BUONE PRATICHE DI VITA DIGITALE NELLE ABITUDINI DEI RAGAZZI

Progetto di Garante, Corecom ed istituti scolastici portato avanti con l’associazione “Red – Rete Educazione Digitale”. Hanno partecipato otto comuni delle province di Macerata, Ancona e Fermo

“Villaggio digitale – Buone pratiche di cittadinanza digitale”, progetto di Garante dei diritti , Corecom delle Marche e Istituti capofila Ite “Gentili” di Macerata, Comprensivo di Cerreto e Comprensivo di Montegranaro. L’iniziativa è stata portata avanti con l’associazione “Red – Rete Educazione Digitale”, registrando la partecipazione di 8 Comuni nelle province di Macerata, Ancona e Fermo.

Obiettivo prioritario quello di diffondere le buone pratiche della vita digitale nelle abitudini dei ragazzi di tutte le età per supportarli nella crescita e dare sostegno a famiglie e scuole.

“Questo progetto è stato ideato e costruito nella consapevolezza – sottolinea il Garante Giancarlo Giulianelli – che occorre fornire strumenti validi per affrontare i fenomeni dell’era digitale, capaci di offrire innumerevoli potenzialità, ma anche altrettanti rischi. Si inserisce nell’ambito di una serie di azioni che stiamo portando avanti ormai da tempo, caratterizzata dalla ricerca continua di nuove collaborazioni che permettano un intervento a tutto campo. Il rapporto con le scuole, ovviamente, resta centrale.”

Il Presidente del Corecom, Cinzia Grucci, tiene ad evidenziare che “il nostro Comitato considera l’opera di sensibilizzazione e di educazione come un indispensabile bagaglio di conoscenze e di esperienze non solo per le giovani generazioni, ma anche per gli adulti necessariamente ‘importati’ nel mondo dei social network e dei social media in particolare”.

Sempre Grucci ricorda che “il progetto sta raggiungendo i territori di tre province marchigiane. Un altro ha interessato la provincia di Ascoli Piceno, con il Comune di Folignano, e nel prossimo sarà coinvolta quella di Pesaro Urbino”.

Non a caso, infatti, il Presidente dell’associazione Red, Raffaele Daniele, parla del villaggio che “diventa un festival regionale grazie a Corecom e Garante. È il primo completamente in presenza, dopo i due anni di pandemia, reso possibile dalla costruzione della rete, fatta da istituzioni e associazioni”.

Nel complesso i ragazzi hanno ricevuto la formazione da parte degli esperti di Red, dell’Ast Macerata, delle Università di Ancona e Macerata e da altre associazioni e cooperative su tematiche inerenti dipendenza, legalità, emozioni, affettività ed educazione civica digitale. La formazione non si è fermata solo alla scuola, ma ha coinvolto anche le associazioni sportive e gli anziani.

Le giornate conclusive del progetto sono previste a Montegranaro il 15 aprile, a Macerata dal 20 al 22, a Tolentino il 29, a Cerreto d’Esi il 5 maggio, a Loreto il 14, ad Appignano il 20, a Corridonia il 27. Nella prima decade di giugno sarà la volta di Montefano.