un ristretto numero di esterni per favorire la socializzazione.
Nell’ambito di “Ti scrivo da lontano”, invece, verrà attivato un percorso di educazione alle immagini e ai linguaggi del cinema, che si concluderà con la realizzazione di un docufilm (a cura del regista Guseppe Carrieri e di un nucleo di 10 studenti e tutori dell’Università di Milano).
A.Is.
SANITA’, EDILIZIA, PERSONALE, CONFRONTO SUL FUTURO DEGLI ISTITUTI PENITENZIARI
Pubblicato il 17 Settembre 2022   Tag: Garante detenuti
SANITA’, EDILIZIA, PERSONALE, CONFRONTO SUL FUTURO DEGLI ISTITUTI PENITENZIARI
Incontro a Roma con i rappresentanti delle forze politiche, organizzato dalla Conferenza dei Garanti territoriali delle persone private della libertà. In primo piano diverse problematiche e le proposte per gli interventi da mettere in campo
Un confronto a tutto campo sul futuro delle carceri in Italia con la partecipazione dei rappresentanti delle forze politiche. Nel corso dell’incontro pubblico promosso a Roma dalla Conferenza dei Garanti territoriali delle persone private della libertà, l’attenzione si è soffermata soprattutto sulle questioni legate alla sanità, all’edilizia carceraria, alle condizioni di vita dei detenuti in relazione allo stato dei luoghi, ai ruoli ed alla specializzazione del personale, necessariamente da adeguare alle esigenze del momento.
“Molto si è insistito – evidenzia il Garante Giulianelli – proprio sull’edilizia, rilevando che alcune strutture sono ormai obsolete e da chiudere, mentre altre vanno rivisitate in modo adeguato. Per quanto riguarda la sanità, il concetto che deve essere uguale per tutti rischia di diventare un’utopia se non ci sono i necessari interventi da mettere in campo a partire dall’aumento dei medici che operano negli istituti”. Ribadendo un concetto già espresso in precedenza, il Garante ritiene che la strada da seguire sia quella di ridare la gestione del settore sanitario al competente Ministero”.
“Un percorso sicuramente non breve. Ecco, allora, la necessità – sottolinea – di rimboccarsi subito le maniche e cercare di attivare tutte le risorse possibili”. Conclusioni dell’incontro affidate al Garante nazionale, Mauro Palma.
A.Is.