TERZO FESTIVAL REGIONALE DI TEATRO IN CARCERE
Pubblicato il 13 Ottobre 2025   Tag: Garante detenuti
Comunicati
TERZO FESTIVAL REGIONALE DI TEATRO IN CARCERE
Terza edizione del progetto del Garante regionale dei diritti, realizzato in collaborazione con il Comune di Ancona ed attuato dall’associazione culturale “Aenigma”. Terminata la prima fase dell’iniziativa, in attesa dell’evento pubblico conclusivo del 17 ottobre al Ridotto del Teatro delle Muse di Ancona
Va in scena il “Terzo festival regionale di teatro in carcere nelle Marche” realizzato dal Garante regionale dei diritti della persona delle Marche, Giancarlo Giulianelli, in collaborazione con il Comune di Ancona ed attuato concretamente dall’Associazione culturale cittadina universitaria “Aenigma APS”, capofila del coordinamento regionale Teatro in Carcere Marche.
Il Festival, giunto alla terza edizione dopo le esperienze del 2022 a Pesaro e del 2024 a Macerata, promuove di fatto, attraverso il linguaggio delle arti sceniche, riflessioni sul valore dei percorsi di riabilitazione e reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti.
L’avvio si è tenuto tra il 17 e il 23 maggio, quando i detenuti-attori si sono esibiti a favore di numerosi studenti frequentanti l’Università e la Scuola secondaria di primo e secondo grado in sei diversi spettacoli negli Istituti penitenziari di Fossombrone, Pesaro, Ancona Montacuto e Ancona Barcaglione.
La conclusione avverrà con la restituzione alla comunità regionale del lavoro svolto nei laboratori teatrali attivi nell’anno presso gli Istituti penitenziari marchigiani; il 17 ottobre (ore 10), presso la Sala Ridotto del Teatro delle Muse di Ancona, i cittadini saranno chiamati a partecipare alla Tavola rotonda su “Teatro, carcere e Comunità”, quale occasione di riflessione condivisa sull’essere uomo dentro e fuori il carcere, e, alle ore 21 alla messa in scena della rappresentazione teatrale “Voci e vite dalla cantina di Kafka”.
“Il progetto – sottolinea il Garante Giulianelli – contribuisce a perseguire l’obiettivo che mi sono dato: impegnarmi per abbattere il muro di separazione tra comunità civile e comunità carcerarie. In questo caso ciò avviene attraverso la condivisione di un’esperienza teatrale che ha il potere di mettere in contatto il dentro ed il fuori delle “mura” (detenuti con studenti, associazioni, volontari, cittadini tutti) e di diffondere una cultura del rispetto e del contrasto di ogni tipo di discriminazione”.
“In sinergia con la collega Manuela Caucci, assessore ai Servizi Sociali – rileva l’assessore alla Cultura del Comune di Ancona Marta Paraventi – abbiamo accolto con entusiasmo la proposta del Garante regionale dei diritti della persona delle Marche di ospitare ad Ancona la terza edizione del Festival regionale di teatro in carcere. Riteniamo che la pratica teatrale, strutturata attraverso percorsi laboratoriali e creativi rivolti alle persone detenute, rappresenti non soltanto un’esperienza espressiva e formativa, ma anche un potente strumento pedagogico e trasformativo”.
L.B.
SANITA’ PENITENZIARIA, UN TAVOLO COL GARANTE
Pubblicato il 6 Ottobre 2025   Tag: Garante detenuti
SANITA’ PENITENZIARIA, UN TAVOLO COL GARANTE
A Palazzo Rossini una riunione sulla sanità penitenziaria con particolare riferimento all’ipotesi di realizzazione di una sezione per il trattamento della salute mentale presso il carcere di Montacuto di Ancona. Progetto salutato con favore dal Garante dei Diritti, Giancarlo Giulianelli.
