STORIE MARCHIGIANE, ANCONA AL TEMPO DI STAMIRA
Pubblicato il 19 Maggio 2022   Tag: Garante infanzia
Comunicati
STORIE MARCHIGIANE, ANCONA AL TEMPO DI STAMIRA
Nuovo appuntamento, dopo quello di Macerata, per il progetto realizzato dal Garante regionale dei diritti, Giancarlo Giulianelli. Rappresentazione teatrale e conferenza, il 21 maggio al Teatro Sperimentale, per gli studenti delle superiori
Secondo appuntamento per il progetto “Genius Loci – Storie marchigiane per una conoscenza di sé, degli altri e del territorio”, realizzato dal Garante dei diritti, Giancarlo Giulianelli, con la collaborazione dei Comuni di Macerata ed Ancona.
In agenda per il 21 maggio, al Teatro “Sperimentale” del capoluogo regionale, l’incontro con gli studenti delle scuole superiori (“Rinaldini”, “Galileo Galilei”, “Mannucci”, “Vanvitelli Stracca” “Savoia Benincasa” e “Volterra Elia”), ai quali sarà narrato l’assedio di Ancona del 1173 ad opera dell’imperatore Federico Barbarossa e della flotta veneziana, dove viene annoverato il gesto eroico di Stamira.
Ai ragazzi saranno proposte una pièce teatrale, tratta dal libro “De obsidione Ancone” di Boncompagno da Signa e la conferenza “Ancona al tempo di Stamira” con gli interventi di Stefano Cosimi, che è anche il regista della pièce teatrale, e Sergio Sparapani.
“L’iniziativa – come spiega il Garante – è finalizzata ad avvicinare in maniera innovativa i ragazzi alla conoscenza della storia, anche attraverso le vicende che hanno coinvolto direttamente il territorio in cui vivono, catturando il genius loci”.
A.Is.
TELEMEDICINA PER GLI ISTITUTI PENITENZIARI, UN PROGETTO PILOTA A MONTACUTO
Pubblicato il 12 Maggio 2022   Tag: Garante detenuti
TELEMEDICINA PER GLI ISTITUTI PENITENZIARI, UN PROGETTO PILOTA A MONTACUTO
Incontro del Garante Giancarlo Giulianelli con il direttore generale di Asur Marche, Nadia Storti, per fare il punto della situazione e individuare le tappe del percorso da mettere in atto. Si parte con la ricognizione tecnica per il cablaggio della rete telematica
Telemedicina per gli istituti penitenziari al centro dell’incontro tra il Garante dei diritti, Giancarlo Giulianelli, e il direttore generale di Asur Marche, Nadia Storti. Una possibilità d’intervento più volte evidenziata dallo stesso Garante e recentemente riproposta anche al tavolo dell’Osservatorio regionale sulla sanità penitenziaria.
“Nel confronto con il direttore di Asur Marche – fa presente Giulianelli – abbiamo vagliato la situazione complessiva, convenendo sul fatto che la telemedicina può sicuramente rappresentare una valida risposta alle problematiche sanitarie degli istituti sia sul versante dell’immediatezza, sia per sopperire alla carenza di personale medico, anche di tipo specialistico”.
Nei prossimi giorni sarà avviata una ricognizione tecnica, soprattutto per quanto riguarda il cablaggio della rete telematica, con l’obiettivo di attivare un primo progetto pilota presso la Casa circondariale di Montacuto.
“E’ un percorso – specifica il Garante – che comprensibilmente va messo in atto con gradualità ed attraverso tutte le verifiche del caso. In futuro potrà anche essere affiancato da altre progettualità su cui stiamo lavorando”.
Intanto prosegue la periodica azione di monitoraggio messa in atto dall’Autorità di garanzia negli istituti penitenziari marchigiani. Nuovi colloqui con i detenuti presso la Casa circondariale di Montacuto e visite anche nelle sezioni dell’alta sicurezza.
Tra i problemi affrontati, in primo piano ancora quelli che riguardano alcuni aspetti della sfera sanitaria. A Fermo, invece, il Garante ha avuto modo di affrontare la questione delle attività trattamentali e la possibilità di avviare alcuni corsi per i detenuti. Visita anche alla Casa di reclusione di Barcaglione.
A.Is.
