SIGLATO IL PROTOCOLLO PER LA “RETE DELLE CITTA’ SOSTENIBILI AMICHE DEI BAMBINI”

L’iniziativa nel suo complesso è stata illustrata dal Garante dei diritti, Andrea Nobili, nel corso di un incontro presso la sede della Regione Marche, presente il Presidente della Commissione sanità, Fabrizio Volpini. Chiamati a siglare l’atto i sindaci dei due  Comuni capofila, Fano e Porto Sant’Elpidio, e di quelli che hanno deciso di entrare a far parte della Rete, la cui costituzione è prevista nella legge  regionale del 2017

Sottoscritto il protocollo per la “Rete regionale delle città sostenibili amiche dei bambini e degli adolescenti”. L’iniziativa nel suo complesso è stata illustrata dal Garante dei diritti, Andrea Nobili, nel corso di un incontro presso la sede della Regione Marche, presente il Presidente della Commissione sanità, Fabrizio Volpini. Chiamati a siglare lo stesso protocollo i sindaci dei due Comuni capofila, Fano e Porto Sant’Elpidio, e di tutti quelli che hanno deciso di entrare a far parte della Rete, la cui costituzione è prevista nella legge regionale del 2017.

“Insieme mandiamo un messaggio forte, è un salto di qualità – ha detto il Garante che ha illustrato il percorso – a tutela dei diritti dei bambini per città migliori sotto diversi profili.  L’impegno è quello di far sì che i Comuni  attenti alla tematica della tutela e  dei diritti dei minori possano relazionarsi tra loro, scambiarsi esperienze e rafforzare gli strumenti necessari per garantire una città a misura di bambino e adolescente. Lavoriamo anche sul  riconoscimento dell’impegno di questi Comuni con la realizzazione di un simbolo che dà visibilità alla rete e può anche essere funzionale all’attrattiva turistica perché non c’è solo tema del sociale ma anche quello della qualità della vita che riguarda tutte le città”.

Secondo Volpini “è importante diffondere ed estendere una cultura di governo e di pianificazione delle città, rispettando le esigenze e sensibilità dei piccoli perché una città a dimensione di bambino migliora la qualità di vita di tutti i cittadini”.

L’impegno generale è quello di trasmettere ai bambini e agli adolescenti la consapevolezza di poter partecipare al miglioramento della qualità della loro vita nei contesti urbani e nei luoghi di relazione, di essere cittadini del mondo e di poter fattivamente contribuire a realizzare qualcosa di importante per i propri territori ma anche per le situazioni di criticità ed emergenza in cui si trovano i bambini del mondo.  Per entrare a far parte della rete delle “Città sostenibili” i Comuni dovranno focalizzare l’attenzione su nuove esperienze che abbiano come riferimento le esigenze dei più piccoli.

Un ruolo specifico viene affidato al Garante dei diritti, chiamato ad interagire con la Giunta per la concessione dei contributi alle diverse progettualità. Quelle che saranno valutate positivamente, potranno accedere ad una banca dati ed essere annoverate tra le buone pratiche da promuovere con la collaborazione di enti, istituti scolastici ed associazioni. In occasione della “Giornata internazionale dell’infanzia”, prevista per il 20 novembre, l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, d’intesa con il Garante, assegnerà il logo “Città sostenibile amica dei bambini” alle amministrazioni che hanno adottato politiche a favore dei minori.