Si è tenuta ieri pomeriggio (giovedì 2 ottobre) presso l’Aula Sanità di Palazzo Rossini di Ancona una riunione sul tema della Sanità penitenziaria. L’incontro, al quale hanno preso parte il Garante regionale dei Diritti, Giancarlo Giulianelli, il provveditore dell’amministrazione penitenziaria dell’Emilia Romagna, Silvio di Gregorio, e le direttrici degli istituti penitenziari di Ancona, Manuela Ceresani, e Pesaro, Annalisa Gasparro, oltre che il dirigente responsabile dell’area sanitaria della Regione Marche Filippo Masera, è servito a fare il punto sulle problematiche di salute mentale in ambito carcerario.
Tra le ipotesi emerse, quella relativa alla possibilità di istituire presso l’istituto penitenziario di Montacuto di Ancona una sezione destinata alla TSM, articolazione per il trattamento della salute mentale, circa 15 posti da destinare a detenuti con evidenti problematiche di tipo psichiatrico. La riunione fa seguito ad un incontro studio che alcuni psichiatri marchigiani hanno condotto all’interno del carcere di Reggio Emilia, dove è già presente e attiva una struttura di questo tipo, “Incontro molto interessante e proficuo nella progettualità emersa – ha commentato il Garante dei Diritti, Giancarlo Giulianelli – tutti i partecipanti hanno avuto modo di confrontarsi su problematiche molto serie in ambito carcerario che toccano anche la parte infrastrutturale”.
Il riferimento è alla ventilata chiusura della TSM di Ascoli Piceno, quale immediata conseguenza dell’avvio della sezione presso il carcere di Montacuto. Rispetto alla possibile chiusura della TSM di Ascoli si era già espresso il Garante Giulianelli chiedendo il trasferimento in una struttura più idonea dell’unico paziente lì detenuto.
Focus anche sugli altri istituti penitenziari. Si è stabilito di prevedere che nella casa circondariale di Marino del Tronto venga mantenuto lo spazio per i cosiddetti osservanti di numero due unità, come attualmente è tuttora esistente nella parte superiore del carcere di Marino del Tronto, mentre una sezione osservanti dovrà essere realizzata con due unità, una maschile e femminile a Pesaro e un’altra a Montacuto, per un totale di 5 posti per osservanti e 15 per TSM.
Giulianelli, nel corso dell’incontro, è tornato sul tema della telemedicina carceraria.
“Questa metodica di accertamento sanitario – ha affermato Giulianelli – è un passo enorme verso l’assistenza medica in regime carcerario, con la possibilità di effettuare, da remoto, visite frequenti e tempestive, oltre esami diagnostici importanti come elettrocardiogramma e radiografie. Tutto questo naturalmente nell’interesse primario della tutela della salute dei detenuti e per cercare di alleviare gli evidenti disagi determinati, da un lato, dal sovraffollamento, e, dall’altro, dalla carenza di personale negli istituti penitenziari italiani e naturalmente anche quelli marchigiani”.
L.B.
Nessuno escluso 2025
Pubblicato il 6 Giugno 2025   Tag: Garante infanzia
Nessuno escluso 2025
Prevenzione della dispersione scolastica, contrasto alla povertà educativa e all’emarginazione. Sono le finalità del progetto “Nessuno escluso 2025” che vede coinvolti il Garante regionale dei diritti, Giancarlo Giulianelli, e l’Istituto superiore “Alfredo Panzini” di Senigallia. L’iniziativa, presentata nel corso di un evento che si è svolto presso lo stesso Istituto scolastico, è rivolta prevalentemente agli alunni del primo biennio che vivono un disagio familiare o presentano problematiche di tipo psicologico e relazionale. Ai ragazzi verrà proposto un percorso didattico personalizzato per valorizzare i loro talenti e stimolarli a continuare gli studi anche attraverso il sostegno di mediatori linguistico-culturali e psicologi.
MUSICULTURA, DETENUTI NELLA GIURIA SPECIALE
Pubblicato il 6 Marzo 2025   Tag: Garante detenuti
MUSICULTURA, DETENUTI NELLA GIURIA SPECIALE
Alle porte le audizioni live di Musicultura. In questa edizione, coinvolti nella giuria speciale, un gruppo di detenuti della Casa di reclusione di Barcaglione di Ancona grazie al progetto “La casa in riva al mare”, promosso e sostenuto dal Garante regionale dei diritti della persona Giancarlo Giulianelli.