STORIE MARCHIGIANE NARRATE AGLI STUDENTI
Pubblicato il 19 Aprile 2022   Tag: Garante infanzia
STORIE MARCHIGIANE NARRATE AGLI STUDENTI
Progetto del Garante dei diritti, Giancarlo Giulianelli, realizzato con la collaborazione dei Comuni di Macerata ed Ancona. Rappresentazioni teatrali e conferenze. Appuntamenti fissati per il 23 aprile al “Lauro Rossi” e per il 21 maggio allo “Sperimentale”
Un progetto destinato agli studenti degli istituti superiori di Macerata ed Ancona. E’ il “Genius Loci – Storie marchigiane per una conoscenza di sé, degli altri e del territorio”, realizzato dal Garante dei diritti con la collaborazione dei due Comuni che ospiteranno gli appuntamenti in calendario per il 23 aprile e il 21 maggio.
“I ragazzi devono riappropriarsi di uno spazio e di un tempo – evidenzia Giulianelli – che restituisca valore alle loro identità. Hanno bisogno di sentirsi appartenere ad un territorio, di conoscerne la storia, anche nelle pieghe più inedite, di ritrovare le radici. In questo senso la narrazione ha un ruolo molto importante e l’abbiamo scelta per il nostro progetto che in futuro auspichiamo di poter espandere ad altri territori”.
Al centro dell’attenzione due eventi che hanno caratterizzato la storia delle Marche. Nel primo caso si parlerà del tentativo insurrezionale italiano compiuto a Macerata nella notte tra il 23 ed il 24 giugno del 1817.
E proprio “La notte di San Giovanni” è la rappresentazione teatrale in programma per il 23 aprile al Teatro “Lauro Rossi”. Sarà anticipata dalla conferenza su “Stato Unitario e Stato pontificio: Carbonari a Macerata”.
Al centro dell’attenzione del secondo appuntamento l’assedio di Ancona del 1173 ad opera dell’imperatore Federico Barbarossa e della flotta veneziana, dove si annovera il gesto eroico di Stamira. Il 21 maggio il Teatro “Sperimentale” del capoluogo regionale ospiterà la rappresentazione “L’assedio di Ancona”. I ragazzi parteciperanno anche alla conferenza su “Ancona al tempo di Stamira”.
A.Is
UN LAVORO PER I DETENUTI, NUOVI INCONTRI DEL GARANTE
Pubblicato il 11 Aprile 2022   Tag: Garante detenuti
UN LAVORO PER I DETENUTI, NUOVI INCONTRI DEL GARANTE
Giulianelli ha avuto modo di affrontare la problematica con i rappresentanti del Prap nell’ambito della Commissione regionale di settore. Confronto anche con i promotori del progetto “Radici”, attivato attraverso un bando della Regione Marche
Prosegue il percorso del Garante Giancarlo Giulianelli sulla possibilità di formare e fornire occupazione ai detenuti dimittendi ed anche a quelli che possono essere assegnati al lavoro esterno, seppur sottoposti ancora al regime carcerario. Già predisposto il questionario che ha l’obiettivo di individuare il numero complessivo di soggetti interessati, le diverse fasce d’età e il livello di formazione anche in base alla tipologia dei corsi attivati in questi anni negli istituti penitenziari. Nei giorni scorsi la problematica è stata affrontata nel corso di una riunione della Commissione regionale per il lavoro penitenziario, così come prevista dalla riforma dell’ordinamento di settore, presieduta dal Provveditore dell’Amministrazione Penitenziaria di Emilia Romagna e Marche, Gloria Manzelli. E proprio in questa sede è stata ravvisata la necessità di una ricognizione generale su quanto è stato realizzato fino ad oggi nelle Marche.
Da ultimo il Garante ha avuto modo di relazionarsi con alcuni dei promotori del progetto “Radici”, attivato negli scorsi anni attraverso il bando della Regione Marche per l’inclusione socio – lavorativa di persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria. Nell’ambito del progetto in questione, come illustrato nel corso dell’incontro, sono state orientate 148 persone, contattate 219 aziende, avviati 67 Tis (Tirocini inserimento sociale) di cui 36 completati, effettuate 13 assunzioni. Tra le direttrici indicate, la sensibilizzazione di associazioni di categoria, imprese, sindacati e società civile sulla tematica in questione.
A.Is.
PROFUGHI DALL’UCRAINA IL GARANTE: “MASSIMA ATTENZIONE PER I BAMBINI”
Pubblicato il 24 Marzo 2022   Tag: Garante infanzia
PROFUGHI DALL’UCRAINA IL GARANTE: “MASSIMA ATTENZIONE PER I BAMBINI”
Giulianelli alla manifestazione “Note e parole per la pace”, organizzata dal Convitto nazionale statale “Giacomo Leopardi” di Macerata. Raccomandazioni per quanto riguarda la tutela dei minori non accompagnati provenienti, in questo momento, dall’Ucraina
“Dobbiamo assicurare ai bambini che arrivano in Italia la massima attenzione, attivando, attraverso la competente rete istituzionale, tutte le procedure previste per legge”. Così il Garante regionale dei diritti, Giancarlo Giulianelli, che ha incontrato i ragazzi del Convitto nazionale statale “Giacomo Leopardi” di Macerata nel corso della prevista manifestazione “Note e parole per la pace”.
