IL GARANTE DEI DIRITTI: “STUDIAMO NUOVI PROTOCOLLI PER VALUTARE LA RIAPERTURA DEI CENTRI ESTIVI”

Nobili propone di istituire un gruppo di lavoro regionale per elaborare linee guida dedicate ai minori ed evidenzia la necessità di riservare loro maggiore attenzione anche nei provvedimenti governativi

“Scuole aperte a settembre in sicurezza, ma intanto studiamo nuovi e più idonei protocolli per valutare la riapertura dei centri estivi”. Ne è convinto il Garante dei diritti, Andrea Nobili, che affida questo suo messaggio a quanti possono interagire direttamente per risolvere il problema, ritenendo necessaria l’attivazione di un confronto e di una concreta collaborazione con i competenti assessorati comunali per mettere a punto un cronoprogramma di interventi. “Si deve fare di più – puntualizza – per garantire le esigenze dei minori e di chi si prende cura di loro”. Nobili ritiene, infatti, che nell’ambito dell’illustrazione dei provvedimenti governativi per l’emergenza Coronavirus questo tema sia stato trascurato, così come riscontra delle lacune per quanto riguarda le problematiche legate alla scuola e alle difficoltà incontrate dalle famiglie per far fronte alle nuove forme di didattica. “Occorre trovare un punto di equilibrio – sottolinea – tra il rischio di aumentare il numero dei contagi e la limitazione dei diritti dei bambini. Sono necessari interventi che attribuiscano loro il giusto valore”.
In questa direzione, il Garante propone di istituire fin da subito un gruppo di lavoro regionale per elaborare nuove linee guida. “Con l’apertura dei centri estivi, ovviamente in massima sicurezza, sarà possibile prepararsi con gradualità – conclude – all’avio delle scuole, riportando i bambini nella loro giusta dimensione di vita”.

A.Is.