MINORI SOTTOPOSTI A PROCEDIMENTO PENALE E “BAMBINISENZASBARRE”

Due incontri con la partecipazione del Garante Giancarlo Giulianelli per fare il punto sulla situazione complessiva e per l’illustrazione di alcuni progetti che vanno ad interessare il territorio delle Marche

Minori sottoposti a procedimento penale. Se n’è parlato nel corso di un incontro al quale hanno partecipato il Garante Giancarlo Giulianelli; il direttore dell’Ussm (Ufficio di Servizio Sociale per minorenni), Patrizia Giunto e il dirigente del Centro di giustizia minorile per Emilia Romagna e Marche, Marco Bonfiglioli. Obiettivo dell’iniziativa quello di avere un quadro aggiornato della situazione e delle diverse progettualità da mettere in cantiere. Particolare attenzione, nell’intervento del Garante, anche per quanto riguarda la mediazione penale.

Per Giulianelli anche un appuntamento con i rappresentanti dell’Associazione “Bambinisenzasbarre” con in primo piano le tematiche sulla genitorialità in carcere.

L’Autorità di garanzia è stata chiamata a condividere un progetto che nelle Marche va ad interessare gli istituti di Montacuto e Barcaglione ad Ancona e di Villa Fastiggi a Pesaro. Gli interventi previsti sono dedicati in particolar modo ai detenuti reclusi in Alta Sicurezza, che visti i tempi lunghi delle pene da scontare hanno maggiori problemi proprio sul versante del rapporto genitoriale.

Negli istituti in questione vengono creati degli “Spazi Gialli” dove, attraverso specifici accorgimenti, è permessa una maggiore libertà durante gli incontri. C’è anche una parte del progetto rivolta alle madri con prole al seguito, che riguarda Villa Fastiggi, unico istituto marchigiano con presenza femminile. Ulteriore declinazione lo spazio dedicato al “Gruppo di Parola”, dove gli stessi detenuti possono confrontarsi sulla problematica in questione. All’incontro hanno partecipato, oltre al Garante che ha fornito massima disponibilità a sostenere il progetto, Lia Sacerdote e Marina Gallon di “Bambinisenzasbarre” e Giovanna Biagetti coordinatrice del progetto regionale “Il carcere alla prova dei bambini e delle loro famiglie – Applicazione della Carta dei Diritti dei figli di genitori detenuti”.

A. Is.