NUOVE ATTIVITÀ TRATTAMENTALI NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI

Nell’ultima settimana il Garante regionale, Giancarlo Giulianelli, ha partecipato a diversi incontri con l’obiettivo di attivare collaborazioni in diversi ambiti. Previsti corsi di formazione per il settore calzaturiero, per la lavorazione della ceramica e iniziative nel mondo della musica

Un pacchetto di attività trattamentali in arrivo per gli istituti penitenziari marchigiani. Nell’ultima settimana il Garante regionale, Giancarlo Giulianelli, ha partecipato ad alcuni incontri con l’obiettivo di attivare nuove collaborazioni in diversi ambiti. Il primo confronto con la Svem (Sviluppo Europa Marche) relativamente alla formazione dei detenuti nel settore della calzatura.

“Una progettualità – spiega Giulianelli – che dovrebbe riguardare la Casa di reclusione di Fermo. Si tratta di una scelta territoriale, considerata l’importanza del comparto economico proprio in questa zona, ma anche dell’esigenza di rafforzare le attività trattamentali in un istituto che ha sempre incontrato problemi per la loro concretizzazione, alla luce delle caratteristiche strutturali sicuramente inadeguate”.

Altro settore al centro dell’attenzione quello della musica. Il Garante ha incontrato i responsabili di “Musicultura” per portare in carcere, l’istituto è ancora da individuare, alcuni appuntamenti che vedano la partecipazione dei detenuti in qualità di giurati.

Progetto innovativo anche quello destinato alla sezione femminile della Casa circondariale di Villa Fastiggi a Pesaro. “L’idea è quella – dice ancora Giulianelli – di rendere possibile un corso di ceramica per le detenute. Un primo passo verso altre iniziative che intendiamo proporre anche con la collaborazione della Commissione pari opportunità”.

Ovviamente a queste attività si uniscono quelle ormai consolidate e che nel corso del tempo sono diventate delle vere e proprie eccellenze, come nel caso dell’azienda agricola di Barcaglione.

A.Is.