“L’ARTEVADE” ABBATTE I MURI DELL’INDIFFERENZA

Inaugurata a Pesaro la mostra con le opere realizzate dai detenuti e dai pazienti della Rems nell’ambito dei laboratori organizzati presso gli istituti detentivi della provincia di Pesaro. “L’Artevade”, un progetto del Garante regionale dei diritti, Giancarlo Giulianelli, è incontro e conoscenza

Evento inaugurale a Pesaro per la mostra che raccoglie le opere e i manufatti dei detenuti della Casa circondariale di Pesaro, della Casa di reclusione di Fossombrone, nonché dei pazienti della Rems di Macerata Feltria, realizzati nei laboratori di arteterapia che si svolgono all’interno delle strutture detentive.
“L’Artevade” è un progetto che vede la luce grazie all’Ufficio del Garante regionale dei Diritti pensato per abbattere il muro della non conoscenza e del pregiudizio, “per creare possibilità di incontro – ha evidenziato il Garante Giancarlo Giulianelli – tra chi è dentro e chi è fuori”. “La mostra è un viaggio simbolico che serve a mostrare al pubblico ciò che di buono avviene all’interno del carcere – ha aggiunto Giulianelli – ma anche, ai detenuti e ai pazienti, per aver riscontro di ciò che hanno saputo realizzare attraverso i loro sentimenti, i loro sogni e desideri”.
Due i momenti inaugurali che si sono svolti per dare il via alla mostra. Il primo nella Sala consiliare del Comune di Pesaro, alla presenza del sindaco di Pesaro, Andrea Biancani, del Vicesindaco Daniele Vimini, del Prefetto di Pesaro, Emanuela Saveria Greco, gli interventi del Garante Giancarlo Giulianelli, del Direttore della Casa circondariale di Pesaro, Annalisa Gasparro, del Direttore della Casa di reclusione di Fossombrone, Daniela Minelli, e dell’arteterapeuta Paola Zago, in rappresentanza del Gruppo Atena srl (Rems).
Il secondo momento si è tenuto negli spazi espositivi che ospiteranno la mostra fino al 9 gennaio 2025, la Sala Laurana di Palazzo Ducale, sede della Prefettura, dove è avvenuto il taglio del nastro.
La mostra ha ottenuto il patrocinio del Comune di Pesaro e della Fondazione Marche Cultura ed è inserita nel programma delle iniziative di “Pesaro Capitale della Cultura 2024”. L’Ufficio scolastico regionale promuoverà la visita della mostra, nonché eventuali attività collaterali, da parte degli studenti degli istituti scolastici del territorio.

L.B.
Comunicato n.260, Lunedì 16 Dicembre 2024