SOPRALLUOGO DEL GARANTE ALLA REMS DI MACERATA FELTRIA

Nella residenza sono attualmente presenti 25 ospiti, di cui 20 uomini e 5 donne. Giulianelli ribadisce l’importanza della struttura, ma non manca di evidenziare l’esiguità dei posti a disposizione e l’esigenza di attivarne un’altra sul territorio regionale, anche in considerazione dell’aumento delle patologie di tipo psichiatrico negli istituti penitenziari

Visita del Garante dei diritti, Giancarlo Giulianelli, alla Rems (Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza) “Casa Badesse” di Macerata Feltria. Inaugurata ufficialmente nel maggio del 2019, dopo il trasferimento degli ospiti dalla sede “Casa Gemelle” di Montegrimano Terme, attualmente la struttura ha carattere provvisorio in attesta di una definitiva sistemazione.

La capienza prevista è di venti posti letto, ma a tutt’oggi risultano presenti 25 ospiti, di cui 20 uomini (18 marchigiani, un abruzzese e un umbro) e 5 donne (2 marchigiane e 3 umbre). Per due dei presenti è previsto un fine pena entro il corrente anno, mentre la lista di attesta annovera quattro nuovi ingressi.

Diversi gli incontri effettuati dal Garante, che evidenzia come la residenza rappresenti “un punto di riferimento insostituibile nell’ambito della sanità penitenziaria, essendo chiamata ad accogliere persone affette da disturbi psichici alle quali, avendo commesso dei reati, vengono applicate le previste misure di sicurezza detentiva, garantendo adeguati percorsi di sicurezza, attraverso una complessità d’interventi che necessita di personale qualificato su diversi fronti. Quella di Macerata Feltria rappresenta un vero e proprio fiore all’occhiello dal punto di vista della gestione e del servizio che viene espletato”.

Ma la visita permette a Giulianelli di tornare su un tema più volte posto in primo piano a seguito dei sopralluoghi effettuati negli istituti penitenziari marchigiani. “L’aumento delle patologie psichiatriche – ricorda – impone una riflessione a tutto campo sulle azioni da mettere in atto. Una sola Rems, tra l’altro con posti limitati, non può soddisfare quelle che sono le esigenze del momento attuale. E’ indispensabile attivare almeno un’altra struttura con pienezza di funzioni. Ci stiamo già muovendo in questa direzione”.

Il Garante concluderà nei prossimi giorni, con altre visite agli istituti penitenziari, l’ultima azione di monitoraggio prevista per il corrente anno.

A.Is.