DIRITTI DEI BAMBINI E GENITORI DETENUTI

Il 16 marzo a Palazzo delle Marche il seminario organizzato dagli Ordini professionali degli psicologi e degli assistenti sociali delle Marche e patrocinato dal Garante regionale dei diritti. Numerosi i relatori chiamati a fare il punto sulla situazione, anche alla luce della normativa vigente ed ai progetti posti in essere

Il diritto del bambino al mantenimento della relazione con il genitore detenuto tema centrale del seminario organizzato dagli Ordini professionali di psicologi e assistenti sociali e patrocinato dal Garante dei diritti. In calendario a Palazzo delle Marche per il 16 marzo, l’incontro si prefigge di rendere possibile una collaborazione tra quanti operano nel settore per attivare sistemi integrati di supporto alla genitorialità. Un problema caratterizzato da numeri significativi se si considera che ogni anno in Italia centomila bambini si trovano ad avere un genitore recluso e oltre due milioni sono nella stessa situazione per quanto riguarda i Paesi del Consiglio d’Europa.

“Non possiamo che ribadire – sottolinea il Garante Andrea Nobili presentando l’iniziativa – la centralità del legame affettivo, che va preservato nonostante situazioni di oggettiva difficoltà. Elementi essenziali sono quelli riferiti all’accoglienza, all’assistenza, al supporto psicologico, all’informazione da destinare ai minori, anche attraverso un’adeguata formazione del personale. E non può mancare una costante azione di monitoraggio che permetta di cogliere le eventuali criticità e di attivare interventi qualificati”.

Numerosi i relatori chiamati a fare il punto sulla normativa vigente, sull’applicazione del Protocollo – Carta dei diritti dei figli dei genitori detenuti, sull’attuale situazione nelle Marche, sui progetti e gli interventi posti in essere anche grazie il lavoro del terzo settore. I lavori saranno aperti dall’intervento del Garante dei diritti, Andrea Nobili.

 

A.Is.