DALL’UNIVERSITÀ DI MACERATA UN RICONOSCIMENTO PER IL GARANTE
Pubblicato il 3 Dicembre 2023   Tag: Garante Diritti
Comunicati
DALL’UNIVERSITÀ DI MACERATA UN RICONOSCIMENTO PER IL GARANTE
L’Unimc ha festeggiato gli studenti di 25 e 50 anni fa, destinando a Giulianelli il Premio “Laureato dell’anno”. Leggendo la motivazione ufficiale il Rettore John McCourt ha evidenziato anche le importanti funzioni dell’Autorità di garanzia
Premio “Laureato dell’anno” al Garante Giancarlo Giulianelli. “L’Università di Macerata – commenta – mi ha dato tanto. Ricordo con simpatia e un pizzico di nostalgia e commozione quegli anni della mia vita. La laurea in giurisprudenza mi ha permesso di costruire il percorso professionale a cui ambivo. Ed oggi, anche da Garante regionale dei diritti, non posso che rivolgere il mio pensiero a tutti i ragazzi invitandoli a impegnarsi, a studiare, a modellare il loro futuro, fornendo un prezioso e indispensabile contributo alla nostra società”.
La cerimonia al cinema “Italia” di Macerata per la diciannovesima edizione della “Giornata del Laureato”, promossa dall’Unimc. Coinvolti, oltre ai 400 laureati dell’anno accademico appena concluso, anche quelli di 25 e 50 anni fa.
Leggendo la motivazione ufficiale del Premio, il Rettore John McCourt ha ricordato che Giulianelli si è laureato nel 1988 ed è stato nominato Garante regionale dei diritti nel 2021. “Nel suo impegno professionale, ricco di sensibilità umana e umanistica – ha proseguito – si rispecchia la nostra missione di formare cittadini, consapevoli, preparati e responsabili, pronti a fare la propria parte. Così come fa Giulianelli onorando il suo ruolo in campi delicatissimi e cruciali come la difesa civica, la difesa dei diritti dell’infanzia, dell’adolescenza e dei detenuti, il contrasto alle discriminazioni e il sostegno alle vittime di reato”.
Il Garante non ha mancato di ringraziare “il Rettore e tutti coloro, nel passato e nel presente, che mi hanno premesso di essere qui oggi”.
A.Is.
INFANZIA E ADOLESCENZA, IL GARANTE: “TANTE FRAGILITÀ DA TENERE IN CONSIDERAZIONE”
Pubblicato il 18 Novembre 2023   Tag: Garante infanzia
INFANZIA E ADOLESCENZA, IL GARANTE: “TANTE FRAGILITÀ DA TENERE IN CONSIDERAZIONE”
In occasione della Giornata internazionale dedicata a infanzia e adolescenza, prevista per il 20 novembre, Giancarlo Giulianelli fa il punto su uno dei settori di sua competenza, delineando il quadro degli interventi già effettuati e di quelli da concretizzare nel prossimo futuro
Il resoconto di un’attività a tutto campo, che proietta progetti ed iniziative nel prossimo futuro. In occasione della Giornata internazionale dedicata a infanzia e adolescenza, prevista per il 20 novembre, il Garante Giancarlo Giulianelli fa il punto su uno dei settori di sua competenza.
“In questi anni – spiega – ho avuto modo di approfondire le sfaccettature di un mondo sempre più complesso e in continua trasformazione, che ha bisogno di essere fotografato più attentamente. Perché al centro di tutto ci sono fragilità che si amplificano ed altre che fino ad oggi non sono state prese nella giusta considerazione. Ce lo confermano le segnalazioni che riceviamo abitualmente, ma anche l’approfondimento che abbiamo inteso portare avanti in alcuni settori specifici”.
Come, ad esempio, sulla realtà dei minori portatori di handicap, che ha visto l’attivazione di numerosi progetti, anche con la collaborazione di enti locali ed associazioni presenti sul territorio, seguendo il percorso “Disabile a chi”, che interviene su base triennale per garantire l’inclusione attraverso diverse forme di partecipazione diretta dei minori, non ultima quella della pratica sportiva contemplando diverse discipline. E ovviamente non sono mancate iniziative sul versante dell’inserimento scolastico, al fine di contrastare l’emarginazione e, in alcuni casi, l’abbandono degli studi.
“Particolare attenzione è stata riservata – spiega Giulianelli – alla situazione socio-sanitaria, con un’indagine relativa alla conoscenza dei servizi deputati alla prevenzione, alla presa in carico e alla cura del disagio psichico e psichiatrico degli adolescenti e dei giovani adulti. Nel 2024 contiamo di definire il quadro complessivo con la collaborazione ed il supporto delle strutture regionali”.