Prenderanno il via giovedì 6 marzo al Teatro “Lauro Rossi” di Macerata le audizioni live di Musicultura. In questa edizione, coinvolti nella giuria speciale, un gruppo di detenuti della Casa di reclusione di Barcaglione di Ancona grazie al progetto “La casa in riva al mare”, promosso e sostenuto dal Garante regionale dei diritti della persona Giancarlo Giulianelli.
“Il premio La casa in riva al mare ha rappresentato una novità assoluta nel panorama nazionale ed ha dimostrato con successo l’importanza della partecipazione della comunità esterna all’azione rieducativa dei detenuti prevista dall’articolo 17 dell’Ordinamento Penitenziario – afferma Giancarlo Giulianelli – Il progetto è stato inoltre segnalato come best practice del 2024 dal Dipartimento nazionale dell’Amministrazione penitenziaria. È con vero piacere che rinnoviamo la collaborazione con Musicultura 2025, forti di un’accresciuta consapevolezza, di una maggiore conoscenza delle dinamiche carcerarie da parte della comunità e dell’effetto positivo che i percorsi formativi previsti possono avere sull’armonia psicofisica dei detenuti e sulle prospettive di futuro reinserimento nella società”.
PER IL GARANTE DEI DIRITTI IMPEGNO SU PIU’ FRONTI
Pubblicato il 19 Dicembre 2024   Tag: Difesa civica, Garante infanzia, infanzia
PER IL GARANTE DEI DIRITTI IMPEGNO SU PIU’ FRONTI
Resoconto annuale dell’attività del Garante regionale dei diritti, Giancarlo Giulianelli. Realizzati progetti importanti nei tre ambiti di competenza, difesa civica, infanzia e adolescenza e diritti dei detenuti. Interventi rilevanti anche per sostenere l’inclusione sociale dei giovani con disabilità attraverso lo sport
Progetti importanti quelli realizzati dall’Ufficio del Garante regionale dei diritti in questo 2024. Progetti portati a compimento, altri messi in cantiere per il prossimo anno, altri ancora che sono stati confermati, considerato il loro sviluppo su più annualità. “Questo – ha voluto subito evidenziare il Garante Giancarlo Giulianelli nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella Sala Bastianelli di Palazzo delle Marche – anche grazie alle cospicue risorse messe a disposizione dalla Giunta regionale, attraverso il Consiglio, pari a 200mila euro per questo 2024 e che diventeranno 400mila nel 2025 per confermare o realizzare nuovi progetti”.
Elemento comune, l’impegno distribuito sui tre ambiti di competenza dell’Autorità di Garanzia, la difesa civica, la tutela dei minori e la tutela dei diritti dei detenuti. Da sottolineare come, a queste tre aree di intervento, si sia aggiunta anche una ulteriore linea di azione rivolta al mondo della disabilità.
Una disamina, quella del Garante, che ha preso inevitabilmente il via dalle carceri, dove, a preoccupare, sono i dati relativi al sovraffollamento (959 le presenze su una capienza complessiva di 840), al disagio, agli episodi di violenza, autolesionismo, fino a quelli suicidari.
“In un anno particolarmente difficile per il sistema carcerario – ha sottolineato Giulianelli – aver favorito il recupero sociale e la formazione dei detenuti e degli internati della Rems, aver agito per contrastare il disagio psichico, aver creato le condizioni per aumentare i momenti di affettività e familiarità è motivo di enorme soddisfazione”.
Grazie ai progetti del Garante, ai detenuti e agli internati sono stati garantiti percorsi di istruzione e di formazione, anche di livello universitario. Sono state attivate e confermate attività quali la pet therapy, l’aromaterapia, la coltivazione di orti, esperienze e corsi di musica, poesia, cinema e teatro, anche in qualità di componenti di giuria in concorsi e manifestazioni di altissimo livello.
Si aggiungono poi i laboratori d’arte che hanno prodotto, tra i risultati più recenti, l’allestimento della mostra “L’Artevade” a Pesaro aperta al pubblico fino al 9 gennaio 2025.
