IL GARANTE RIPRENDE L’AZIONE DI MONITORAGGIO DEGLI ISTITUTI PENITENZIARI

Richiesta di informazioni su quanto accaduto nei giorni scorsi a Marino del Tronto, colloqui con i detenuti e l’avvio di contatti specifici per verificare la situazione anche dal punto di vista sanitario. In agenda per il prossimo futuro incontri con i rappresentanti della polizia penitenziaria e con il mondo del volontariato che opera in carcere

Riprende l’attività di monitoraggio messa in atto periodicamente dal Garante regionale dei diritti per fare il punto sulla situazione degli istituti penitenziari marchigiani. In prima istanza Giulianelli ha chiesto informazione precise, sia alla direzione del carcere che al responsabile della polizia penitenziaria, su quanto accaduto nei giorni scorsi a Marino del Tronto di Ascoli Piceno, dove l’azione di protesta di alcuni detenuti è stata contenuta proprio dall’intervento degli agenti in servizio.
Oltre ai consueti colloqui con gli stessi detenuti, che per il momento saranno ancora effettuati da remoto, il Garante ha intenzione di attivare alcuni incontri con i rappresentanti dei diversi settori che operano all’interno degli istituti penitenziari. “Sarà necessaria una ricognizione generale sul versante sanitario – sottolinea Giulianelli – per verificare la situazione determinata dalla pandemia, che già sappiano aver creato problemi presso la struttura di Villa Fastiggi, e per avere una fotografia più precisa sulle misure di contenimento e prevenzione messe in atto, non ultime quelle collegate alle vaccinazioni”.
Da parte dell’Autorità di garanzia è inoltre intenzione porre in atto un’interlocuzione con la polizia penitenziaria, che in diverse circostanze ha evidenziato criticità significative, nonché con le realtà di volontariato che hanno un ruolo importante all’interno degli istituti.