Sul fronte dell’accoglienza dei minorenni fuori dalla famiglia di origine il Garante intende concretizzare un percorso finalizzato all’elaborazione di un protocollo interistituzionale, che garantisca una reale tutela dello stesso minore ed una presa in carico rispettosa delle normative vigenti, con modalità uniformi su tutto il territorio delle Marche. Un lavoro di rete allargato, che veda il coinvolgimento di istituzioni e attori sociali competenti in materia.
Altro aspetto dell’intervento del Garante, quello legato alla promozione della “cittadinanza attiva”, della partecipazione dei ragazzi alla vita delle comunità in cui vivono.
Anche in questo caso si è rivelato determinante il rapporto allacciato con gli enti locali, non solo grandi centri, ma anche piccole realtà comunali con le quali è stato possibile dare vita ad una progettualità diffusa.
Non poteva mancare di essere attenzionata anche la situazione dei minori sottoposti, per motivi diversi, a procedimento penale, attraverso un contatto costante con l’Ussm (Ufficio Servizi Sociali Minorenni).
“E’ questo solo uno spaccato – conclude Giulianelli – di quello che abbiamo fatto e della strada che intendiamo seguire. Convinti che la conoscenza delle problematiche, la collaborazione e la concertazione siano elementi essenziali perché nessun ragazzo venga lasciato indietro”.
A.Is.
MONITORAGGIO CARCERI IL GARANTE: “AUMENTARE LE TELEFONATE DEI DETENUTI”
Pubblicato il 9 Novembre 2023   Tag: Garante detenuti
MONITORAGGIO CARCERI IL GARANTE: “AUMENTARE LE TELEFONATE DEI DETENUTI”
Giulianelli interviene su una delle problematiche emerse nel corso dei consueti colloqui effettuati durante le visite negli istituti penitenziari. Dopo le deroghe concesse durante la pandemia, infatti, si è tornati alle precedenti disposizioni
Negli ultimi giorni visite del Garante Giancarlo Giulianelli presso gli istituti penitenziari di Montacuto e Barcaglione. Il problema emerso nel corso dei consueti colloqui con i detenuti è quello delle telefonate con i familiari.
Durante il periodo della pandemia da Coronavirus, infatti, era stato previsto un aumento delle stesse telefonate e delle videochiamate, considerate le restrizioni per quanto riguarda le visite in presenza. Terminata l’emergenza sanitaria, in base alle direttive emesse dagli organismi competenti, si è ritornati al vecchio sistema con una diminuzione dei contatti telefonici e con possibili deroghe soltanto in casi specifici.
“Ovviamente – sottolinea il Garante – questo stato di cose determina ulteriori disagi oltre a quelli già presenti negli istituti penitenziari e sarebbe il caso di un intervento a livello centrale per trovare una soluzione. Del resto anche il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, in diverse occasioni si è espresso favorevolmente proprio in questa direzione, non da ultimo per evitare che il problema vada ad incrementare tensioni all’interno delle strutture”.
Gli uffici dell’Autorità di garanzia hanno già effettuato un monitoraggio di settore per verificare la situazione in tutti gli istituti delle Marche.
A.Is.
NUOVE ATTIVITÀ TRATTAMENTALI NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI
Pubblicato il 20 Ottobre 2023   Tag: Garante detenuti
NUOVE ATTIVITÀ TRATTAMENTALI NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI
Nell’ultima settimana il Garante regionale, Giancarlo Giulianelli, ha partecipato a diversi incontri con l’obiettivo di attivare collaborazioni in diversi ambiti. Previsti corsi di formazione per il settore calzaturiero, per la lavorazione della ceramica e iniziative nel mondo della musica
Un pacchetto di attività trattamentali in arrivo per gli istituti penitenziari marchigiani. Nell’ultima settimana il Garante regionale, Giancarlo Giulianelli, ha partecipato ad alcuni incontri con l’obiettivo di attivare nuove collaborazioni in diversi ambiti. Il primo confronto con la Svem (Sviluppo Europa Marche) relativamente alla formazione dei detenuti nel settore della calzatura.
“Una progettualità – spiega Giulianelli – che dovrebbe riguardare la Casa di reclusione di Fermo. Si tratta di una scelta territoriale, considerata l’importanza del comparto economico proprio in questa zona, ma anche dell’esigenza di rafforzare le attività trattamentali in un istituto che ha sempre incontrato problemi per la loro concretizzazione, alla luce delle caratteristiche strutturali sicuramente inadeguate”.
