VACHINO, COSTA, MARZIALI BOCCI, SPADA E PODDI PER “UNA PAGINA NUOVA”
Pubblicato il 5 Ottobre 2016   Tag: Garante detenuti
Comunicati
VACHINO, COSTA, MARZIALI BOCCI, SPADA E PODDI PER “UNA PAGINA NUOVA”
Nuovi appuntamenti negli istituti penitenziari per il progetto promosso da Garante dei diritti, Comune di Camerino, Prap (Provveditorato per l’amministrazione penitenziaria) e Ats 18 (Ambito territoriale sociale Comunità Montana – Camerino), con la collaborazione dell’associazione culturale “L’Officina” di Ancona.
Nuovi appuntamenti per “Una pagina nuova”, il progetto che ha come obiettivo quello di avvicinare i detenuti degli istituti penitenziari marchigiani al mondo della cultura e dell’informazione, attraverso un confronto diretto con scrittori ed artisti.
L’8 ottobre Paolo Vachino sarà a Barcaglione ed il 13 Beppe Costa parteciperà all’incontro con i detenuti di Marino del Tronto. Michele Marziali sarà il protagonista di quello in programma a Fermo per il 19 ottobre, mentre l’attore Cesare Bocci e Daniela Spada saranno a Fossombrone il 24. Ultima tappa del progetto prevista per il 9 novembre a Camerino con Emiliano Poddi.
Prima d’incontrare gli scrittori, ai detenuti vengono proposti momenti d’approfondimento sulle opere che verranno presentate e sull’esperienza della scrittura. L’iniziativa è promossa da Garante dei diritti, Comune di Camerino, Prap (Provveditorato per l’amministrazione penitenziaria) e Ats 18 (Ambito territoriale sociale Comunità Montana – Camerino), con la collaborazione dell’associazione culturale “L’Officina” di Ancona.
A.Is.
CICLIO DI VISITE NELLE COMUNITA’ PER MINORI DELLE MARCHE
Pubblicato il 30 Settembre 2016   Tag: Garante infanzia
CICLIO DI VISITE NELLE COMUNITA’ PER MINORI DELLE MARCHE
Organizzato dal Garante dei diritti, Andrea Nobili, inizierà il 6 ottobre per concludersi il 17 novembre, andando ad interessare quindici strutture operative nelle cinque province. Invito esteso anche ai consiglieri regionali
Un viaggio nelle comunità per minori delle Marche con l’obiettivo di avviare un’occasione di confronto con i tanti operatori che vi operano e soprattutto per aprire una riflessione a tutto campo sul delicato tema dell’allontanamento dalla famiglia. E’ quello che si accinge a compiere il Garante dei diritti, Andrea Nobili, con un invito esteso anche ai consiglieri regionali, attraverso una prima fase di visite che andrà ad interessare quindici comunità operative sul territorio regionale.
“Questa autorità di garanzia – sottolinea Nobili – intende riaffermare la propria attenzione nei confronti delle problematiche legate ai minori, nella consapevolezza che vanno ad inserirsi in una vasta complessità sociale, aggravata dalla crisi e sostanzialmente modificata dai consistenti flussi migratori che interessano il nostro Paese”. Proprio in relazione a quest’ultimo aspetto, il Garante evidenzia la situazione dei minori stranieri non accompagnati che si trovano attualmente nelle Marche. Secondo dati del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, al 31 luglio 2016 sul territorio regionale erano presenti 158 Msna dai 7 ai 17 anni, con una dislocazione che vede al primo posto la provincia di Pesaro Urbino (30,4%), seguita da quelle di Ancona (27,8), Macerata (20,3%), Ascoli Piceno (17,7) e Fermo (3,8%).
“Le ripercussioni derivanti dall’allontanamento dalla famiglia di minori ed adolescenti – conclude Nobili – rappresentano un nodo cruciale nell’intervento che più soggetti, in stretta collaborazione, devono portare a compimento, con la finalità ultima di recuperare le competenze genitoriali necessarie. Un welfare sempre più debole, ci impone di essere vicini a chi è maggiormente in difficoltà, ricordando che in una società multiculturale tutti devono avere gli stessi diritti e le stesse opportunità. E ci deve indurre a riconsiderare gli interventi da mettere in atto, anche attraverso nuove modalità operative”.
