Progetto “Parola di carne”, sostenuto dal Garante dei diritti in partenariato con l’Istituto “Grazie Tavernelle” ed il Liceo scientifico “Galileo Galilei” di Ancona. Letteratura e pratica teatrale come veicolo per la diffusione di valori universali. L’iniziativa complessiva si concretizzerà nel corso del prossimo anno
Scuola, cultura, migranti per il progetto “Parola di carne”. L’iniziativa, che si concretizzerà nel corso del prossimo anno, è sostenuta dal Garante dei diritti, Andrea Nobili, in partenariato con l’Istituto “Grazie Tavernelle” ed il Liceo scientifico “Galileo Galilei” di Ancona. L’obiettivo principale è quello di avvicinare gli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado alla realtà dei movimenti migratori. Come evidenziato nel corso di un incontro, ospitato presso lo stesso liceo “Galilei”, la letteratura è uno dei mezzi che saranno utilizzati in questa direzione, con particolare riferimento all’ “Eneide”, proposta ai ragazzi sotto forma di lezione recitata (con l’attore Andrea Caimmi) e fornendo un ruolo centrale ai valori di dignità, libertà, uguaglianza e fratellanza.
La letteratura e la pratica teatrale, insomma, come veicolo per la diffusione di valori universali. Diverse le altre iniziative in cantiere, come la predisposizione di bandi rivolti alle scuole e finalizzati a promuovere la realizzazione di opere in memoria delle vittime delle migrazioni. Previsti anche incontri con testimoni diretti, volontari delle Ong, giornalisti e reporter di guerra.
A.Is.