“Una mattinata emozionante – sottolinea – che ci ha permesso di riflettere su quanto sta accadendo in Ucraina e, più in generale, sulle atrocità e le conseguenze che si portano dietro le guerre. Ma è stata anche l’occasione per fare il punto sull’accoglienza dei profughi, dei minori, in particolare quelli che non sono accompagnati o che giungono nel nostro Paese con dei conoscenti o con l’aiuto di associazioni umanitarie e non hanno, quindi, la legale rappresentanza”. In base agli ultimi dati nelle Marche sarebbero approdati oltre duemila profughi, con più di 700 minori e circa una cinquantina quelli non accompagnati.
“Il primo passo – dice Giulianelli – è quello di dare loro un’identità, cosa non sempre facile. Poi vanno messe in campo tutte le tutele necessarie per evitare qualsiasi tipo di rischio ed assicurare i diritti inalienabili, vale a dire protezione, salute e istruzione. Le Marche si sono già mosse in questo senso attraverso gli interventi di Regione, Prefetture, Tribunale per i minorenni, forze dell’ordine. L’Autorità di garanzia che rappresento non mancherà di rinnovare il suo impegno sul versante di un monitoraggio attento della situazione, attraverso l’interlocuzione con tutti i soggetti direttamente coinvolti”.
Da ultimo, il richiamo del Garante al grande slancio di generosità registrato in queste settimane. “La riprova che siamo un grande Paese – conclude – ma per quanto riguarda i minori è indispensabile attenersi alle regole stabilite, rivolgersi a chi di dovere e non ipotizzare interventi che potrebbero non avere dalla loro parte il crisma della legalità”.
A.Is.
PERSONALE, TELEMEDICINA, OSPEDALIZZAZIONE DEI DETENUTI
Pubblicato il 24 Febbraio 2022   Tag: Garante detenuti
PERSONALE, TELEMEDICINA, OSPEDALIZZAZIONE DEI DETENUTI
Il Garante Giulianelli partecipa, per la prima volta, al tavolo dell’Osservatorio regionale sulla sanità penitenziaria. Al centro dell’attenzione anche l’aumento delle patologie psichiatriche, il ruolo e l’attività della Rems
Il Garante per la prima volta al tavolo dell’Osservatorio regionale sulla sanità penitenziaria. “Una partecipazione che abbiamo chiesto ed ottenuto – evidenzia Giancarlo Giulianelli – e che già dalla prima riunione ha dato l’avvio ad un positivo confronto in ordine ai problemi che attualmente gravano sulle strutture carcerarie delle Marche e che avevamo già avuto modo di affrontare con il Provveditore dell’amministrazione penitenziaria di Emilia Romagna e Marche, Gloria Manzelli”.
Tra le numerose questioni affrontate, quella di garantire le necessarie prestazioni mediche nelle diverse strutture, anche in relazione alle patologie riscontrate tra i detenuti.
“Una situazione a cui si sta ponendo mano – dice il Garante – ma che richiederà ulteriori interventi per la sua competa definizione. L’aumento dei problemi di ordine psichiatrico richiama un’attenzione particolare anche rispetto al ruolo e all’attività delle Rems, con la consapevolezza che nelle Marche esiste soltanto una struttura di questo tipo, ubicata in via provvisoria a Fossombrone”.
Argomento di estrema attualità, affrontato nel corso dell’incontro, quello della telemedicina per il quale, come spiega Giulianelli, “occorrerà a monte una verifica dei requisiti tecnici, prevedendo un avvio comprensibilmente graduale a secondo del livello di presenza degli stessi nei singoli istituti”.
Da ultimo, ma non per importanza, il problema legato all’ospedalizzazione dei detenuti, con l’individuazione di stanze a loro riservate, soprattutto nei nosocomi situati in prossimità delle strutture carcerarie.
“Una ricognizione generale – conclude il Garante – permetterà di avere elementi ancora più concreti da portare al centro dell’attenzione del prossimo incontro. Proseguirà, intanto, la consueta azione di monitoraggio negli istituti penitenziari messa in atto periodicamente dall’Autorità di garanzia, anche per quanto riguarda la situazione legata alla diffusione del Covid, che come abbiamo avuto nodo di dire nei giorni scorsi sembra avviarsi sulla strada della normalizzazione”.
A.Is.