AUDIZIONE DEL GARANTE IN COMMISSIONE SANITÀ AL CENTRO DELL’ATTENZIONE CARCERI, REMS E MINORI

Incontro in ordine all’esame del nuovo Piano Sociosanitario 2023 – 2025. Giulianelli chiede una rivisitazione degli standard alla luce dei mutamenti avvenuti nel corso degli ultimi anni e alle nuove problematiche che stanno emergendo

Audizione del Garante Giancarlo Giulianelli in Commissione sanità, che in questi giorni sta effettuando numerosi incontri per l’esame del nuovo Piano Sociosanitario 2023- 2025. Sostanzialmente tre le questioni che lo stesso Giulianelli ha posto al centro dell’attenzione.

In primo luogo quella carceraria con l’ormai cronica carenza di personale che investe l’intero settore. “Senza dubbio – precisa Giulianelli – andrebbe rivisto il decreto regionale del 2015, che ha preso le mosse dall’accordo Stato – Regioni. In otto anni la sanità negli istituti penitenziaria ha assunto caratteristiche diverse e, quindi, gli interventi vanno ricalibrati. La Regione potrebbe farsi portavoce presso il Ministero affinché siano rivisti gli standard complessivi”. Ma il Garante, come più volte dichiarato, è anche convinto che in base all’esperienza degli ultimi anni sarebbe opportuno il ritorno al vecchio sistema, che poneva la sanità carceraria in capo al Ministero e non alle Regioni.

Seconda questione quella relativa alle Rems (Residenza per le misure di sicurezza ). Nelle Marche ne esistente una soltanto, ubicata a Macerata Feltria, con 21 posti disponibili, 24 ospiti presenti (tre provenienti da altre regioni) e 5 in attesa di entrare. Il tempo medio di permanenza è di 586 giorni. “Quando la Rems – precisa Giulianelli – non è in grado di assorbire tutte le richieste, abbiamo uno smistamento, seppur temporaneo, in istituti penitenziari che hanno apposite sezioni o nei reparti psichiatrici degli ospedali. La situazione non è certo delle migliori tenendo conto che si tratta di persone dichiarate incapaci di intendere e di volere e socialmente pericolose. Ecco, allora, la necessità di aumentare in modo adeguato la capienza della Rems”.

Ultima questione, ma non per importanza, affrontata dal Garante nel corso dell’audizione quella relativa a minori e adolescenti con problematiche di tipo psichico e psichiatrico, sia che siano in carico ai servizi sociali o alla giustizia penale minorile. “Anche in questa circostanza – sostiene Giulianelli – si evidenzia un aumento dei casi, soprattutto nell’ultimo periodo. L’esigenza avvertita è la messa in essere nelle Marche delle cosiddette Comunità di tipo sociosanitario ad elevata intensità sanitaria per l’inserimento di minori e giovani adulti con disagio psichico e psichiatrico. E’ un problema che non va sottovalutato e che richiede interventi celeri e coordinati”.

A.Is.