Altro settore al centro dell’attenzione quello della musica. Il Garante ha incontrato i responsabili di “Musicultura” per portare in carcere, l’istituto è ancora da individuare, alcuni appuntamenti che vedano la partecipazione dei detenuti in qualità di giurati.
Progetto innovativo anche quello destinato alla sezione femminile della Casa circondariale di Villa Fastiggi a Pesaro. “L’idea è quella – dice ancora Giulianelli – di rendere possibile un corso di ceramica per le detenute. Un primo passo verso altre iniziative che intendiamo proporre anche con la collaborazione della Commissione pari opportunità”.
Ovviamente a queste attività si uniscono quelle ormai consolidate e che nel corso del tempo sono diventate delle vere e proprie eccellenze, come nel caso dell’azienda agricola di Barcaglione.
A.Is.
SOVRAFFOLLAMENTO NEI BUS PER IL TRASPORTO SCOLASTICO INTERVIENE IL GARANTE
Pubblicato il 3 Ottobre 2023   Tag: Garante infanzia
SOVRAFFOLLAMENTO NEI BUS PER IL TRASPORTO SCOLASTICO INTERVIENE IL GARANTE
Giulianelli attiva la richiesta di chiarimenti dopo la segnalazione di un folto gruppo di genitori degli studenti che frequentano gli istituti “E. Medi” e “Corinaldesi Padovano” di Senigallia. Al centro dell’attenzione soprattutto il servizio verso l’entroterra
Sovraffollamento nei bus adibiti al servizio scolastico, disagi e inevitabili tensioni tra i ragazzi. Sono queste le problematiche evidenziate attraverso una lettera fatta pervenire anche al Garante dei diritti, Giancarlo Giulianelli, e sottoscritta da un folto gruppo di genitori degli studenti che frequentano gli istituti “E. Medi” e “Corinaldesi Padovano” di Senigallia. Al centro dell’attenzione soprattutto il servizio verso l’entroterra che non garantirebbe, in base a quanto segnalato, una capienza sufficiente.
“A tutti gli studenti – sottolinea il Garante – va assicurato il fondamentale diritto allo studio in condizioni di massima sicurezza. Abbiamo già attivato i nostri uffici per ottenere chiarimenti, da parte delle aziende di trasporto e dei dirigenti scolastici, in merito alle caratteristiche quantitative e qualitative dei servizi. E, ovviamente, alla loro corrispondenza rispetto al numero dei ragazzi che ne usufruiscono”.
Giulianelli fa anche riferimento alla richiesta dei genitori affinchè l’Autorità di garanzia vigili sul corretto espletamento del servizio, che all’inizio di ogni anno scolastico presenta delle criticità.
“Nell’ambito dei compiti e delle funzioni che ci sono attribuite – assicura – non mancheremo di monitorare costantemente la situazione, anche attraverso un rapporto diretto con le parti interessate. L’auspicio è che sia ripristinata una condizione di normalità e di serenità per gli studenti che da pochi giorni hanno ripreso il loro cammino, eliminando tutti quei disagi che, a volte, possono portare anche a momenti di conflittualità”.
A. Is.
ISTITUTI PENITENZIARI, GIULIANELLI: “OCCORRONO MISURE ALTERNATIVE”
Pubblicato il 7 Settembre 2023   Tag: Garante detenuti
ISTITUTI PENITENZIARI, GIULIANELLI: “OCCORRONO MISURE ALTERNATIVE”
Conferenza stampa del Garante regionale dei diritti per fare il punto sulla situazione delle sei strutture marchigiane. Nel corso dell’incontro illustrate anche alcune progettualità messe in cantiere per il settore dei minori. Particolare attenzione alle patologie di tipo psichico e psichiatrico
“È ormai necessario ricalibrare alcuni interventi e collocare il carcere in una nuova dimensione alla luce dei cambiamenti intercorsi negli ultimi anni e che andranno, sicuramente, ad aumentare nel prossimo futuro”. Ne è convinto il Garante regionale dei diritti, Giancarlo Giulianelli, che ha illustrato nel corso di una conferenza stampa l’annuale rapporto sulla situazione dei sei istituti penitenziari marchigiani, andando oltre una semplicistica lettura dei numeri.
“I dati a disposizione – evidenzia – confermano l’ormai ciclico sovraffollamento con picchi che riguardano soprattutto Villa Fastiggi e Montacuto. Sappiamo che la carenza di personale in tutti i settori è un problema reale, come è ormai nota l’inadeguatezza di alcune strutture, prima fra tutte quella di Fermo. Ma la riflessione da fare oggi, ovviamente su scala nazionale, è quella del ricorso eccessivo alle misure cautelari”.
