VISITA DEL GARANTE AL CARCERE DI MARINO DEL TRONTO

All’incontro hanno partecipato anche gli onorevoli Mauro Morgoni del Pd e Giorgia Latini della Lega Nord, a cui sono state rappresentate le varie problematiche che insistono sul carcere di Ascoli Piceno. Previsto, entro breve, l’arrivo di nuovi detenuti da destinare al circuito di alta sicurezza dopo la chiusura del 41 bis

Tappa a Marino del Tronto per il nuovo ciclo di visite negli istituti penitenziari, promosso dal Garante regionale per i diritti, Andrea Nobili, ed esteso ai parlamentari marchigiani. Questa volta all’incontro hanno partecipato gli onorevoli Mauro Morgoni del Pd e Giorgia Latini della Lega Nord a cui sono state rappresentate le varie problematiche che insistono sul carcere di Ascoli Piceno. Dopo la definitiva chiusura della sezione 41 bis, effettuata nelle scorse settimane, sono presenti 73 detenuti (32 con condanna definitiva, 41 in attesa di giudizio) su una capienza regolamentare di 122. All’interno dell’istituto operano 126 agenti di polizia penitenziaria (in pianta organica 162, assegnati 141), tre educatori, 6 medici Sias (Servizio Integrativo Assistenza Sanitaria), un responsabile e 7 infermieri.

“Ora è importante – ha sottolineato il Garante – essere pronti per quando l’istituto tornerà a pieno regime. Con la chiusura del 41 bis sono stati trasferiti 44 detenuti, ma è in programma l’arrivo di altri, in un numero sostanzioso, da destinare al circuito di alta sicurezza. Questo comporterà un aumento della popolazione carceraria a cui sarà necessario far fronte nella maniera più adeguata, come abbiamo evidenziato ai parlamentari che hanno partecipato alla visita”.

Tra le priorità poste al centro dell’attenzione, la vivibilità dei luoghi, l’aumento degli organici di polizia penitenziaria, attualmente inferiori a quanto previsto in pianta organica, e un attento monitoraggio sul versante sanitario.

A.Is.