DISABILITÀ, PROSEGUE IL PERCORSO AVVIATO DAL GARANTE

Incontro con l’assessore regionale Chiara Biondi e vistita alla struttura che ospita a Camerano l’associazione “Orizzone Autonomia onlus”. Presenti anche i consiglieri Anna Menghi e Mirko Bilò

Prosegue il percorso intrapreso dal Garante Giancarlo Giulianelli per affrontare le problematiche legate alla disabilità e rendere possibile l’attivazione di iniziative che garatinscano un’effettiva inclusione. Percorso che rientra nel progetto triennale “Disabile a chi”, varato dalla stessa Autorità regionale di garanzia.

Già nel dicembre scorso Giulianelli aveva partecipato ad un convegno presso il “Conero Golf Club” di Sirolo, dove era stato posto in primo piano il rapporto tra disabilità e sport. Tema nuovamente affrontato nel corso di un incontro che ha visto la partecipazione dell’assessore regionale Chiara Biondi, dei consiglieri Anna Menghi e Mirko Bilò, del direttore della struttura sirolese Roberto Malatini e di Michele Emili istruttore per bambini con disabilità. “E’ stata l’occasione – evidenzia Giulianelli – per verificare tutte le possibilità d’intervento ed anche per dare forma a nuove progettualità che permettano il superamento degli ostacoli ancora esistenti”.

Il Garante, insieme ai consiglieri Menghi e Bilo’, ha avuto anche modo di visitare a Camerano la struttura che ospita l’associazione “Orizzone Autonomia onlus”, fondata e presieduta da Giulia Fesce. Una realtà che si occupa della rieducazione e della riabilitazione di bambini disabili.

“Un’attività encomiabile – secondo il Garante – che attualmente ha in carico quattordici minori e che è un punto di riferimento per tutto il territorio nazionale. Oltre ad aver garantito il nostro supporto per un campus da realizzare nel corso del prossimo periodo estivo, abbiamo anche espresso l’intenzione di attivare tutti i canali possibili per dare all’associazione una struttura più grande e in grado di soddisfare tutte le esigenze che ci sono state rappresentate”.

Giulianelli non manca di evidenziare che “in questa nostra fase di approfondimento delle realtà marchigiana legata alla disabilità, abbiamo avuto modo di conoscere tante piccole realtà che operano con entusiasmo, dedizione e professionalità ed alle quali vanno garantiti tutti gli aiuti necessari”.

A.Is.