EMERGENZA SANITARIA, LE PROPOSTE DEL COORDINAMENTO NAZIONALE DEI DIFENSORI CIVICI

Due giorni di confronto ad Ancona per l’organismo, presieduto dal Garante regionale Andrea Nobili. Affrontate diverse tematiche e approvati alcuni documenti che, oltre allo stato della difesa civica in Italia, mettono in primo piano anche le questioni legate allo smart working, alla salute dei minori e alla medicina scolastica. L’invito per l’istituzione del “Garante per il diritto alla salute”

Coordinamento nazionale dei difensori civici, presieduto dal Garante Andrea Nobili, riunito a Palazzo Raffaello, sede della Regione Marche. Una due giorni di confronto sulle diverse realtà regionali, che oltre a fare il punto sullo stato della difesa civica in Italia, ha permesso di approfondire molteplici aspetti della situazione sanitaria in riferimento all’emergenza da Covid – 19.
L’invito che parte da Ancona è che tutte le Regioni che ancora non l’hanno fatto procedano alla nomina di un Difensore civico, auspicando il rispetto dei criteri di autonomia e d’indipendenza, e di prevedere per quest’ultimo anche la funzione di “Garante per il diritto alla salute”, come stabilito dalla legge nazionale del 2017 (meglio conosciuta come “Gelli – Bianco”), che ha già ottenuto il parere favorevole da parte della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative.
“L’emergenza sanitaria determinata dalla pandemia – fa presente Nobili – investe la sfera dei diritti fondamentali a partire da quello della salute. Questo rende ancora più significativo il compito dei Difensori nell’affiancare i cittadini ed eventualmente svolgere attività di mediazione nei rapporti con la pubblica amministrazione”.
Nel corso del dibattito sono state rilevate diverse criticità in riferimento all’attuazione dei provvedimenti adottati per arginare la stessa emergenza, non ultimo quello relativo allo smart working. L’esigenza rilevata è quella di assicurare l’efficienza e la qualità dell’attività portata avanti dalla pubblica amministrazione, nonostante questa formula di lavoro a distanza.
Al centro dell’attenzione anche le problematiche sulla salute dei minorenni e sulla medicina scolastica, ospite dell’incontro Ludovico Abbaticchio, coordinatore della Rete nazionale dei Garanti dei minori. Questioni che nelle ultime settimane hanno caratterizzato l’attività del Garante regionale, Andrea Nobili, sia con il protocollo sul “Codice etico per il diritto alla salute dei minorenni”, sottoscritto con l’Asur Marche, sia con la firma a Bari del documento sulla medicina scolastica, proposto dalla stessa Rete nazionale dei garanti dei minori.
In questa direzione, dopo aver approvato alcuni documenti, il Coordinamento dei difensori civici ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto dal Presidente Andrea Nobili, auspicando che ad esso possa essere data continuità per la concretizzazione di nuovi ed importanti progetti.

A.Is.