In questa prima fase, le visite inizieranno il 6 ottobre e si concluderanno il 17 novembre, con incontri nelle quindici comunità ubicate in tutte le cinque province marchigiane.
CONTRASTO ALLE DISCRIMINAZIONI, UN NUOVO PERCORSO DI FORMAZIONE
Pubblicato il 26 Settembre 2016   Tag: Antidiscriminazioni
CONTRASTO ALLE DISCRIMINAZIONI, UN NUOVO PERCORSO DI FORMAZIONE
L’iniziativa è a cura del Garante dei diritti e del Centro interdipartimentale per la ricerca transculturale applicata dell’Università di Urbino. Gli incontri, in calendario dal 30 settembre al 22 ottobre, si snoderanno tra Ancona, Fano e Grottammare.
Inizia il percorso di formazione e aggiornamento “Le discriminazioni per motivi di etnia, origine, nazionalità e religione. Problemi e percorsi di intervento nelle Marche”, a cura del Garante dei diritti e del Centro interdipartimentale per la ricerca transculturale applicata dell’Università di Urbino.
Rivolta a operatori di sindacati e patronati, enti pubblici e terzo settore, l’iniziativa avrà un carattere “itinerante” con incontri che si snoderanno, dal 30 settembre al 22 ottobre, tra Ancona (Palazzo delle Marche, sede del Consiglio regionale), Fano (Palazzo San Michele) e Grottammare (sede comunale). L’obiettivo è quello di trovare gli strumenti per una corretta informazione, per individuare i comportamenti discriminatori e fornire sostegno alle vittime di quest’ultimi. Il progetto darà anche modo di formare nuovi “Nodi” ed arricchire l’esperienza di quelli già esistenti.
Al centro dell’attenzione i grandi temi del lavoro, dell’immigrazione, della salute, con particolare riferimento alla realtà regionale.
Il 30 ottobre doppio appuntamento con incontri in Ancona ed a Fano. Nel primo caso l’attenzione sarà focalizzata sugli aspetti giuridici dell’immigrazione e della discriminazione, anche attraverso un focus sul lavoro e gli interventi dall’avvocato di strada, Daniele Valeri e di Francesca Comanducci dell’Università di Urbino. Una lettura della realtà marchigiana in relazione ai fenomeni in questione sarà proposta, invece, a Fano con la partecipazione di Eduardo Barberis della stessa Università urbinate.
A.Is.
Ancona 26 – 9 – 2016
LO SCRITTORE GUIDO CATALANO PER IL PROGETTO “UNA PAGINA NUOVA”
Pubblicato il 21 Settembre 2016   Tag: Garante detenuti
LO SCRITTORE GUIDO CATALANO PER IL PROGETTO “UNA PAGINA NUOVA”
Parteciperà ad un incontro previsto per venerdì 23 settembre presso il Carcere di Montacuto. Iniziativa promossa da Garante dei diritti, Comune di Camerino, Prap e Ats 18, con la collaborazione dell’associazione culturale “L’Officina” di Ancona
Sarà lo scrittore e poeta Guido Catalano il protagonista del nuovo appuntamento con “Una pagina nuova”, progetto che propone interventi educativi e formativi di sensibilizzazione alla lettura, alla scrittura ed allo sviluppo delle potenzialità creative dei detenuti.
L’appuntamento è fissato per venerdì 23 settembre presso il carcere di Montacuto, mentre nelle prossime settimane ad essere interessati saranno gli istituti penitenziari di Barcaglione, Ascoli Piceno, Fermo, Fossombrone e Camerino, che apriranno le porte ad altri importanti nomi della cultura italiana (Paolo Vachino, Beppe Costa, Michele Marziani, Cesare Bocci e Daniele Spada).
Promosso da Garante dei diritti, Comune di Camerino, Prap (Provveditorato per l’amministrazione penitenziaria) e Ats 18 (Ambito territoriale sociale Comunità Montana – Camerino), con la collaborazione dell’associazione culturale “L’Officina” di Ancona, il progetto è stato avviato lo scorso mese di giugno con un primo incontro a Villa Fastiggi di Pesaro, a cui ha partecipato lo scrittore statunitense Jack Hirschman.