“Il tema – ha rilevato il Garante – è quello di favorire le attività a scopo riabilitativo, formativo e sociale, ma anche quello di agire nei confronti della comunità civile, attraverso un’azione di sensibilizzazione per far conoscere quello che di buono e positivo c’è nel carcere e nelle persone detenute e private della libertà personale”.
Sul fronte della difesa civica Giulianelli ha ricordato le sottoscrizioni delle convenzioni con diversi Comuni per l’espletamento della difesa civica comunale da parte del Garante regionale.
Per quel che riguarda l’ambito dell’infanzia e dell’adolescenza vanno ricordati i progetti finalizzati a contrastare i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, per promuovere la cittadinanza attiva e l’inclusione sociale e quelli per favorire le azioni di tutoraggio dei minori stranieri non accompagnati. Di particolare rilevanza il progetto “La linea sottile” per il divertimento in sicurezza con la giornata dedicata alle scuole e la proiezione del film sulla strage di Corinaldo alla Mole di Ancona. Minori, disabilità e sport si fondono poi in progetti di eccellenza quali “Noi giochiamo a sitting volley” e “Disabile a chi? Io gioco a golf”, giunti entrambi alla seconda annualità. In cantiere per il 2025 un progetto per favorire l’inclusione attraverso il basket in carrozzina.
L.B.
Comunicato n.263, Giovedì 19 Dicembre 2024
“L’ARTEVADE” ABBATTE I MURI DELL’INDIFFERENZA
Pubblicato il 17 Dicembre 2024   Tag: Garante detenuti
“L’ARTEVADE” ABBATTE I MURI DELL’INDIFFERENZA
Inaugurata a Pesaro la mostra con le opere realizzate dai detenuti e dai pazienti della Rems nell’ambito dei laboratori organizzati presso gli istituti detentivi della provincia di Pesaro. “L’Artevade”, un progetto del Garante regionale dei diritti, Giancarlo Giulianelli, è incontro e conoscenza
Evento inaugurale a Pesaro per la mostra che raccoglie le opere e i manufatti dei detenuti della Casa circondariale di Pesaro, della Casa di reclusione di Fossombrone, nonché dei pazienti della Rems di Macerata Feltria, realizzati nei laboratori di arteterapia che si svolgono all’interno delle strutture detentive.
“L’Artevade” è un progetto che vede la luce grazie all’Ufficio del Garante regionale dei Diritti pensato per abbattere il muro della non conoscenza e del pregiudizio, “per creare possibilità di incontro – ha evidenziato il Garante Giancarlo Giulianelli – tra chi è dentro e chi è fuori”. “La mostra è un viaggio simbolico che serve a mostrare al pubblico ciò che di buono avviene all’interno del carcere – ha aggiunto Giulianelli – ma anche, ai detenuti e ai pazienti, per aver riscontro di ciò che hanno saputo realizzare attraverso i loro sentimenti, i loro sogni e desideri”.
Due i momenti inaugurali che si sono svolti per dare il via alla mostra. Il primo nella Sala consiliare del Comune di Pesaro, alla presenza del sindaco di Pesaro, Andrea Biancani, del Vicesindaco Daniele Vimini, del Prefetto di Pesaro, Emanuela Saveria Greco, gli interventi del Garante Giancarlo Giulianelli, del Direttore della Casa circondariale di Pesaro, Annalisa Gasparro, del Direttore della Casa di reclusione di Fossombrone, Daniela Minelli, e dell’arteterapeuta Paola Zago, in rappresentanza del Gruppo Atena srl (Rems).
Il secondo momento si è tenuto negli spazi espositivi che ospiteranno la mostra fino al 9 gennaio 2025, la Sala Laurana di Palazzo Ducale, sede della Prefettura, dove è avvenuto il taglio del nastro.
La mostra ha ottenuto il patrocinio del Comune di Pesaro e della Fondazione Marche Cultura ed è inserita nel programma delle iniziative di “Pesaro Capitale della Cultura 2024”. L’Ufficio scolastico regionale promuoverà la visita della mostra, nonché eventuali attività collaterali, da parte degli studenti degli istituti scolastici del territorio.
L.B.
Comunicato n.260, Lunedì 16 Dicembre 2024

