Proseguono gli incontri del Garante con gli amministratori dei Comuni marchigiani per una maggiore e più attenta conoscenza del territorio e l’approfondimento di diverse problematiche. Tra queste la mancanza di progettualità consolidate che vadano a colmare i vuoti dopo l’impegno quotidiano della scuola
Proseguono gli incontri del Garante con gli amministratori dei Comuni marchigiani per una maggiore e più attenta conoscenza del territorio e l’approfondimento di diverse problematiche.
“Una di quelle maggiormente evidenziate – spiega Giulianelli – è la mancanza di progettualità consolidate per quanta riguarda il tempo libero dei ragazzi, una volta terminato l’impegno quotidiano della scuola. Possiamo pensare di vederli per ore di fronte al computer? Sicuramente no. Lo sport è una valida alternativa, ma sappiamo bene che la partecipazione diretta a tutta una serie di attività ha anche dei costi che non tutte le famiglie possono sostenere. E magari per qualcuno la scelta di fare sport può non risultare la più idonea per occupare lo stesso tempo libero”.
Ecco allora, secondo Giulianelli, la necessità che assessorati alle politiche sociali, Garante e altre entità del territorio facciano convergere gli sforzi su progetti comuni, che possano avvalersi anche del supporto di adeguati professionisti.
“Gli incontri avviati da alcune settimane – precisa – ci forniranno un quadro preciso della situazione e daranno modo di concretizzare iniziative, che riteniamo siano importanti per un percorso di comunità degli stessi ragazzi e per la costruzione del loro futuro in modo adeguato”.
L’ultimo confronto, in ordine di tempo, quello con gli assessori alle politiche sociali di Morrovalle, Fabiana Scarpetta, e Monte San Giusto, Simona Scopetta.
Già dopo la parentesi estiva il Garante ha intenzione di arrivare alla definizione di alcune progettualità.
A.Is.