E il Garante si concede un esempio pratico proprio in questa direzione, sottolineando come negli istituti marchigiani sia presente “mediamente circa il 22% di detenuti in attesa della sentenza definitiva, percentuale che sale al 25% su scala nazionale. Questo vuol dire che è arrivato il tempo di mettere seriamente le mani su misure alternative che permettano un decongestionamento delle strutture esistenti”.
Anche sul versante sanitario, uno dei più attenzionati negli ultimi tempi, Giulianelli è certo che gli interventi vadano ricalibrati attraverso una rivisitazione complessiva degli standard previsti. Ma non manca di ribadire che “sarebbe auspicabile il ritorno al sistema che poneva la sanità carceraria in capo al Ministero e non alle Regioni”.
Rispetto alla Rems (Residenza per le misure di sicurezza) il Garante ritiene che l’unica esistente nelle Marche, ubicata a Macerata Feltria, non sia più in grado di assorbire tutte le richieste e che, quindi, ne vada aumentata in modo adeguato la capienza. Al 30 giugno (Fonte Rems Macerata Feltria) erano presenti 23 ospiti (la capienza prevista è di 20), di cui 21 uomini e 2 donne, con una fascia d’età compresa tra i 23 e i 62 anni.
Panoramica complessiva anche sulle attività trattamentali, da quelle ormai in essere già da tempo a quelle più recenti come l’attivazione del nuovo Polo universitario a Montacuto – Barcaglione con la collaborazione dell’Università Politecnica delle Marche.
I NUMERI
Al 30 giugno 2023 (Fonte Ministero della Giustizia) i detenuti presenti risultavano essere 877 (capienza regolamentare 835) di cui 281 stranieri e 679 quelli con condanna definitiva. Nel computo generale c’è da segnalare che una sezione della Casa di reclusione di Fossombrone è ancora chiusa per lavori di ristrutturazione.
I picchi maggiori di sovraffollamento si registrano a Villa Fastiggi di Pesaro con 220 detenuti (di cui 27 donne e 87 stranieri) per una capienza prevista di 153 e a Montacuto con 309 presenze (117 stranieri) su una disponibilità regolamentare di 256 posti.
Passando agli altri istituti, presso la Casa circondariale di Ancona-Barcaglione 98 presenze (stranieri 40) su una capienza di 100, a Fermo 55 (14 stranieri) su 41; a Marino del Tronto di Ascoli Piceno 99 (21 stranieri) su 103; a Fossombrone 96 (2 stranieri) su 182.
Per quanto riguarda la Polizia penitenziaria relativamente ad ogni istituto occorre tener conto dell’organico previsto (in base a quanto stabilito dal Decreto Ministeriale dell’ottobre 2017), di quello assegnato e di quello effettivamente presente, compresi i distacchi temporanei, interni ed esterni (Fonte monitoraggio Garante).
Entrando nello specifico, a Villa Fastiggi di Pesaro è previsto un organico di 188 agenti, gli assegnati sono 140, quelli presenti 136. A Fossombrone l’organico dovrebbe essere di 129, il personale assegnato è pari a 92 unità, ma in servizio risultano 90 agenti.
C’è, poi, Montacuto di Ancona con 176 unita a fronte di 140 agenti assegnati e 120 in servizio. A Barcaglione la previsione è pari a 67 agenti, 54 gli assegnati e 36 in servizio, mentre a Fermo è di 49 con 46 assegnazioni e 46 presenze effettive.
Infine, Marino del Tronto ad Ascoli Piceno dove gli agenti contemplati sono 162, il personale assegnato è di 142 unità, quelle effettivamente in servizio 126.
LE ALTRE ATTIVITÀ DEL GARANTE
Per quanto riguarda le attività del Garante in altri settori di sua competenza, nell’ultimo anno la maggiore attenzione è stata rivolta alla sfera dell’handicap riferita ai minori. Diversi i progetti messi in cantiere collaborando con istituzioni ed associazioni su tutto il territorio regionale. Un focus particolare per quanto concerne le problematiche di tipo psichico e psichiatrico, che risultano essere in aumento.
Come già evidenziato nel corso dell’audizione in Commissione sanità, nell’ambito dell’esame del Piano sanitario regionale, secondo Giulianelli “l’esigenza avvertita è la messa in essere nelle Marche delle cosiddette Comunità di tipo sociosanitario ad elevata intensità sanitaria per l’inserimento di minori e giovani adulti con disagio psichico e psichiatrico. È un problema che non va sottovalutato e che richiede interventi celeri e coordinati”.
Sul fronte dei minori stranieri non accompagnati, il Garante ha provveduto all’organizzazione della sesta edizione del corso per tutori volontari che si terrà l’8, il 15 e il 22 settembre a Macerata.
A.Is.