«CORTO DORICO» E GARANTE PORTANO IL CINEMA IN CARCERE E NELLA «SALA DELLE COMUNITA’»

Quattro gli appuntamenti che hanno incontrato il sostegno dell’Autorità di garanzia. Il 5 dicembre presso l’istituto penitenziario di Barcaglione la proiezione in anteprima delle opere finaliste per l’edizione 2017. Dal 6 all’8 iniziative sulle tematiche dell’immigrazione con il film “Piazza Vittorio” del regista Abel Ferrara

Quattro appuntamenti sostenuti dal Garante regionale dei diritti, Andrea Nobili, nell’ambito del “Corto Dorico Film Festival”, in programma dal 2 al 9 dicembre, organizzato dall’associazione “Nie Wiem” e dal Comune di Ancona.

Dopo la recente iniziativa a Montacuto, il cinema torna in carcere sabato 5 dicembre proprio grazie a “Corto Dorico”. Questa volta sarà l’istituto penitenziario di Barcaglione ad ospitare la proiezione in anteprima dei corti finalisti per l’edizione 2017. I detenuti saranno chiamati a decretare il vincitore e parteciperanno alla consegna del premio “Ristretti oltre le mura” nel corso della finalissima prevista per sabato 9 dicembre.

Altri tre appuntamenti che il Garante ha voluto nella sua agenda riguardano direttamente le tematiche legate all’immigrazione. Per l’occasione il “Cinema Italia” di Piano San Lazzaro, uno dei più rappresentativi in quanto a presenze multietniche, si trasformerà in una grande “Sala delle Comunità”. Il 6 proiezione di “Street Opera” di Haider Rashid, a cui farà seguito un incontro con l’autore, mentre per il 7 è in programma “Banksy does New York” di Chris Moukarbel.

Nella stessa giornata, infine, arriva “Piazza Vittorio” il film documentario del regista Abel Ferrara, presentato fuori concorso alla Mostra de Cinema di Venezia. Protagonista indiscusso il quartiere romano di cui fa parte l’omonima piazza, diventato nel corso del tempo il crocevia di diverse etnie ed il luogo di residenza di artisti e personalità legate al mondo del cinema. Parteciperà all’incontro il montatore Fabio Nunziata.

A.Is.