“Il nostro sostegno a queste iniziative – ribadisce il Garante dei diritti, Andrea Nobili – sta a significare il valore che intendiamo dare alla cultura come strumento di avvicinamento alla società esterna, offrendo ai detenuti nuove e più interessanti opportunità di conoscenza e partecipazione”.
A.Is.
Ancona, 21 – 9 – 2016
“CITTA’ SOSTENIBILI DEI BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI”, NUOVI OBIETTIVI PER LA TERZA EDIZIONE
Pubblicato il 16 Settembre 2016   Tag: Garante infanzia
“CITTA’ SOSTENIBILI DEI BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI”, NUOVI OBIETTIVI PER LA TERZA EDIZIONE
Accordo tra Garante dei diritti – Ombudsman, Comune di Fano, Assemblea legislativa e Anci Marche per la promozione della cittadinanza attiva e della tutela dell’ambiente a favore dei minori marchigiani. Osservatorio sulla qualità della vita
Accordo tra Garante dei diritti – Ombudsman, Comune di Fano, Assemblea legislativa e Anci Marche per la realizzazione del progetto “Città sostenibili dei bambini e degli adolescenti”. Già attiva da due anni, l’iniziativa è riuscita a coinvolgere oltre 30 enti locali e le rispettive scuole primarie e secondarie di primo grado.
Per il 2016, il Garante dei diritti ha accolto la proposta presentata dall’Anci per la candidatura di Fano, quale comune capofila per la diffusione di interventi finalizzati alla promozione della cittadinanza attiva e della tutela dell’ambiente a favore dei minori marchigiani.
“Con questo progetto – sottolinea il Garante, Andrea Nobili – s’intende concretizzare l’impegno nel rendere la Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza una pratica quotidiana, attraverso un processo partecipativo che coinvolga tutti i soggetti interessati, le autorità locali, la società civile, gli esperti, le comunità e, in modo particolare, le bambine ed i bambini”.
Prendendo atto dell’importanza crescente delle città all’interno dei sistemi politici ed economici nazionali, per Nobili l’obiettivo è quello di “migliorare la vita dei bambini, riconoscendo e realizzando i loro diritti” e di “costruire comunità migliori oggi e in futuro. Con la convinzione che le città migliori sono quelle che progettano e realizzano interventi per essere sempre più a misura dei piccoli cittadini. Una città vivibile per i bambini è una città vivibile per tutti”.
Le Marche si stanno muovendo da tempo e intendono con questa iniziativa rafforzare la rete delle città virtuose nella tutela dei diritti dei minori. Con delibere formali i Comuni si impegneranno a rispettare la Convenzione Onu, pianificando iniziative specifiche.
“Intorno ai temi della cittadinanza attiva e della sostenibilità ambientale – evidenzia il Presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo – abbiamo pensato di rendere protagonisti i bambini e gli adolescenti della nostra regione. Mi auguro che saranno tante le amministrazioni locali interessate ad assumere e valorizzare iniziative in tal senso, coinvolgendo i minori. La condizione dei più piccoli, insieme a quella degli anziani, è la misura della civiltà di una società e loro possono aiutarci a migliorarla. Siamo impegnati affinchè una simile progettualità possa avere continuità e divenire un tratto qualificante dell’attività amministrativa nelle Marche”.
Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, nel progetto si prevede la costituzione, presso i Comuni aderenti, di un osservatorio permanente sulla qualità della vita dei bambini e degli adolescenti, con ruolo consultivo e propositivo e due tavoli di coordinamento. Al primo viene affidato il compito di promuovere le modalità d’intervento nella programmazione delle politiche e delle azioni di settore, anche in accordo con l’Ambito territoriale sociale, la componente sanitaria dell’Area vasta Asur e le istituzioni scolastiche. Per quanto riguarda il secondo, di tipo tecnico trasversale, la funzione primaria è quella di coordinare azioni e tempi di tutti i servizi attivi sul territorio di competenza.
A.Is.